Capodogli spiaggiati in Abruzzo affetti da virus delfini

Presenza dell’infezione da Dolphin Morbillivirus (Dmv) in tre degli esemplari di capodoglio che a settembre del 2014 si spiaggiarono sulle coste del Chietino, in Abruzzo. Emerge dall’articolo dal titolo ‘Dolphin Morbillivirus Associated with a Mass Stranding of Sperm Whales, Italy’, pubblicato sulla rivista scientifica statunitense ‘Emerging Infectious Diseases’. Sette in tutto i capodogli che il 12 settembre del 2014 si spiaggiarono a Vasto. Quattro furono salvati e ripresero il mare, altri tre, tutti di sesso femminile, uno dei quali gravido, morirono. Sui tre esemplari, oltre che nel feto, e’ stata riscontrata la presenza di Dmv. L’articolo e’ frutto della collaborazione fra i team delle Universita’ degli Studi di Padova e dell’Universita’ degli Studi di Teramo – coordinati rispettivamente da Sandro Mazzariol e da Giovanni Di Guardo – il Centro di Referenza Nazionale per le indagini diagnostiche sui mammiferi marini spiaggiati e gli Istituti zooprofilattici sperimentali di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, dell’Abruzzo e Molise, del Lazio e Toscana, della Puglia e Basilicata. “Insieme al fatto che non esisterebbero precedenti segnalazioni nella letteratura scientifica internazionale di casi d’infezione da Dmv nel capodoglio – spiega Di Guardo – un elemento di ulteriore interesse sarebbe rappresentato dalla documentata e pressoche’ inedita presenza dell’infezione in associazione con un episodio di ‘spiaggiamento di massa’ di cetacei”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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