L’unità operativa di Cardiochirurgia del policlinico di Chieti, diretta dal professor Umberto Benedetto, è tra le migliori d’Italia per bassa mortalità a 30 giorni dopo un intervento per bypass aorto coronarico isolato. Lo certifica l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas). A Chieti ogni anno vengono eseguite oltre 200 di tali prestazioni, un numero che fa guadagnare il sesto posto al “SS. Annunziata” nella classifica che individua i 16 ospedali a più alto volume di attività. Strutture che rispettano la soglia indicata dal Decreto Ministeriale 70, che fissa a un minimo di 200 il numero annuale di interventi nell’ambito degli standard di qualità dell’assistenza ospedaliera. A Chieti nel 2021 sono state eseguite 520 procedure: gli interventi di bypass sono stati 321 di cui 275 “isolati”, cioè non associati ad altra prestazione. I dati sono contenuti nel Programma nazionale esiti appena pubblicati e riferiti all’assistenza prestata nel 2021 da 1.377 ospedali pubblici e privati, valutando volumi di attività, tempestività per prestazioni tempo-dipendenti, appropriatezza clinica e organizzativa, e gli esiti, parametri clinici importanti riferiti dal paziente per misurare la gravità di una patologia.
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