Amazzonia, 450 Ong contro Ue-Mercosur: lede ambiente e diritti


“L’accordo commerciale Ue-Mercosur e’ un pessimo affare per le persone, i lavoratori, gli animali e l’ambiente, perche’ minaccia la vita dell’Amazzonia e le economie di piccola scala”. Lo hanno affermato oltre 450 organizzazioni della societa’ civile di entrambe le sponde dell’Atlantico, tra cui la Campagna Stop Ttip Italia, lanciando quest’oggi una dichiarazione congiunta affinche’ i leader politici di Europa e America Latina sospendano l’accordo. Secondo Monica Di Sisto, portavoce della campagna italiana, “il trattato appartiene a un modello commerciale obsoleto che ha contribuito alla crisi climatica. Serve unicamente gli interessi delle grandi aziende a scapito dell’ambiente, e divarica ulteriormente la forbice delle disuguaglianze”. Stando ad una nota, Di Sisto ha spiegato che l’accordo consiste “in uno scambio fra carne e biocarburanti dal latinoamerica e automobili tedesche. Otre agli impatti sull’agricoltura europea, rappresenta quindi una minaccia imminente per i posti di lavoro nel settore industriale dei paesi del Mercosur. Non fa bene a nessuno perpetuare la dipendenza dell’America latina dall’esportazione a basso costo di materie prime ottenute attraverso la distruzione di risorse naturali. Dovremmo piuttosto favorire lo sviluppo di economie solide, diversificate e resilienti, privilegiando le filiere corte e il mercato interno. Tutto il contrario dell’accordo Ue-Mercosur”. Di Sisto ha concluso chiedendo al ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale Luigi Di Maio a prendere posizione sul tema: “È preoccupante- ha detto la responsabile- che non si sia ancora espresso nonostante le ripetute sollecitazioni del mondo agricolo, sindacale e associativo”. Al seguente link https://stopeumercosur.org/ e’ disponibile la dichiarazione completa delle 450 organizzazioni.

(fonte: Agenzia DIRE) 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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