Partite Iva, a Pescara nel 2018 aumento del 6,63%

Nel corso del 2018 sono state 512.756 le aperture di nuove partite Iva in Italia, sostanzialmente in linea con il dato del precedente anno (-0,50%) con un andamento variegato nelle diverse province italiane: a Mantova c’è stato l’incremento maggiore di richieste di nuove partite +13,84% (3.365) seguita da Benevento, +8,01%(3.061) e Pescara, +6,63% (3.537, mentre il calo più forte si è registrato nell’ordine a Trapani 3.646 (-10,31%), L’Aquila 2.591 (-10,41%) e Macerata 2.786 (-12,77%). “Analizzando la ripartizione territoriale emerge chiaramente il divario tra le diverse realtà del Paese – ha detto Arvedo Marinelli Presidente Nazionale dell’Ancot – e circa il 43% delle nuove aperture è localizzato al Nord, il 22,1% al Centro e il 34,6% al Sud ed Isole”. “Il confronto tra il 2018 e il 2017 mette in evidenzia – ha detto Celestino Bottoni vice presidente nazionale- che i maggiori incrementi di avviamenti si sono registrati in Lombardia (+2,1%), in provincia di Bolzano (+2%) e in Calabria (+1,8%). Le flessioni più significative riguardano, invece, la Basilicata (-6,8%), l’Umbria (-6,7%) e le Marche (-6,6%)”. “Sono aumentati nel corso del 2018 – ha detto Annamaria Longo Segretario Nazionale dell’Ancot – coloro che hanno aderito al regime forfetario, anziché al regime fiscale ordinario e l’incremento è stato pari al 6% in confronto al 2017. Tali adesioni rappresentano il 38,1% del totale delle nuove aperture di partita Iva”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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