Non ce l’ha fatta l’orso marsicano investito questa notte sulla rampa della Sora-Avezzano: l’animale è stato trovato morto dai responsabili del Pnalm. I vertici del Parco hanno confermato in una nota che “questa notte verso le 1:30 circa, un orso è stato investito sulla superstrada Sora-Avezzano, all’altezza dello svincolo di Canistro. La superstrada in questione è un’arteria stradale importante che attraversa la Valle Roveto, una zona che ormai da diversi anni è presenza stabile di orsi, quale naturale corridoio di collegamento tra la core area del Parco e il Parco regionale dei Simbruini”.
L’incidente è stato segnalato al 112 dei Carabinieri che ha allertato il servizio veterinario della ASL che a sua volta ha chiesto il supporto del dott. Leonardo Gentile, veterinario del Parco. Intervenuti sul posto hanno accertato che l’orso era vivo e si era rifugiato all’interno di un fitto cespuglio lungo la scarpata stradale. Impossibilitati ad intervenire a causa della vegetazione e del buio, con le prime luci dell’alba e grazie all’intervento di una macchina operatrice dell’Anas, l’animale si è spostato consentendo di verificare che poteva camminare e muoversi. Subito dopo l’orso si è rintanato di nuovo in una zona di vegetazione molto fitta dove è stato lasciato in tranquillità.
Non sono state riscontrate tracce di sangue né sull’asfalto, né nel posto in cui è stato fermo per diverse ore. Secondo una prima ricognizione si tratterebbe di una maschio di oltre 20 anni: le analisi che si effettueranno a Teramo oltre a stabilire le cause della morte dovranno anche rintracciare il ‘nome’ dell’animale, tramite il dna, per ricostruire la sua storia.
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