Soldi, il 90% dei giovani ha una carta di pagamento ma non pensa ai fondi pensione

In Italia, i giovani under 35 che detengono almeno una carta di pagamento – di debito, credito, o prepagata che sia – sono pari al 90%. E’ quanto emerge da un’indagine della Banca d’Italia sull’alfabetizzazione finanziaria e sulle competenze di finanza digitale dei giovani che ha coinvolto un campione di quasi 5.400 individui tra i 18 e i 34 anni. L’indagine rileva che gli strumenti di pagamento e quelli per la gestione corrente sono diffusi, mentre è modesta la partecipazione ai mercati finanziari.

In particolare, tre intervistati su quattro detengono un conto corrente; due terzi hanno carte di debito; due terzi hanno carte prepagate. I giovani, secondo il report, hanno una bassa propensione a pianificare il futuro: circa la metà non ritiene necessario formulare piani per la vecchiaia e non investirebbe mai in fondi pensionistici a causa dei rischi di perdite, anche se il 43% accantona comunque dei risparmi a fine mese. D’altra parte, solo il 14 per cento ha sottoscritto, almeno una volta, azioni o obbligazioni. Tra gli occupati, la percentuale di coloro che hanno aderito a fondi pensione è pari al 20%, un dato che scende tra le donne e tra i meno istruiti.

Alle domande sui principali concetti economici – inflazione, tasso di interesse e diversificazione del rischio – risponde correttamente il 35% degli intervistati.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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