Assolti perche’ “il fatto non sussiste” l’ex governatore abruzzese, Luciano D’Alfonso, e gli altri quattro imputati nel procedimento, con rito abbreviato, davanti al gup del tribunale di Pescara, Gianluca Sarandrea, relativo all’inchiesta sulla vicenda Pescaraporto, il complesso edilizio in costruzione dal 2012 lungo la riviera di Porta Nuova tra il ponte del Mare e il porto turistico. Gli altri imputati assolti sono l’avvocato Giuliano Milia, il dirigente del Genio civile Vittorio Di Biase, l’ex segretario dell’ufficio di presidenza Claudio Ruffini e il dirigente comunale Guido Dezio. Il procuratore capo, Massimiliano Serpi, e il procuratore aggiunto, Anna Rita Mantini, avevano invece chiesto condanne a 10 mesi per D’Alfonso, Milia e Vittorio Di Biase, e a 6 mesi per Ruffini e per Dezio. I cinque imputati erano accusati di abuso di ufficio e falso in atto pubblico.
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