E’ stata firmata dal sindaco Carlo Masci l’ordinanza che prevede misure urgenti di contenimento del rumore a tutela della salute pubblica nel centro storico di Pescara, a seguito del superamento dei livelli sonori nella zona della movida, accertato dall’Arpa con controlli fonometrici a seguito delle segnalazioni pervenute. L’ordinanza, che riguarda il perimetro compreso tra via dei Bastioni, piazza Unione, corso Manthoné, piazza Garibaldi e via delle Caserme, entrerà in vigore nella notte tra venerdì e sabato e ha una durata di 60 giorni.
“Mi aspetto una collaborazione piena dei locali, che devono favorire tutti un divertimento sano, nel pieno rispetto della legge, anche attendendosi alle autorizzazioni e al documento di valutazione dell’impatto acustico rispetto ai quali non si può transigere. Non è pensabile né accettabile che nel fine settimana il centro storico diventi terra di nessuno né che si raggiunga quella zona solo per eccedere, se non per commettere reati, e proprio per questo sollecito un’attenzione particolare sui controlli. Chi esce di casa per una serata tranquilla con gli amici deve sapere che può farlo in sicurezza per cui va ristabilito un percorso, anche attraverso misure e interventi puntuali, che tuteli chi lavora seriamente e chi vuole divertirsi senza violare la legge”, ha dichiarato il sindaco di Pescara Carlo Masci.
Queste le prescrizioni:
1) dalle ore 24 fino alle ore 6, dei giorni venerdì su sabato, sabato su domenica, domenica su lunedì, il divieto di somministrazione su tavoli e sedie che insistono su aree esterne, pubbliche o private, qualunque sia il titolo per l’occupazione, assentite per la somministrazione, con obbligo degli esercenti di assumere immediatamente ogni adeguata iniziativa legata al comportamento degli avventori che determini il mancato rispetto del divieto;
2) dalle ore 24 fino alle ore 6, dei giorni venerdì su sabato, sabato su domenica, domenica su lunedì, il divieto di vendita per asporto, anche per consumo sul posto, di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione in contenitori di vetro, alluminio, latta e similari, ad eccezione della vendita con consegna a domicilio;
3) limitazione oraria delle autorizzazioni all’occupazione del suolo pubblico, consentita sino alle ore 24 nei giorni di venerdì su sabato, sabato su domenica e domenica su lunedì, con obbligo di impilare e accatastare tavoli e sedie e altri arredi in adiacenza al fronte del locale onde rendere inservibili gli stessi all’utenza e provvedendo, alla chiusura dell’esercizio, a rimuovere tutti gli arredi dal suolo pubblico, con obbligo degli esercenti di assicurare che le relative operazioni si svolgano in modo da contenere al minimo il rumore;
4) per tutti i giorni della settimana, gli esercenti dei locali ricadenti nelle zone interessate dalle misure devono:
– assicurare la chiusura delle porte e delle finestre, fatto salvo il necessario passaggio degli avventori e del personale nel caso di somministrazione di alimenti e bevande legittimamente effettuata all’esterno dei locali;
– assicurare l’attività di controllo verso i comportamenti della clientela all’interno e all’esterno dei locali, ricorrendo ad accorgimenti organizzativi idonei;
– promuovere un’attività di comunicazione sulle norme di convivenza civile, di sensibilizzazione sull’educazione al bere e sul contenimento delle emissioni sonore, anche attraverso l’esposizione di idonea cartellonistica con ampia visibilità del contenuto dei provvedimenti adottati dall’Amministrazione comunale;
– provvedere alla completa pulizia degli spazi esterni antistanti e adiacenti agli esercizi di propria competenza, programmando l’attività di pulizia e sistemazione dei locali al fine di ridurre la rumorosità nel periodo notturno.
immagine di repertorio
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