Redazione Notizie D'Abruzzo

Scoperto un bracconiere nel Pescarese

I Carabinieri Forestali della Stazione Carabinieri "Parco" di Farindola, coordinata dal maresciallo Danilo Ambrosini e dipendente dal Reparto Carabinieri Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, hanno sorpreso un bracconiere all'interno dell'Area protetta. L'uomo e' stato sorpreso con arma carica e un cane da caccia al seguito, privo del previsto microchip, in localita' Case Marcello - Acquafredda del Comune di Montebello di Bertona. Gli sono stati contestati diversi illeciti di natura penale e amministrativa, tra i quali bracconaggio e introduzione di armi non autorizzata in Area protetta. Sequestrato il fucile e relative munizioni; l'uomo e' stato deferito alla competente Autorita' Giudiziari.

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Sospiri annuncia proposta di Legge per la riqualificazione dei borghi medievali

"Entro fine novembre avremo definito la proposta di Legge per la riqualificazione dei nostri Borghi medievali prevedendo delle premialita' per i Comuni che presenteranno progetti in tal senso e finanziamenti per i Grandi Eventi sul tema storico, manifestazioni capaci di catalizzare e attrarre il turismo anche internazionale, creando appuntamenti e percorsi territoriali che costruiscano una rete agganciandola alla figura di Celestino V. E nella norma prevedremo sostegni e modalita' per tenere aperti i luoghi del Medioevo tutti i giorni per tutto l'anno, come San Clemente a Casauria. In tale operazione cercheremo la partnership con altre Istituzioni, a partire dalla Conferenza Episcopale, visto che la Chiesa e' proprietaria di buona parte del patrimonio, al fine di lanciare oltre i confini italiani l'evento 'Accendiamo il Medioevo'". Lo ha annunciato il presidente del Consiglio regionale d'Abruzzo, Lorenzo Sospiri, nel corso del dibattito promosso dal Direttore dell'Aurum di Pescara, Licio di Biase, alla presenza, tra gli altri, del presidente del Parco nazionale della Majella, Lucio Zazzara, dell'avvocato Lino Sciambra, dell'assessore alla Cultura del Comune di Penne, Gilberto Petrucci, e dei rappresentanti del FAI. "L'idea e' nata in occasione della prima edizione dell'evento 'Accendiamo il Medioevo', che la scorsa estate, coinvolgendo solo quattro municipalita', ha riportato alla luce un pezzo di storia formidabile del nostro Abruzzo lasciandoci intercettare un'opportunita' storico-turistico-culturale - ha spiegato Sospiri - E noi partiamo dalla fine, ovvero la Regione sta riprogrammando la spesa per le rotte aeroportuali verso mete piu' ambiziose, ma anche verso bacini di utenza potenzialmente piu' disponibili a raggiungere l'Abruzzo; e ai turisti, una volta arrivati, dobbiamo offrire il meglio, come il nostro sistema dei parchi, ma anche i nostri monumenti piu' belli, a partire da quelli del Medioevo quando, per ragioni storiche, geopolitiche, culturali, l'Abruzzo ha giocato un ruolo strategico e nel quale possiamo contare sulla presenza straordinaria di un personaggio come Celestino V. L'Abruzzo deve diventare la prima regione a mettere a sistema il turismo medioevale che affascina con i suoi castelli, monasteri, costumi d'epoca, che ha eventi anche in altre regioni italiane, ma nessuna regione ha una norma per la fruizione dei beni con i suoi giacimenti ambientali. Pensiamo che la Regione Emilia Romagna investe per tali eventi 300mila euro l'anno; la Toscana garantisce finanziamenti per iniziative di valorizzazione del patrimonio, dei costumi d'epoca, dei gruppi musicali a tema". "Noi dobbiamo codificare interventi, azioni e investimenti in una norma con tre obiettivi - ha specificato Sospiri - Innanzitutto la riqualificazione dei borghi medievali, assicurando ai Comuni i fondi necessari per mantenerli abitati e per portarci turisti a spendere. Quindi la legge fissera' delle premialita' per la riqualificazione dei borghi e la realizzazione dei percorsi territoriali a tema e, secondo aspetto, la norma garantira' finanziamenti per l'organizzazione dei grandi Eventi sul Medioevo ma organizzati nel corso di tutto l'anno. Terzo obiettivo, nella legge individueremo le modalita' per tenere i luoghi del turismo medievale aperti in modo organizzato tutto l'anno come San Clemente a Casauria. La norma sara' operativa nel 2020 quindi in bilancio ci saranno le previsioni finanziarie, per fine mese consegneremo il canovaccio generale e andremo a individuare le entita' istituzionali, come i Parchi, i Comuni, le Dmc e la Conferenza Episcopale che dovranno essere soggetti partner. Per il 2020 la provvista finanziaria ammontera' ad alcune centinaia di euro finalizzate a istituzionalizzare l'evento 'Accendiamo il Medioevo' come iniziativa interregionale, creando una App, facendo rete tra luoghi spirituali, giacimenti ambientali e valorizzazione delle nostre tipicita', ricordando che l'Abruzzo e' una terra turisticamente accogliente, dove si mangia bene e non ha i costi di altre regioni come la Toscana".

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Cosa fare in caso di terremoto?

Ecco le 10 regole chiave da conoscere e diffondere tratte dal sito del Dipartimento di Protezione Civile.

(dal sito https://www.cri.it/cosa-fare-in-caso-di-terremoto)


>>>Se ti trovi in un luogo chiuso (casa, ufficio, scuola, locali)

Luogo chiuso
Si, porta

Cerca riparo nel vano di una porta inserita in un muro portante (quelli più spessi) o sotto una trave perchè ti può proteggere da eventuali crolli

 
Riparati sotto un tavolo
Si, tavolo

Riparati sotto un tavolo, è pericoloso stare vicino a mobili, oggetti pesanti e vetri che potrebbero caderti addosso

 
 
 
Non precipitarti verso le scale o l'ascensore
No, scale

Non precipitarti verso le scale o l'ascensore, talvolta sono le scale sono la parte più debole dell'edificio e l'ascensore può bloccarsi ed impedirti di uscire

 
Tieni in casa una cassetta di primo soccorso
Si, cassetta primo soccorso


Tieni in casa una cassetta di primo soccorso, una torcia elettrica, una radio a pile, un estintore ed assicurati che ogni componente della famiglia sappia dove sono riposti

 
 
 

>>>Se ti trovi in un luogo aperto

Allontanati da costruzioni
Lontano da costruzioni

Allontanati da costruzioni e linee elettriche, potrebbero crollare

 
Stai lontano da impianti industriali
Lontano da impianti

Stai lontano da impianti industriali e linee elettriche, è possibile che si verifichino incendi

 
 
 
Stai lontano dai bordi dei laghi e delle spiagge
Lontano da acque

Stai lontano dai bordi dei laghi e delle spiagge marine, si possono verificare onde di tsunami

 
Evita di andare in giro a curiosare
Si, aree di attesa

Evita di andare in giro a curiosare e raggiungi le aree di attesa individuate dal piano di emergenza comunale perchè bisogna evitare di avvicinarsi ai pericoli

 
 
 
Evita di usare il telefono e l'automobile
No telefono

Evita di usare il telefono e l'automobile, è necessario lasciare le linee telefoniche e le strade libere per non intralciare i soccorsi

 
Se sei in auto non sostare in prossimità di ponti, terreni franosi o spiagge
No ponti

Se sei in auto non sostare in prossimità di ponti, terreni franosi o spiagge, potrebbero lesionarsi o crollare o essere investiti da onde di tsunami

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L’Aquila: euroservizi, ricostruzione scuole e sicurezza strade, queste le priorità del neonato gruppo Provincia Unita.

Battesimo questa mattina in Consiglio provinciale a L'Aquila per il
Gruppo di centrosinistra Provincia Unita.
Il Gruppo consiliare, guidato
dal Sindaco di Acciano Fabio Camilli, è formato dal Consigliere Comunale
dell'Aquila Paolo Romano e dal Sindaco di Campo di Giove Giovanni Di
Mascio. "Abbiamo comunicato ufficialmente la costituzione del Gruppo
consiliare con la stessa denominazione della lista con la quale ci siamo
candidati e siamo stati eletti. Insieme", dichiara Fabio Camilli,
"lavoreremo per il bene di tutto il territorio e rappresenteremo in
maniera coerente il centrosinistra in Provincia. Paolo Romano seguirà le
questioni dell'edilizia scolastica e Giovanni Di Mascio si occuperà dei
vari aspetti del bilancio. A distanza di 20 giorni dalle elezioni, non
si riesce invece ancora a capire bene le intenzioni di tutti gli altri e
soprattutto chi si occuperà di cosa. Questa mattina", continua Camilli,
"abbiamo solo visto il Presidente Caruso affrettarsi a smentire di
appartenere al centrodestra ed i colleghi prendere tempo. Noi riteniamo
però che alcune cose non possono più aspettare. Si deve dare una
risposta ai 9 dipendenti della Società Euroservizi che da 20 mesi non
ricevono lo stipendio ed accelerare la ricostruzione delle scuole in
particolare a L'Aquila e nella Valle Peligna. Su questi due importanti
temi e sulla messa in sicurezza delle strade provinciali," conclude
Fabio Camilli, "il Gruppo Provincia Unita con senso di responsabilità è
pronto da subito ad offrire tutta la collaborazione necessaria."

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UBI Banca, nel primi nove mesi del 2019 erogati in Abruzzo finanziamenti per 130 milioni di euro

UBI Banca ha erogato nei primi nove mesi del 2019 nella regione Abruzzo finanziamenti per 130 milioni di euro, di cui 73 milioni alle imprese e 57 milioni a famiglie e privati. Molto positivi i dati nel segmento retail con 33,4 milioni di euro (+19,9%) di  mutui erogati per l’acquisto della casa e 23,6 milioni fra prestiti personali (+22,4%)  e cessione del quinto (+38%).  Bene anche i dati sulla raccolta, cioè i risparmi che gli abruzzesi depositano in UBI Banca, cresciuti a 2,3 miliardi di euro (+1,2%), di cui 1,5 miliardi di raccolta diretta e 817 milioni di raccolta indiretta.

“La crescita dei finanziamenti erogati in Abruzzo, soprattutto nel comparto retail, nei primi nove mesi dell’anno è un segnale dell’importanza che questi territori hanno per il nostro istituto, una fiducia che è ricambiata dai nostra clientela che continua ad affidarci i propri risparmi, come registrano i positivi dati sulla raccolta”  ha dichiarato Roberto Gabrielli, responsabile della macro area Marche Abruzzo di UBI Banca.

UBI Banca, che ha reso noti oggi i risultati consolidati al 30 settembre 2019,  è una delle principali banche italiane per capitalizzazione di mercato e uno dei più importanti istituti di credito della regione Abruzzo, con una rete di 60 filiali e circa 120 mila clienti.

 

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Presentato il progetto Montesilvano Sicura

E’ stato presentato questa mattina il progetto “Montesilvano Sicura” per la riqualificazione di alcuni quartieri della città, attraverso un’assemblea partecipativa. L’iniziativa, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Giuridiche e Sociali dell’Università G. d’Annunzio di Chieti-Pescara, vede impegnati anche gli studenti della facoltà di Ricerca Sociale, Politiche della Sicurezza e Criminologia, che da martedì 12 novembre consegneranno alla presenza di un consigliere comunale un questionario, ascoltando le esigenze di residenti e commercianti di Villa Verrocchio, primo quartiere coinvolto nel progetto. I dati raccolti verranno analizzati dal Comune di Montesilvano, dai docenti dagli studenti deil dipartimento di facoltà e verrà indetta un’assemblea partecipativa per condividere con i cittadini i programmi e le scelte future sulla zona.

Il sindaco Ottavio De Martinis ha illustrato l’esperimento, il primo in Abruzzo: “Questo quartiere presenta da anni situazioni irrisolte sul degrado urbano e sulla sicurezza – ha spiegato il primo cittadino -. Con l’università abbiamo avviato il progetto Montesilvano Sicura attraverso dei tirocini formativi con il dipartimento di Scienze Giuridiche e Sociali dell’Università G. d’Annunzio di Chieti-Pescara. Tengo molto al quartiere di Villa Verrocchio, che conosco perfettamente perché mi ha visto nascere e crescere. Ricordo edifici storici, che un tempo erano un punto di riferimento per i cittadini di ogni età: da Stella Maris alla pineta viva e sede di un campeggio in cui arrivavano turisti da tutta Europa, da Villa Delfico che da bambino frequentavo per l’asilo fino a Villa Paradiso, oggi in stato totale di abbandono. Infine il “palazzone” di via Lazio 61, che ospitava la piscina dove noi ragazzi delle scuole medie andavamo a fare sport oggi è oggetto di degrado sociale. Il quartiere è stato sempre vivo e tra tutte queste contraddizioni si ha una percezione di un’area trascurata con la percezione di insicurezza e sfiducia da parte dei residenti. Grazie anche alla disponibilità del consigliere Forconi lavoreremo per dare concretezza su decisioni per anni rinviate, coinvolgendo tutta la popolazione e facendola partecipare alle scelte decisionali dell’area. Sui alcuni elementi come il palazzo di via Lazio 61 ho già intrapreso rapporti con l’assessore comunale di Pescara Del Trecco per trovare soluzioni alternative e riqualificare l’area e con il presidente della Provincia di Pescara Zaffiri stiamo ragionando su Stella Maris, per dare un respiro più ampio all’edificio e per portare una sede università e studenti da fuori regione nella nostra città. In questo modo Villa Verrocchio diventerebbe un quartiere trainante per Montesilvano, auspico la partecipazione attiva e condivisa da parte di tutti i cittadini sia nella compilazione dei questionari sia nell’assemblea che convocheremo entro la fine del mese”.

 

Presente il professore della D’Annunzio Antonello Canzano, che ha realizzato con l’amministrazione comunale il progetto Montesilvano Sicura: “Un grazie non retorico al sindaco De Martinis – afferma Canzano, docente di Politica della Sicurezza e  Relazioni Internazionali dell’Università D’Annunzio di Chieti -, che ha recepito il bisogno di fornire maggiori input e applicazioni allo sviluppo dei metodi di sicurezza a tutta la cittadinanza. Quello che forniremo è l’esperienza di un metodo scientifico nato negli Stati Uniti e che si sta sviluppando anche in Europa e che consiste nell’informare i cittadini sui reali problemi del quartiere. Infatti la sicurezza percepita spesso non corrisponde a quella reale. Bisogna informare i cittadini e capire i loro bisogni, una volta compresi bisogna far conoscere loro gli standard sulla sicurezza attraverso il questionario elaborato anche dai nostri studenti. Raccolti i dati verrà condotta un’analisi per comprendere la cognizione e le scelte dei cittadini, l’amministrazione comunale a questo punto terrà conto dell’orientamento e durante l’assemblea partecipativa si prenderanno le decisioni definitive che riguardano il piano la criminalità, la sicurezza, l’arredo urbano, la destinazione d’uso di alcuni edifici esistenti, il trasporto e la mobilità, il lavoro, la solidarietà e il sociale di tutto il quartiere. Sottolineo che questo strumento si inserisce in modo originale e valido su quello che la legge già prevede con il Decreto Minniti. Montesilvano è il primo comune in Abruzzo che lo adotta ed è all’avanguardia anche in questo caso sui metodi di sicurezza partecipata”.

 

Gli studenti coinvolti nel progetto da martedì inizieranno con il consigliere delegato alla Sicurezza Marco Forconi gli incontri con i residenti e i commercianti nel quartiere di Villa Verrocchio per raccogliere le loro istanze: “L’elemento dell’assemblea – spiega Forconi - è il dato più importante, a memoria non ricordo mai un’amministrazione comunale che abbia condiviso con la città un percorso sulla sicurezza, in passato infatti è stato sempre imposto un piano senza ascoltare nessuno. Conosco molto bene le criticità del quartiere così come il caso di via Lazio 61 e Stella Maris, ringrazio il sindaco per questa opportunità e l’università disponibile fin da subito al progetto. Il questionario non vuole vincolare il cittadino ad una sola risposta, ma permette di argomentare e di entrare nel merito di scelte per il bene di tutti. Questo è un atto di grande democrazia e responsabilità”.

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Costa dei trabocchi, torna la manifestazione: Le stagioni del mare

 

Pannocchie, gallinelle di mare, lumachine, moscardini, polpi, seppie, triglie, calamaretti. Sono solo alcuni dei prelibati e nutrienti protagonisti della pesca autunnale nella Costa dei Trabocchi che, dalle barche dei pescatori, finiranno direttamente sulle tavole dei consumatori grazie all’iniziativa Le stagioni del mare. Dalla rete al piatto”.

Il progetto è promosso dal Flag Costa dei Trabocchi in sinergia con Slow Food Lanciano, Confcommercio, Confesercenti, con il coinvolgimento degli operatori del settore ittico e della ristorazione, ed è realizzato in partnership con l’azienda Codice Citra con i vini della linea FERZO WINES.

Dopo il successo della prima edizione - che ha registrato oltre duemila partecipanti attivi e migliaia di persone raggiunte attraverso il sito e le pagine social - torna per il secondo anno consecutivo il ciclo di appuntamenti dedicati alla valorizzazione del pesce fresco, locale e di stagione e alla divulgazione delle sue proprietà nutrizionali. Si riparte dall’autunno, con i prodotti ittici pescati in questa stagione che arriveranno sulle tavole di 17 ristoranti della provincia di Chieti. Nell’arco di due settimane, dal 12 al 24 novembre 2019, gli chef si diletteranno con ricette tipiche della tradizione culinaria abruzzese o con nuove sperimentazioni avendo solo una regola: utilizzare esclusivamente pesce fresco, locale e di stagione per elaborare dei menu a prezzi convenzionati in abbinamento con prodotti enogastronomici del territorio.

 

La seconda annualità del progetto è stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa tenuta a Casalbordino in uno dei ristoranti aderenti, che è stata anticipata da una visita ad uno degli impianti di acquacoltura del territorio, Acquachiara srl di Vasto, e al relativo centro di depurazione/spedizione. Obiettivo del “sopralluogo” in mare aperto, quello di far conoscere queste realtà che operano nella Costa dei Trabocchi e che consentono di poter contare sulla presenza di cozze locali praticamente durante tutto il corso dell’anno. La visita e la scoperta del funzionamento di “reste” e “ventie” ha rappresentato anche l’occasione per presentare ufficialmente l’Organizzazione di Produttori Acquacoltori della Costa dei Trabocchi, che per il momento conta tre impianti di allevamento sul territorio teatino e che è stata riconosciuta ufficialmente dal Ministero ad agosto di quest’anno.

«Quando abbiamo elaborato il progetto de “Le stagioni del mare” avevamo messo in preventivo un’annualità, quindi quattro appuntamenti dedicati ognuno ad una stagione», ha rivelato il presidente del Flag Costa dei Trabocchi, Franco Ricci. «Ma alla luce del successo riscontrato, del grande interesse mostrato dai partecipanti nei confronti di questa iniziativa e del numero di followers che seguono le nostre pagine social per conoscere meglio il pesce locale e per sperimentare le ricette che pubblichiamo, abbiamo deciso di proseguire con il progetto per raggiungere un maggior numero di persone. Del resto l’attività di divulgazione e sensibilizzazione rientra tra gli obiettivi del nostro piano di azione perché, se da un lato mangiare i prodotti ittici locali fa bene alla salute, dall’altro ci consente di incrementare l’attività dei nostri pescatori e di potenziare l’intera filiera ittica del nostro territorio di riferimento».

 

L’elenco di tutti i ristoranti aderenti all’iniziativa e i relativi menù proposti sono disponibili sul sito internet www.lestagionidelmare.it e sulle pagine Facebook e Instagram dell’iniziativa.

 

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Terme di Caramanico, Paolucci (Pd): non si capisce di quale obiettivo raggiunto parli l’Assessore Verì

Tempestiva la replica del Capogruppo Regionale PD Silvio Paolucci al comunicato dell’Assessore Regionale alla Sanità Nicoletta Verì sugli inesistenti risultati raggiunti sul tema del Termalismo abruzzese. Questa la sua dichiarazione «Davvero una Giunta presunta per mancanze di prove. Sulle Terme non si capisce di quale "obiettivo raggiunto" parli l'Assessore! Sulla base dell'Accordo sottoscritto a livello nazionale, gli investimenti che l'INAIL è autorizzata a valutare nel settore termale sono esclusivamente di natura immobiliare: la crisi del termalismo a Caramanico, come tutti sanno, non è dovuta a ragioni di tipo immobiliare».

 

«Per quanto riguarda poi le presunte "iniziative spot" del centrosinistra - incalza Paolucci -, a riguardo delle quali l'Assessore Verì intende riferirsi al tentativo sperimentale di integrazione del termalismo con la riabilitazione, invito l'Assessore regionale almeno a leggersi il primo punto dell'Accordo, non aspettandomi che legga il testo intero, dove è stato appositamente prevista l'istituzione di un gruppo tecnico per definire l'inserimento in via sperimentale delle prestazioni termali nell'ambito di percorsi assistenziali integrati, sulla base delle indicazioni contenute nel documento realizzato dal Ministero della salute alla fine del 2016. Ed è proprio questo il documento a cui ci siamo ispirati nella nostra proposta a livello regionale, solo che lo abbiamo fatto con due anni di anticipo!».

 

«Un documento - dichiara Mario Mazzocca, Presidente ReteAbruzzo e Capogruppo di "Uniti per Caramanico" – che la stessa Verì ha abbandonato al suo destino alla pari del nostro comprensorio, che in campagna elettorale non esitò a equiparare a "carta straccia" (a breve diffonderemo un contributo video) e che oggi continua incredibilmente a definire come "inapplicabile". Sia lei che il suo Presidente non risultano essere ancora pervenuti. Solo oggi apprendiamo come sia stato finalmente "sottoscritto il contratto (ndr ridotto da 3 ad 1 anno) tra la Regione e la Società delle Terme per l'erogazione delle cure termali": oggi, cioè a 50 giorni dalla sua scadenza e solo perché si sono visti recapitare una diffida legale a cui la Società delle Terme è dovuta ricorrere. Cioè l’attività termale si è svolta solo grazie all’atto ufficiale a firma Lolli-Paolucci del dicembre scorso. Meno male che era "carta straccia"

 

«Siamo ancora in attesa - conclude Mazzocca – di una parvenza di risposta da parte della Giunta Regionale almeno a qualcuna delle 10 domande che gli ponemmo sei mesi fa, tradendo tutti - gli impegni della sua propaganda elettorale. Un atteggiamento senza rispetto alcuno degli operatori, delle famiglie ancora senza lavoro e in gravi difficoltà economiche, e di un territorio di eccellenza che non merita una siffatta politica basata su approssimazione e superficialità. L'Amministrazione Regionale è incapace di procedere o non vuole procedere? Rivolgiamo anche alla Verì, oggi in seconda plurale, l’esortazione dialettale ieri rivolta a Marsilio: smucchiéteve!».

 

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Ospedale di Atessa, in funzione nuovo mammografo digitalizzato

Un nuovo mammografo digitalizzato e' in funzione nell'ospedale di Atessa, un mammografo di tecnologia evoluta che consente di identificare anche lesioni di piccolissime dimensioni, con un dosaggio di radiazioni piu' basso dell'apparecchio tradizionale. I primi esami sono stati eseguiti questa mattina, una volta conclusa la presentazione formale dell'attivita' da parte del direttore della Radiologia, Mario D'Arcangelo, presente il sindaco di Atessa, Giulio Borrelli, l'assessore alla Salute della Regione Abruzzo, Nicoletta Veri', il direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Thomas Schael, l'assessore regionale Nicola Campitelli. Il mammografo, che viene utilizzato sia per il programma Screening senologico sia per gli esami di tipo clinico, e' collegato in rete con il Centro di Ortona, a cui si fa riferimento per gli approfondimenti di secondo livello in caso di dubbio diagnostico o in presenza di noduli. Prima di arrivare in ospedale, Schael e' stato in Comune dove ha incontrato il sindaco Borrelli con il quale si e' intrattenuto a lungo. Durante il colloquio Borrelli ha espresso il grande rammarico per l'occasione persa di realizzare un unico ospedale in Val di Sangro, che avrebbe rappresentato una grande opportunita' di salute per tutto il territorio, con un ruolo importante nella geografia sanitaria regionale. Nel ribadire la necessita' di concludere al piu' presto l'iter per il riconoscimento di ospedale di area disagiata, il sindaco ha chiesto il ripristino della chirurgia ambulatoriale, sottolineando la necessita' di considerare Atessa all'interno di una triangolazione organizzativa con Lanciano e Vasto. Schael ha prestato massima attenzione all'analisi e alle richieste avanzate da Borrelli e si e' detto disponibile a creare le condizioni migliori per rendere la struttura efficiente e integrata nella rete aziendale, sempre nel rispetto delle indicazioni contenute nei documenti di programmazione della Regione Abruzzo. 

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Investimenti Inail per gli stabilimenti termali del Pescarese

"Abbiamo lavorato in silenzio e senza clamore per ottenere un risultato concreto sul quale costruire il rilancio delle Terme di Caramanico e di Popoli: credo sia questa la migliore risposta alle critiche che da mesi continuano a rivolgerci alcuni esponenti della ex Giunta regionale di centrosinistra, che dalla loro avevano come al solito approvato solo atti di indirizzo che non avrebbero potuto produrre alcunche'". Lo afferma l'assessore alla Salute della Regione Abruzzo, Nicoletta Veri', commentando l'accordo raggiunto in sede di Conferenza Stato-Regioni, in cui gli stabilimenti termali della provincia di Pescara sono stati individuati dall'Inail come destinatari, per il Centro-Italia, degli investimenti dell'istituto. "La Lega e il centrodestra - continua Veri' - si sono invece concentrati su progetti che potessero nei fatti sostenere il settore termale abruzzese, senza ricorrere a iniziative spot (come l'attuazione di un documento dell'Agenzia sanitaria regionale inapplicabile). Alla propaganda preferiamo i fatti". Intanto e' stato sottoscritto il contratto tra Regione e Societa' delle Terme per l'erogazione delle cure termali.

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