Vasta operazione antidroga dei carabinieri di Pescara

E’ stata smantellata a Pescara dai carabinieri un’organizzazione dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione, denominata “Sparta”, ha portato a 14 arresti (13 in carcere e 1 ai domiciliari), di cui tre sono ancora da eseguire. Nel corso dell’attivita’ del Nucleo investigativo del Comando Provinciale di Pescara, che ha preso il via nell’ottobre del 2015, sono stati eseguiti anche 6 arresti in flagranza di reato. In totale sono 45 gli indagati, tra cui tre minorenni. Nel corso delle indagini e’ stata sequestrato oltre 1,5 kg di droga (cocaina, marijuana e hashish). Il giro di affari e’ di circa un milione di euro, con 10 kg di droga smerciata. La centrale dell’attivita’ di spaccio e’ stata individuata nei quartieri Rancitelli e San Donato e fa capo alla famiglia di origine Rom Spinelli.

I carabinieri hanno accertato decine e decine di episodi di cessione di droga. Due i canali di approvvigionamento: albanese e criminalita’ meridionale. Gli arresti e le perquisizioni odierne (28) hanno interessato Pescara e le province di Bari, Reggio Calabria, Roma, Napoli e Chieti. Impiegati 150 carabinieri, le Unita’ cinofile e l’elicottero. L’ordinanza di custodia cautelare e’ stata emessa dal gio del Tribunale di Pescara Nicola Colantonio, su richiesta del pm Andrea Papalia. I dettagli dell’operazione sono stati illustrati, stamane, nel corso di una conferenza stampa dal comandante die carabinieri di Pescara, Colonnello Marco Riscaldati, dal maggiore Massimiliano Di Pietro e dal colonnello Gaetano La Rocca. 

Le indagini hanno preso il via dall’attivita’ di monitoraggio del territorio e dagli accertamenti su persone dedite alla commissione di rapine a distributori di carburante “i cui proventi venivano impiegati per acquistare droga”. Secondo i carabinieri, uno dei due canali di approvvigionamento della droga faceva capo ad un calabrese, sfuggito all’arresto perche’ latitante da diversi mesi. In via Rio Sparto e in via Lago di Capestrano era stata creata una vera e propria centrale di spaccio. Gli investigatori hanno infatti rilevato un via vai continuo di clienti, appartenenti a tutte le fasce di eta’ e ceto sociale. L’organizzazione utilizzava anche un collaudato sistema di “vedette”, che vigilava sull’eventuale arrivo delle forze dell’ordine . Da queste postazioni, inoltre, venivano filtrati e selezionati i clienti. “Con questa operazione – ha commentato il colonnello Riscaldati – crediamo di aver inferto un duro colpo all’attivita’ di spaccio di droga nella citta’ di Pescara, che si conferma importante centro di smercio, e provincia. Nel 2017 – ha sottolineato – come Arma dei Carabinieri di Pescaraabbiamo arrestato oltre 80 persone, sequestrando in totale oltre 40 kg di droga. Questo vuol dire che a Pescara circola droga, con un consumo consistente anche nella provincia”. 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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