Quattro persone appartenenti allo stesso nucleo familiare sono rimaste intossicate da monossido di carbonio in un appartamento di via Armando Diaz a Sulmona. Nell’abitazione si trovavano due minori di 11 e 12 anni, il nonno di 84 anni e la prozia di 78. Durante la notte hanno accusato nausea e mal di testa e hanno richiesto l’intervento del 118, che ha diagnosticato un’intossicazione da monossido di carbonio. Le condizioni dei quattro sono risultate stabili; hanno rifiutato il ricovero ma restano sotto osservazione medica.
Secondo i primi accertamenti, la causa dell’intossicazione sarebbe riconducibile a un malfunzionamento della caldaia, in particolare a un tubo di scarico difettoso e sconnesso che avrebbe provocato la dispersione dei fumi all’interno dell’abitazione. Il problema era stato segnalato già nelle settimane precedenti, ma l’intervento tecnico non era stato eseguito. Nei giorni scorsi la donna di 78 anni era stata ricoverata per un malore già attribuito a una possibile esposizione al monossido.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco, che hanno rilevato livelli anomali di monossido di carbonio e dichiarato l’appartamento inagibile fino al ripristino delle condizioni di sicurezza. La Procura della Repubblica di Sulmona ha aperto un’inchiesta contro ignoti con l’ipotesi di reato di lesioni personali aggravate.
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