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Resta confermato il collocamento dei minori della famiglia nel bosco a Palmoli nella casa famiglia di Vasto, dove si trovano dal 20 novembre. Lo ha stabilito il Tribunale per i Minorenni dell’Aquila, in linea con quanto già deciso dalla Corte d’Appello civile dell’Aquila, disponendo un’indagine psico-diagnostica sul nucleo familiare. È stata nominata una consulente tecnica d’ufficio, una psichiatra, che avrà 120 giorni per valutare profili di personalità dei genitori, competenze genitoriali, capacità di riconoscimento dei bisogni dei minori ed eventuali condizioni psichiche incidenti sulla responsabilità genitoriale, oltre allo sviluppo cognitivo e psico-affettivo dei tre bambini.
Sulla vicenda intervengono, con una nota, gli avvocati Danila Solinas e Marco Femminella, difensori della coppia, che affermano: «Di nuovo registriamo, con allarme, la diffusione integrale delle ordinanze e delle relazioni che attengono a dati e fatti personalissimi dei minori, loro malgrado, coinvolti in questa drammatica e dolorosa vicenda». Secondo i legali, «l’invito ad abbassare i toni e attenersi a fatti veritieri appare, allo stato, una utopica chimera», denunciando la diffusione di «informazioni scellerate scientemente alimentate per tratteggiare l’idea della famiglia selvaggia».
La difesa contesta inoltre ricostruzioni ritenute infondate, annunciando iniziative a tutela degli assistiti. I legali precisano anche che «l’ordinanza, oggi integralmente diffusa dai media, risulta datata 11 dicembre 2025», mentre la notifica alla difesa sarebbe avvenuta solo successivamente.
Nella nota si evidenzia infine che la difesa ha depositato documentazione e testimonianze volte a confutare l’ipotesi di isolamento dei bambini: «Sono in atti decine e decine di testimonianze» e materiale fotografico che attesterebbe rapporti sereni con coetanei e l’assenza di disagi, anche durante il periodo in casa famiglia. Gli avvocati concludono esprimendo fiducia in una nuova valutazione del collocamento: «Siamo certi che le allegazioni puntuali sottoposte al Tribunale verranno debitamente e tempestivamente valutate», auspicando una rivalutazione rapida della misura «rapportata al superamento delle criticità rilevate» e alla possibilità di effettuare la consulenza «previo ricongiungimento».
