Sospendere le tasse per tutto il 2021, sbloccare i ristori della Regione Abruzzo attesi ancora dalla meta’ dei beneficiari e prevedere subito nuovi indennizzi, accelerare sui vaccini e sulla programmazione della stagione estiva. In aggiunta a ciò anche un pressing sul governo nazionale per un vero e proprio “decreto imprese” che affronti una volta per tutte l’emergenza economica. Sono le richieste arrivate nel corso delle sette assemblee territoriali e di categoria che la Confesercenti ha organizzato in Abruzzo, sempre online, nell’ambito della mobilitazione nazionale promossa dalla confederazione “Portiamo le imprese fuori dalla pandemia”. Alle assemblee hanno partecipato oltre 400 imprenditori, nelle riunioni provinciali di L’Aquila, Chieti, Pescara e Teramo ed in quelle delle categorie dei balneari, degli esercizi commerciali e artigianali specializzati nel settore alimentare e, in chiusura di giornata, del settore “immagine e benessere” che associa acconciatori ed estetisti. spiegano il presidente regionale dell’associazione Daniele Erasmi, i presidenti territoriali Mario Antonelli (L’Aquila), Franco Menna (Chieti), Raffaele Fava (Pescara) e Nino Bertoni (Teramo), assieme ai presidenti di categoria Vinceslao Ruccolo (Fiesa), Giuseppe Susi (Fiba) e Filiberto Figliolini (Immagine e Benessere),
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