La Commissione europea ha approvato lo schema italiano da 1,5 miliardi di euro per sostenere le aziende che operano nelle regioni del Sud Italia colpite dall’epidemia di coronavirus, riducendo il costo del lavoro e aiutandole a mantenere l’occupazione in questo momento difficile. Lo ha annunciato la Commissione europea che ha spiegato che lo scopo e’ quello di ridurre i costi del lavoro dei beneficiari, aiutandoli cosi’ a soddisfare le loro esigenze di liquidita’, a continuare le loro attivita’ e a mantenere l’occupazione durante e dopo lo scoppio dell’epidemia. La misura prevede una riduzione del 30 per cento del contributo previdenziale dovuto dal beneficiario per i contratti di lavoro con sede di lavoro nelle regioni del Mezzogiorno. La misura si applica alle regioni del Sud Italia (ovvero Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia), dove il Pil regionale e’ inferiore al 90 per cento della media Ue e il tasso di occupazione e’ inferiore alla media nazionale. Il programma sara’ aperto alle aziende di tutte le dimensioni attive in tutti i settori, ad eccezione dei settori finanziario, agricolo e del lavoro domestico.
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