Lavoro, da lunedì i nuovi incentivi per l’assunzione

Da lunedì 15 gennaio apre la seconda finestra per ottenere incentivi economici per assunzioni e trasformazioni di contratti a tempo indeterminato. Le misure sono rivolte ad imprese e titolari di partita Iva che hanno intenzione di assumere o che dal 13 luglio 2023 abbiano già perfezionato un’assunzione o una stabilizzazione. Finanziati nell’ambito del programma FSE Plus, i due avvisi hanno una dotazione finanziaria complessiva di 26 milioni di euro e sono diretti ad incentivare nuove assunzioni a tempo indeterminato e a tempo determinato e stabilizzazioni per i giovani dai 18 ai 35 anni e solo assunzioni per lavoratori over 36. Gli incentivi economici variano da un minimo di 4 mila euro per un contratto a tempo determinato fino ad un massimo 10 mila euro per un’assunzione a tempo indeterminato.

La seconda finestra prevista nel bando, dal 15 gennaio al 28 febbraio 2024, rappresenta solo un passaggio tecnico che dà la possibilità ad imprese e titolari di partita Iva di presentare l’istanza. Di fatto i due avvisi sono aperti dal 12 luglio 2023, giorno di prima pubblicazione, perché gli incentivi possono essere riconosciuti per tutte quelle assunzioni o stabilizzazioni avviate e perfezionate dopo quella data.

Il successo registrato nella prima finestra è il motivo principale che ha portato all’esaurimento del plafond di 3 milioni di euro delle risorse destinato alla stabilizzazione dei contratti over 36. Questa situazione comporta l’impossibilità, per questa finestra, di erogare incentivi per la trasformazione dei contratti da tempo determinato a tempo indeterminato per gli over 36: per questo avviso, dunque, potranno essere presentate nella finestra temporale che parte lunedì 15 gennaio e si chiude il 28 febbraio solo istanze relative a nuove assunzioni sia tempo determinato sia a tempo indeterminato.

Per la presentazione delle istanze valgono le procedure adottate nella prima finestra di luglio, solo in modalità online sulla piattaforma della Regione sportello.regione.abruzzo.it, il cui accesso è consentito solo con SPID.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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