Controlli a tappeto dei Carabinieri dei NAS, d’intesa con il Ministero della Salute in villaggi turistici, campeggi, agriturismi e similari strutture tradizionalmente vocate alla ricettività vacanziera. Nell’occasione – informa una nota – sono stati oggetto di verifica anche i relativi esercizi di somministrazione di alimenti e bevande nonché i servizi forniti a favore degli utenti, come le camere, le piscine e le aree ricreative. Le attività di controllo hanno interessato 724 strutture e aziende, accertando violazioni presso 202, pari al 28% degli obiettivi ispezionati, dei quali 17 oggetto di provvedimenti di sequestro o di sospensione dell’attività a causa di gravi irregolarità e di incompatibilità con la prosecuzione del servizio. Le 301 violazioni penali e amministrative contestate, per un ammontare di 150 mila euro, hanno riguardato numerose inosservanze emerse nel corso delle verifiche dei NAS.
L’amministratore unico di un villaggio turistico di Tortoreto è stato sanzionato per aver attivato abusivamente 2 depositi per derrate alimentari, peraltro privi dei requisiti minimi igienico strutturali e con all’interno prodotti alimentari privi di tracciabilità. Ulteriori alimenti erano esposti in vendita ai clienti con il termine di conservazione decorso di validità e senza l’indicazione della presenza di allergeni. Per tali motivi è stata disposta l’immediata sospensione dei due depositi abusivi. Ulteriori 1.200 kg. circa di prodotti alimentati di origine vegetale e animale sono stati sottoposti a sequestro poiché non tracciati e/o con termine di conservazione decorso.