Tornano a crescere i prezzi nel 2017

L’anno passato ha segnato il ritorno alla crescita dei prezzi. Lo certifica l’Istat, stimando nella media del 2017 un aumento dell’1,2%, dopo il calo dello 0,1% del 2016. Una “lieve flessione” che pero’ aveva portato l’Italia in deflazione. L’Istituto, rilasciando i dati provvisori, parla di “una chiara inversione di tendenza”, che consente di riagganciare il livello dei prezzi del 2013, ovvero di 4 anni prima. A fare la differenza sono i beni energetici (carburanti, luce e gas) e gli alimentari freschi (frutta e verdura).

Se i prezzi di benzina, diesel e gli altri carburanti nel 2016 erano risultati in discesa (-5,9%) nel 2017 sono invece tornati, ampiamente, in territorio positivo (+6,2%). Dinamica simile per i beni energetici regolamentati , quelli che vanno a finire nelle bollette (a +2,9% da -5,0%). Quanto ai prodotti per la tavola freschi, gli alimentari non lavorati, nel 2016 erano si’ saliti ma solo dello 0,4% mentre lo scoro anno hanno segnato un rialzo del 3,6%. Sono queste “componenti piu’ volatili” ad avere spinto i prezzi del 2017, spiegano dall’Istat. E dall’altra parte erano state le stesse voci ad affossare i listini l’anno prima. Ad ogni modo con il 2017 il Paese si e’ smarcato da anni di bassa inflazione o addirittura prezzi in calo (come nel 2016, con il concretizzarsi, dopo mezzo secolo, della deflazione).

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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