Incidenti stradali, in Abruzzo 72 morti nel 2023

Istat ha aggiornato i dati sugli incidenti stradali con lesioni a persone relativi al 2023, pubblicati il 25 luglio 2024, introducendo un dettaglio territoriale provinciale e utilizzando una classificazione della categoria di strada più articolata.

In base ai dati Aci-Istat, nel 2023, sulle strade italiane, si sono registrati 166.525 incidenti con lesioni a persone (165.889 nel 2022, +0,4%; 172.183 nel 2019, -3,3%), che hanno causato 3.039 decessi (3.159 nel 2022, -3,8%; 3.173 nel 2019, -4,2%) e 224.634 feriti (223.475 nel 2022, +0,5%; 241.384 nel 2019, -6,9%). In media, rispettivamente, 456 incidenti, 8,3 morti e 615 feriti ogni giorno.

Tra le Regioni, l’aumento più alto, in termini percentuali, è stato rilevato in Calabria (+47%), Abruzzo (+22%) e Molise (+14%).

Questi i dati dell’Abruzzo divisi per provincia nel 2023:

2023
Incidenti Morti Feriti
L’Aquila                  577                    15                  856
Teramo                  751                    17              1.069
Pescara                  884                    16              1.127
Chieti                  762                    24              1.103
Abruzzo 2.974 72 4.155

Le statistiche provinciali – elaborate da ACI e Istat – mostrano, nel 2023, un lieve miglioramento nel numero delle vittime. Aumentano, invece, seppure in misura contenuta, incidenti e feriti. Rispetto al 2019 – anno scelto come riferimento per l’obiettivo 2030, fissato dalla Commissione Europea con il programma “Road safety policy framework 2021-2030” (riduzione del 50% del numero di vittime e feriti gravi) – 42 province su 107 hanno fatto registrare un aumento del numero dei morti sulle strade. In altre 56, invece, tale numero è diminuito. In 9 Province il numero dei morti è rimasto stabile. In 8 province, inoltre, è stato già raggiunto l’obiettivo del dimezzamento delle vittime, rispetto al 2019. In Italia, infine, nel 2023, la riduzione delle vittime rispetto all’anno di benchmark è ancora molto contenuta ed è pari al 4,2%.

Padova (-26 morti), Novara (-23), Alessandria e Torino (-19) sono le Province nelle quali si è registrata la diminuzione più significativa – in valori assoluti – del numero dei morti.

La maggiore diminuzione percentuale di vittime si è, invece, registrata a Novara -68% (11 morti nel 2023, 34 nel 2022 e 19 nel 2019), Oristano -64% (5 morti nel 2023, 14 nel 2022 e 5 nel 2019), e Matera -57% (rispettivamente 10 morti nel 2023, 23 nel 2022 e 20 nel 2019 e 10 morti nel 2023, 23 nel 2022 e 13 nel 2019).

Venezia (+26 morti), Bologna (+21) e Milano e Reggio Calabria (+20) sono le Province nelle quali si sono registrati gli incrementi maggiori – in valori assoluti – di decessi sulle strade.

Biella (+233%: 10 morti nel 2023, 3 nel 2022 e 8 nel 2019), Vibo Valentia (+200%: 9 morti nel 2023, 3 nel 2022 e 9 nel 2019) e Reggio Calabria (+200%: 30 morti nel 2023, 10 nel 2022 e 25 nel 2019), le Province con i maggiori incrementi percentuali. Roma e Latina, invece, fanno del Lazio la Regione con il più alto aumento di morti rispetto al 2019 (+51).

Le Regioni con la più alta diminuzione – in valori assoluti – dei decessi sono state Piemonte (-63), Emilia-Romagna (-32) e Lombardia (-25).

Tre le Regioni nelle quali si è verificato il maggiore decremento percentuale dei decessi: Valle d’Aosta (-50%), Basilicata (-41%) e Piemonte (-26%).

Tra le Regioni il maggior aumento di vittime in valori assoluti è stato registrato in Calabria, (+35), Sicilia (+15) e Abruzzo (+13).

In 13 province, l’indice di mortalità (morti per 100 incidenti) è risultato almeno doppio rispetto al valore medio nazionale (1,82). Le situazioni più critiche a Nuoro (6,25) e in Sud Sardegna (6,14). Prato, Genova, Monza Brianza, Rimini, Fermo, Trieste e Milano sono, invece, le province in cui gli incidenti risultano meno gravi. L’indice di mortalità, infatti, è inferiore ad 1 morto ogni 100 incidenti.

 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Tragedia in Nepal, si spera ancora per un alpinista abruzzese

Un filo di speranza sulla sorte di uno dei due alpinisti abruzzesi dispersi in Nepal. …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *