Redazione Notizie D'Abruzzo

Lorenzin parla del futuro dei nuovi ospedali in Abruzzo

"Con questa riforma costituzionale le funzioni sulle disposizioni generali in materia di sanita' torneranno in capo allo Stato e sara' possibile riprogrammare il sistema della salute in maniera omogenea". Lo ha detto il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, oggi pomeriggio a Pescara, a margine di un incontro con i medici e con i dirigenti delle Asl locali. "Il titolo V fu cambiato in maniera affrettata, producendo un'incidenza negativa sulla sanita', anche dal punto di vista economico - ha aggiunto il ministro -. In questi anni, infatti, abbiamo avuto un sistema sanitario frammentato, con 20 sistemi sanitari diversi e una logica della regione che vai e sanita' che trovi. Con questa riforma, invece, sara' possibile rendere omogenei il sistema delle reti e i piani diagnostici terapeutici - ha rimarcato Lorenzin -. Non e' piu' possibile accettare che ogni anno 100 mila persone, provenienti da due sole regioni del Mezzogiorno, siano costrette a spostarsi al Nord per effettuare semplici interventi alla tiroide o per banali fratture".

"Se vince il No ci sara' una prima fase di agitazione e poi si tornera' alla normalita', ma si perderebbe una grande occasione per andare avanti". Lo ha detto il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, oggi pomeriggio, a margine di un incontro a Pescara. "Ero bambina quando sentivo parlare nelle tribune politiche di cambiamento e tempi certi - ha aggiunto Lorenzin -. La riforma e' l'occasione per realizzare tutto questo"

"La situazione della Sanità in Abruzzo è molto, molto migliorata, tanto è vero che l'Abruzzo è uscito dal commissariamento, ora la sfida è mantenere questo standard e se possibile migliorarlo". Lo ha detto il ministro della Sanità Beatrice Lorenzin in visita ad Avezzano. E su un possibile nuovo ospedale ad Avezzano ha detto: "Sono decisioni di programmazione della Regione che ha piena capacità e abilità per poter o realizzare nuove strutture o ristrutturare quelle esistenti".

"Oltre al piano nazionale vaccini, inserito nei Livelli Essenziali Assistenziali, abbiamo finanziato un piano extra che consentira' di liberare dai LEA oltre 200 milioni da destinare alle regioni". Lo ha detto ad Avezzano il ministro della salute, Beatrice Lorenzin, in un incontro con il personale medico del locale ospedale. "Questi soldi - ha specificato - secondo la mia opinione dovranno essere indirizzati verso le cure odontoiatriche visto che molti cittadini non possono piu' permettersele e dato che abbiamo registrato sempre piu' casi di tumore del cavo orale". "Una cosa che vi invito a fare in questa provincia - ha concluso il ministro rivolgendosi ai medici ed ai dirigenti della Asl - e' proporre le vaccinazioni, sia quelle obbligatorie sia quelle facoltative, ed a fare le vaccinazioni per il papillomavirus per le bambine e per i maschi poiche' e' l'unica vaccinazione che ci permette di prevenire un tumore gravissimo per cui si puo' rimanere sterili o addirittura morire".

"Come Ministero abbiamo sbloccato molte risorse, in quanto riteniamo molto importante permettere a regioni come l'Abruzzo, che sono state sottoposte a piani di rientro, di realizzare nuovi ospedali e fare cose che altre regioni hanno fatto 10 o 15 anni fa". Cosi' il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, a margine di un incontro a Pescara, si e' espressa in merito ai project financing dell'Abruzzo in materia di edilizia sanitaria. "Naturalmente - ha aggiunto il ministro - cio' prevede una buona capacita' di fare project".

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Danni delle alluvioni, ok ai risarcimenti per 23 montesilvanesi

Sono 23 i montesilvanesi che riceveranno i fondi per i danni subiti nelle alluvioni che colpirono tutto il territorio regionale dall'11 al 13 novembre 2013, l'1 e il 2 dicembre, sempre del 2013, e nei mesi di febbraio e marzo del 2015.
A fronte di 32 istanze, sono stati ammessi 23 cittadini privati che hanno presentato la regolare richiesta e che verranno risarciti grazie al finanziamento regionale che ammonta a circa 178.300 euro. Di questi 19 sono i rimborsi relativi al 2013 e 4 al 2015.
«Recependo la delibera del Consiglio dei Ministri del 28 luglio 2016, con la quale sono state definite le procedure per far fronte ai danni subiti - spiega l'assessore ai Lavori Pubblici, Valter Cozzi - il nostro Comune ha emanato un avviso pubblico, aperto esclusivamente ai cittadini di Montesilvano che già presentarono una richiesta, partecipando ad una prima ricognizione dei danni riscontrati nel patrimonio edilizio. Per il 2013 i privati presentarono richieste per un valore di 744.600 € circa, mentre per il 2015 ammontavano a 66.800 €. I finanziamenti che verranno erogati vanno da un importo minimo di 400 euro ad uno massimo di 21.300 euro, con un rimborso medio che ammonta a 7400 euro circa. A questo punto la Regione Abruzzo provvederà all'erogazione delle risorse che serviranno per eseguire i lavori di ripristino dei danni subiti. Ora - aggiunge Cozzi - l'auspicio è che la Regione provveda anche all'erogazione di quei circa 480.000 euro, che sono già stati riconosciuti al nostro Ente, quale risarcimento delle spese sostenute nelle operazioni di ripristino dei danni subiti nell'alluvione del 2015. Per ciò che riguarda invece il 2013, vennero riconosciuti e finanziati al Comune di Montesilvano circa 369.000 euro».

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Sette milioni per la ricollocazione dei lavoratori

Oltre 7 milioni di euro destinate alle politiche di sviluppo occupazionale in Abruzzo. Per la prima volta il Cicas (organismo che gestisce le crisi aziendali) ha deciso di destinare, in via sperimentale, il 25% delle risorse residue a disposizione della Regione Abruzzo alle politiche attive del lavoro. La decisione è arrivata al termine della riunione dell' organismo, presieduta in via straordinaria dal vicepresidente della Regione Abruzzo Giovanni Lolli. "Il grosso elemento innovativo della decisione del Cicas - ha spiegato Lolli - sta nel fatto che mettiamo a disposizione di lavoratori disoccupati o sospesi dall'attività , anche attraverso lo strumento della dote lavoro, risorse finanziarie in grado di favorire sbocchi occupazionali. Il punto è che questa strategia viene perseguita nell'ambito di azioni di più ampio respiro che vanno dalla dote lavoro, che sarà uno dei prossimi interventi nell'ambito dell'Fse, fino alla sperimentazione dell'assegno di ricollocazione attuata dall'Anpal, su impulso della Regione Abruzzo. Al centro di questa azione c'è il lavoratore investito dalla crisi industriale e occupazionale al quale, insieme con le imprese che vogliono assumere, forniamo strumenti e risorse per ricollocarsi".

Il Cicas ha stabilito che le aziende che hanno sede nei Comuni ricadenti nell'Area di crisi complessa Tronto-Vibrata possono presentare istanza di cassa integrazione in deroga per tutto il 2017 (a condizione che la sospensione dei lavoratori inizi entro il 2016). I lavoratori dell'area di crisi complessa, ai quali è scaduta o è in scadenza entro il 30 dicembre 2016 la mobilità, possono beneficiare di un ulteriore periodo di mobilità in deroga. Il Cicas ha infine stabilito un nuovo intervento di cassa integrazione in deroga per un periodo massimo di 6 mesi per le imprese che hanno sede nei comuni abruzzesi al di fuori dell'area di crisi complessa. La condizione di applicazione è che sia l'inizio della Cassa che la decorrenza della mobilità in deroga avvengano entro il 2016.

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Finanza accerta lavoro nero in una società di distribuzione volantini

Controllo dei finanzieri di Ortona nei confronti di una societa' operante nel settore della distribuzione di volantini, e materiale pubblicitario: trovati quattro lavoratori di nazionalita' italiana completamente in nero. L'intervento ha permesso di accertare forme contrattuali atipiche e flessibili con la simulazione di rapporti di lavoro a carattere discontinuo che nascondevano, invece, il vincolo di soggezione dei lavoratori. Al datore di lavoro sono state contestate le sanzioni previste in materia di irregolarita' contributiva.

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Giovane uccisa dopo una lite con il compagno a Pescara

"Mamma, aiutami, mi sta ammazzando". Sono le ultime parole che Jennifer Sterlecchini, 26enne di Pescara, ha urlato prima di essere uccisa dall'ex fidanzato. Un tragico copione gia' visto tante volte e che oggi si e' ripetuto: una storia, andata avanti per tre anni ed arrivata all'epilogo, una discussione nel giorno in cui lei va a riprendere le sue cose. Poi una colluttazione e, alla fine, la tragedia. L'ha finita con un coltello, Davide Troilo, 32 anni. Ora e' stato arrestato ed e' ricoverato in ospedale, in condizioni non gravi. Una storia, quella tra Jennifer e Davide - il ragazzo ha anche un figlio avuto con un'altra donna - fatta di amore, come dimostrano alcuni post su Facebook della scorsa estate, ma anche di sofferenza: sia lui che Jennifer hanno perso il padre da pochi anni. Nei giorni scorsi la ragazza decide di interrompere una relazione che non va piu' bene e oggi raggiunge la casa del ragazzo, in via Vicenza, al confine tra Pescara e San Giovanni Teatino, dove negli ultimi anni hanno vissuto insieme, per riprendere le sue cose.

Si fa accompagnare dalla madre e si fa prestare anche un furgoncino da un'amica. Una volta dentro, i due iniziano a dividere le proprie cose. E inizia anche la discussione, che ben presto si trasforma in lite e poi in colluttazione. Il ragazzo chiude la porta d'ingresso a chiave, lasciando fuori la madre della 26enne. Spunta fuori un coltello e, in pochi minuti, si consuma la tragedia. Il primo ad accorrere, richiamato dalle urla della ragazza e della mamma, e' un vicino, che lancia l'allarme. La madre della 26enne, sconvolta, sviene in strada e viene soccorsa da alcuni conoscenti. Giunti sul posto, i soccorritori trovano i due sdraiati a terra, vicini, in una pozza di sangue, e non possono fare altro che constatare il decesso della giovane, mentre il 32enne viene trasportato in ospedale. Nell'interrogatorio, davanti al pm, Troilo ha detto che la discussione sarebbe nata per il possesso di un tablet e che la ragazza si sarebbe ferita per prima con una coltellata alla gola. Lui, allora, sempre secondo quanto riferito al pm, avrebbe emulato il suo gesto. La ragazza, poi, lo avrebbe colpito all'addome e lui le avrebbe inferto un colpo al collo in profondita' ed altri sul corpo. Le indagini, coordinate dal pm Silvia Santoro, sono affidate ai carabinieri del Nucleo investigativo di Pescara, diretti dal maggiore Massimiliano Di Pietro, che sono al lavoro per ricostruire l'esatta dinamica di quanto accaduto. Nei prossimi giorni verra' eseguita l'autopsia sul corpo della giovane. Diverse le coltellate rilevate durante la ricognizione cadaverica.


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Sanitopoli, il giorno del verdetto in Cassazione

Si e' da poco conclusa in Cassazione l'udienza per il processo sulla 'Sanitopoli' abruzzese, che ha come principale imputato Ottaviano Del Turco insieme ad altri otto ex amministratori della sua giunta e funzionari della Regione Abruzzo. Ora i giudici della Sesta sezione penale che hanno celebrato l'udienza hanno preso una pausa prima di ritirarsi in camera di consiglio. A quanto si e' appreso, non e' da escludere che il verdetto possa slittare ad altra data. Nel ruolo ci sono altre sette cause da decidere, e qualche altro ricorso in materia cautelare. Del Turco ha ascoltato quasi tutto il dibattimento e con lui c'era anche l'ex assessore alla Sanita' Bernardo Mazzocca per il quale il pg della Suprema Corte ha chiesto l'annullamento con rinvio della condanna per associazione a delinquere. Il collegio e' stato presieduto da Vincenzo Rotundo, consigliere relatore e' stato Massimo Ricciarelli, gli altri consiglieri sono Stefano Moggini, Angelo Capozzi e Anna Giordano. 

"Abbiamo tagliato il budget della sanita' privata insieme alle tariffe e ai posti letto con un risparmio per la Regione Abruzzo di diversi milioni ed e' questo il motivo per cui abbiamo subito questo processo: le Commissioni ispettive sulla sanita' privata le ha introdotte la giunta Del Turco e le abbiamo chiamate noi". Lo ha detto a margine del processo l'ex assessore alla Sanita' della Regione Abruzzo Bernardo Mazzocca, ex segretario regionale de La Margherita in Abruzzo, condannato anche lui nel processo sulla 'Sanitopoli' abruzzese. Anche sui suoi conti non e' mai stato trovato un centesimo proveniente dalla presunte 'mazzette'. E anche il pg della Cassazione nella requisitoria ha detto che contro Mazzocca "non c'e' la prova del suo ruolo specifico e della funzione svolta" nella presunta associazione a delinquere. "Ci siamo difesi nel processo - ha proseguito Mazzocca visibilmente provato da otto anni di iter giudiziario - senza chiedere mai un rinvio: in tutti questi anni sono stato ascoltato solo due volte, una delle quali davanti al gip". L'ex assessore e' rientrato in Abruzzo dove aspettera' di conoscere la decisione della Cassazione

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La sostanziale conferma delle condanne emesse dalla Corte di Appello dell'Aquila nel 2015 nell'ambito del processo sulla sanitopoli abruzzese, e' stata chiesta dal Pg della Cassazione Aldo Policastro. Ad avviso del Pg merita conferma la condanna a quattro anni e due mesi di reclusione per l'ex governatore dell'Abruzzo Ottaviano Del Turco e per altri sei degli imputati. Solo per due posizioni il Pg ha chiesto l'accoglimento dei ricorsi. Il Pg ha chiesto l'annullamento senza rinvio per prescrizione della condanna per Luigi Conga, e l'annullamento con rinvio sul reato di associazione per l'ex assessore alla sanita' Bernardo Mazzocca. 

Per Ottaviano Del Turco, ex ministro e parlamentare europeo, condannato in primo grado dal tribunale di Pescara a nove anni e sei mesi di reclusione, la pena e' stata ridotta un anno fa, dalla corte d'appello, a quattro anni e due mesi. Nel ricorso in cassazione il legale di Del Turco, l'avvocato Giandomenico Caiazza, ha chiesto di annullare la condanna di secondo grado inflitta con l'accusa di associazione per delinquere e induzione indebita. Stessa istanza per gli altri imputati.

L'inchiesta e il processo ruotano sulla posizione del grande accusatore di Del Turco, l'ex re delle cliniche private, Vincenzo Maria Angelini, ex titolare della clinica Villa Pini di Chieti, ritenuto credibile dai giudici di appello che lo hanno assolto dall'accusa di corruzione, dopo che in primo grado era stato condannato a tre anni e sei mesi. In Cassazione, oggi, anche la posizione dell'ex direttore generale della Asl di Chieti, Luigi Conga, in primo grado condannato a nove anni, in appello pena ridotta a tre anni; Lamberto Quarta, ex segretario della presidenza della Giunta d'Abruzzo, e Camillo Cesarone, ex consigliere regionale socialista poi confluito nel Pd: in appello furono condannati rispettivamente a tre anni e quattro anni di reclusione. Ed ancora, in Cassazione, le posizioni degli ex assessori regionali Bernardo Mazzocca (Sanita') e Antonio Boschetti (Attivita' Produttive), ai quali in secondo grado furono inflitti rispettivamente due anni e un mese e un anno e otto mesi di reclusione. La Cassazione dovra' pronunciarsi anche su Angelo Bucciarelli, collaboratore di Mazzocca, condannato in appello a due anni. Per quanto riguarda l'ex parlamentare di Fi Sabatino Aracu prescritto in appello, lo stesso ha presentato ricorso in Cassazione per conoscere le sue responsabilita' nella vicenda giudiziaria.

 "Spero che questo incubo termini e che a Ottaviano Del Turco sia restituita interamente la piena dignita': e' un galantuomo che non ha mai preso nemmeno un euro di tangenti, e' una 'riserva' della Repubblica e non si puo' distruggere una persona senza nessuna prova". Cosi' l'avvocato Giandomenico Caiazza che ha difeso Ottaviano Del Turco nel processo sulla 'Sanitopoli' della Regione Abruzzo, ha concluso la sua arringa davanti ai giudici della Sesta sezione penale chiedendo l'annullamento senza rinvio della condanna a 4 anni e due mesi emessa dalla corte d'appello dell'Aquila, il 20 novembre 2015 per associazione per delinquere e tangenti. 

 

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Giornali addio, 35,5% italiani s’informa su Facebook

Facebook si afferma sempre piu' come fonte d'informazione per gli italiani. Lo segnala il 50esimo Rapporto Censis. Ancora nel 2011 l'80,9% degli italiani dichiarava che nella settimana precedente la rilevazione aveva acquisito informazioni dai tg, ma nel 2016 il dato si e' ridotto al 63%, con un calo di 17,9 punti percentuali. I giovani - continua l'analisi del Censis - tra i 14 e i 29 anni, che gia' nel 2011 facevano un uso piu' ridotto dei telegiornali (69,2%), nel 2016 li utilizzano solo nel 45,7% dei casi (con un calo di 23,5 punti in cinque anni). I diplomati e i laureati, che erano i piu' affezionati utenti dei tg, di punti ne hanno persi addirittura 27,3, passando dall'85,7% al 58,4%. Tra le prime fonti utilizzate per informarsi, dopo il 63% dei telegiornali si collocaFacebook con il 35,5% e i giornali radio con il 24,7%. I quotidiani non superano il 18,8%. Il 19,4% sceglie i motori di ricerca come Google, il 10,8% YouTube e il 2,9% Twitter. Continua la crescita impetuosa degli utilizzatori di smartphone (+12% in un anno: una crescita superiore a quella di qualsiasi altro mezzo), arrivati al 64,8% degli italiani (e all'89,4% dei giovani di 14-29 anni). La penetrazione di internet aumenta di 2,8 punti  percentuali nell'ultimo anno e l'utenza della rete tocca un nuovo record, attestandosi al 73,7% degli italiani (e al 95,9%, cioe' praticamente la totalita', dei giovani under 30). La crescita complessiva dell'utenza del web nel periodo 2007-2016 e' stata pari a +28,4%: nel corso degli ultimi dieci anni gli utenti di internet sono passati da meno della meta' a quasi tre quarti degli italiani (dal 45,3% di utenza complessiva nel 2007 al 73,7% nel 2016). 

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Censis, lieve recupero dei consumi

Nel biennio 2014-2015 c'e' stato un lieve recupero dei consumi (+2,1%) dopo la forte contrazione del periodo di crisi (-7,6% negli anni 2008-2013). Ma sono 26 milioni gli italiani che ancora oggi indicano come prioritario il contenimento delle spese quotidiane. E' quanto emerge dal 50° Rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese. Profonde sono le disuguaglianze sociali: tra le famiglie a basso reddito il 58% indica la priorita' di comprimere le spese e il 28% vorrebbe spendere qualche soldo in piu' sui consumi per il proprio benessere, mentre tra le famiglie benestanti le percentuali sono pari rispettivamente al 34% e al 46%. In questi anni c'e' stato pero' un "welfare dei consumi" riferibile all'operato dei player della distribuzione moderna organizzata, grazie alla leva dei prezzi e alle promozioni, che si e' materializzato nella concreta possibilita' per le famiglie di comporre un carrello della spesa articolato e modulato sulla propria capacita' economica. Appaiono poi sempre piu' concreti i rivolgimenti riconducibili alla sharing economy. Ma le nuove pratiche che si stanno diffondendo sollevano polemiche su due fronti: il rispetto delle regole concorrenziali rispetto ai servizi preesistenti e gli effetti indiretti sui "lavoretti" on demand. E' suonato troppo in fretta il de profundis per la produzione manifatturiera dentro i perimetri urbani. Nei comuni capoluogo opera il 25,4% delle aziende, con circa un milione di addetti (il 26,6% del totale). Le 12 piu' grandi citta' italiane raccolgono il 37,3% delle startup innovative (e il 23,8% di quelle inquadrabili nel manifatturiero), il 45% degli incubatori d'impresa, il 43,5% degli spin-off universitari e il 21,1% dei fablab dove si applicano i talenti dei nuovi "artigiani digitali" protagonisti della rivoluzione dell'industria 4.0.

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Giampieri: “Dovranno essere superati i campanilismi”

 "Dovranno essere superati i campanilismi. Ormai siamo dentro una competizione tra il sistema Italia e l'Europa. Il prossimo passaggio e' diventare ambasciatori della blue economy". Cosi' il presidente dell'Autorita' portuale di Ancona Rodolfo Giampieri in una conferenza stampa all'indomani della nomina a presidente dell'Autorita' di Sistema portuale del Mare Adriatico Centrale da parte del ministro Graziano Delrio. "Oggi - ha aggiunto - nasce un soggetto nuovo. Sei i porti che dialogheranno insieme: Pesaro, Falconara, Ancona, San Benedetto del Tronto, Pescara e Ortona. Sono 215 chilometri di costa punto mare-mare. Agiremo nell'interesse generale, che e' quello della crescita dello sviluppo economico e dell'occupazione". "Una bella sfida essere 'al centro' - ha commentato l'assessore al Porto Ida Simonella -, se penso che che solo due anni fa c'era il rischio di essere accorpati con Ravenna. Ora possiamo giocare il ruolo di capitale in questa Macroregione". 

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Capodanno in piazza con Uccio De Santis a Montesilvano

«Un calendario strutturato per incontrare gusti ed età differenti. Tra conferme e belle novità». Così l'assessore agli eventi, Ottavio De Martinis ha presentato questa mattina in conferenza stampa, insieme al sindaco Francesco Maragno, all'assessore al turismo Ernesto De Vincentiis e al consigliere Carlandrea Falcone il calendario delle manifestazioni natalizie. Al loro fianco anche il comico Uccio De Santis che sarà il protagonista della seconda edizione del Capodanno fuori dal Comune.
«Seppure con pochissime risorse a disposizione - afferma De Martinis - abbiamo cercato, anche grazie alla collaborazione delle associazioni dei commercianti e del centro di intrattenimento Porto Allegro, di allestire un calendario che potesse consegnare alla città eventi variegati. Abbiamo riconfermato appuntamenti come la mostra dei presepi, ormai punto fermo dell'offerta natalizia montesilvanese, o ancora la pista del ghiaccio, e a cui abbiamo abbinato momenti musicali, grazie alla Nuova Scuola Comunale di Musica, mostre fotografiche e spettacoli teatrali. La grande sorpresa si avrà la notte di Capodanno con lo spettacolo di Uccio De Santis, comico, attore e cabarettista di grandissimo successo. Ora speriamo che oltre a Conad e Sapore di Mare, già sponsor delle iniziative, anche altri imprenditori sceglieranno di appoggiare il nostro calendario, rispondendo al bando che resta aperto fino al 15 dicembre».
«Tutte le iniziative messe in cantiere sono d'eccellenza - ha aggiunto il sindaco Francesco Maragno -. Per questo dobbiamo dare il giusto merito a quelle persone che hanno collaborato con l'Amministrazione per allestire eventi anche solo per lo spirito di condivisione e di legame con il territorio. Siamo particolarmente soddisfatti di essere riusciti a portare a Montesilvano un versatile artista come Uccio De Santis».
Il primo degli appuntamenti previsti in calendario sarà sabato 3 dicembre quando alle 17 aprirà i battenti, all'interno del centro di intrattenimento Porto Allegro, la mostra dei presepi artistici, giunta al suo decimo anno, organizzata da Michele Intranuovo.
«Sarà un'edizione molto importante - ha detto l'assessore De Vincentiis - per la mostra dei presepi. Oltre 200 i pezzi che saranno in esposizione fino al 6 gennaio. La nostra città ha bisogno di momenti aggregativi e tutti gli eventi organizzati saranno proprio la giusta occasione».
Sempre sabato 3 dicembre aprirà al pubblico anche la pista del ghiaccio allestita, come lo scorso anno, in piazza Suor Cristina Zecca.
A traghettare i montesilvanesi nel nuovo anno sarà il comico Uccio De Santis, affiancato dalla musica di "Mala e i Bravi ragazzi". «Ho avuto la fortuna di visitare Montesilvano la scorsa estate - ha detto il comico - e mi è subito piaciuta. In questo ultimo anno, grazie a moltissimi spettacoli, ho imparato a conoscere l'Abruzzo artisticamente e sono particolarmente contento di poter concludere questo fortunato anno proprio a Montesilvano».



Tutti gli eventi in programma:

3 dicembre
Centro intrattenimento Porto Allegro - ore 17 (fino al 6 gennaio)
Decima Edizione MOSTRA DEI PRESEPI ARTISTICI

3 dicembre - 8 gennaio
Piazza Suor Cristina Zecca
Pista del ghiaccio naturale

16 dicembre
Parrocchia S. Giovanni Bosco Villa Verrocchio - ore 20.45
Gran Concerto di Natale
a cura della Nuova Scuola Comunale di Musica.
Orchestra d'archi e clavicembalo con Meleanie Budde (violino), Claudio Di Bucchianico (oboe) e Nicoletta Renzulli (soprano).

18 dicembre
P.le Cormorano - ore 17
Roba da Matti - "La Notte del Sorriso" - Christmas Tour - Vincenzo Olivieri

18 dicembre
Piazza Guy Moll - ore 18
Presepe vivente a cura del gruppo scout Montesilvano

20 dicembre
Piazza Marconi - ore 16.30
Presepe vivente a cura degli alunni della scuola "Fanny Di Blasio"

23 dicembre
Sala "Carlo Di Giacomo" Palazzo Baldoni - ore 20.45
"Natale in jazz" a cura della Nuova Scuola Comunale di Musica
Dante Melena (batteria), Marco Di Battista (pianoforte), Ivano Mancini (contrabbasso).

24 dicembre
Corso Umberto - Viale Europa - ore 16.00
Musica itinerante con gli "Apiceno Brass"

27 dicembre
Pala Dean Martin - Centro Congressi d'Abruzzo - ore 21
Commedia dialettale "Na famiije S...Quaternata"
a cura della "Compagnia Teatrale del Borgo"

27 dicembre - 30 dicembre
Sala "Carlo Di Giacomo" Palazzo Baldoni
Mostra fotografica "THE HEROES"
Racconto delle missioni umanitarie svolte in Bangladesh dalla Onlus "Operare Per"
a cura di Francesco Cilli

28 dicembre
Pala Dean Martin - Centro Congressi d'Abruzzo - ore 21
Concerto di Natale a cura dello "Skylines Brass Ensemble"
diretto dal M° Pasquale Veleno

31 dicembre
Piazza Diaz - ore 22.00
"Capodanno fuori dal Comune"
Con lo spettacolo comico di "UCCIO DE SANTIS"
con la musica di "Mala e i Bravi Ragazzi"


4 gennaio
Sala "Carlo Di Giacomo" Palazzo Baldoni - ore 20.45
Gran concerto "Note in Festa" a cura del coro polifonico-folkloristico "Madonna del Carmelo"
diretto dal M° Gianfranco Onesti

5 gennaio
Sala "Carlo Di Giacomo" Palazzo Baldoni - ore 20.45
"Da Natal' A SSante Stefene"
Recital con scene tratte da film in dialetto
a cura dell'Associazione Culturale "Teatranti d'Abruzzo"

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