Via libera del Comitato di intervento per le crisi aziendali e di settore (Cicas) al trattamento di integrazione salariale e di mobilita’ in deroga per i lavoratori delle imprese inserite nell’area di crisi complessa Val Vibrata-Valle del Tronto. Il Comitato, presieduto dall’assessore regionale alle Politiche del Lavoro Pietro Quaresimale, poteva contare su uno stanziamento di circa 11 milioni di euro destinati a finanziare lavoratori e imprese ricadenti nell’ambito territoriale dell’area di crisi complessa.
“Ogni lavoratore – ha affermato l’assessore Quaresimale – potra’ contare, per il 2022, su un trattamento di integrazione salariale di circa 19 mila euro lordi. Secondo le stime effettuate dal Comitato dovrebbero essere circa 150 i potenziali beneficiari che usufruiranno del trattamento di mobilita’ in deroga, che puo’ essere percepito da quei lavoratori che risultano licenziati alla data del 1 gennaio 2017 da quelle aziende che hanno sede nell’area di crisi complessa”. Oltre che per i lavoratori, le risorse stanziate, 7,5 milioni di euro provenienti dal ministero del Lavoro e 3,4 residui, potranno andare a beneficio di quelle aziende che hanno già usufruito dell’intero periodo di cassa integrazione straordinaria secondo quanto prevede il decreto legislativo 148 del 2015.