“La pastorizia, con la sua esperienza fatta di valori, identità, sostenibilità può ancora oggi rappresentare una opportunità per aree interne”, dichiara il Presidente Cia Abruzzo Mauro
Di Zio, “sarebbe opportuno richiedere la certificazione IGP su uno dei prodotti più amati e identitari: l’arrosticino d’Abruzzo”.
Si producono ogni anno decine di milioni di arrosticini e il marchio IGP potrebbe rappresentare un’ottima opportunità per il settore, poiché tutela e valorizza i processi tradizionali di lavorazione.
“La certificazione richiesta dovrà rappresentare un valore aggiunto per gli allevatori del territorio, che potranno essere chiamati ad incrementare la consistenza e modificare
l’indirizzo produttivo. Oltretutto la recente crisi dei consumi ha portato molti di loro ad allevare le agnelle invendute come future fattrici “ conclude Di Zio.
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