Sono 78.477 le unità immobiliari oggetto di asta in Italia nel 2024 (con un controvalore di base d’asta complessivo pari a 10.887.445.116,31 euro e offerte minime per 7.422.657.128,83) con un decremento di circa il 12% rispetto all’anno precedente (quando si sono registrate 88.174 unità in asta). Lo rende noto il Centro Studi di RINA Prime nel suo “Report Aste 2024”.
“Nel 2024 l’Abruzzo si colloca al 13° posto (come già l’anno precedente) nella classifica delle regioni con maggior numero di aste giudiziarie, con le sue 2713 aste totali, ben 226 aste al mese (3,46% delle esecuzioni in Italia). Nel 2023 erano 3238 le aste in regione, e 4225 nel 2022″ si legge nello studio.
Analizzando la dinamica delle aste negli ultimi anni, in tutte le provincie abruzzesi c’è stato un calo, secondo quanto riporta la nota stampa.
“La categoria residenziale occupa quasi il 50% di tutti i lotti in asta (1.321) seguita dalla categoria terreni, che con ben 440 lotti occupa il 16.22% del totale, seguita dalla categoria uffici, box capannoni e cantieri che con 67 lotti pari al 2.47% supera di gran lunga la media nazionale che si attesta anche quest’anno intorno allo 0.80%. Quest’ultima categoria include cantieri finiti, semifiniti, abbandonati o parzialmente realizzati” si legge ancora nel report.