A Roccamontepiano, la presentazione dell’evento culturale Ritorno alle origini

Si svolgerà domani pomeriggio, presso il museo “Giuseppe Lisio” Piazza Terranova di Roccamontepiano, la presentazione dell’evento culturale “Ritorno alle origini”. L’iniziativa rientra tra quelle sostenute dalla Regione Abruzzo per il tramite dell’Assessorato alla Cultura (legge 55/2013), iniziative culturali di diretta gestione della Regione Abruzzo.
Il Convegno verrà presenziato da Giovanni Corsi dell’Università Roma Tre tecnologo INVALSI Ministero dell’Istruzione Roma.
Interverranno il Sindaco Adamo Carulli, l’Assessore alla Cultura di Roccamontepiano Prof.ssa Maria Lucia Calice, lo storico Filippo Paziente e il Direttore dell’Archivio di Stato di Chieti Pietro Federico.
Le conclusione verranno affidate a Giovanni Legnini, Commissario Straordinario alla Ricostruzione Sisma Centro-Italia
A moderare il convegno il giornalista di Rete 8 Luca Pompei.
L’opera di ricerca storica del Prof. Aurelio Stefano Subranni ha un valore immenso, soprattutto se resa e donata alla nostra comunità con generosa e impeccabile dedizione.
L’evento culturale “Ritorno alle origini: 1860-1945”, a corredo della presentazione della mostra e degli atti della ricerca storica del compianto professore Aurelio Stefano Subranni, ha avuto la convinta promozione del Comune di Roccamontepiano e della Regione Abruzzo che grazie al sostegno della L.R.18 dicembre 2013, n.55, ha consentito di concretizzare il desiderio di Aurelio come “curioso delle cose” e non con l’aggettivo storico che lui stesso, per umiltà riteneva indirizzarlo ad altri.
Un nuovo capitolo di ricerca storica di particolare interesse sui fenomeni economici e sociali intercorsi dalla fine dell’1800 alla prima metà del XX° secolo sul territorio abruzzese si aggiunge con questo lavoro.

La paziente opera di recupero, di quegli elementi che potrebbero appartenere alla “storia minore”, allacciandosi direttamente ai fenomeni più ampi delle vicissitudini che compongono il quadro generale della storia d’Abruzzo, d’Italia e quella internazionale ne danno uno spaccato di approfondimento quanto mai necessario per comprenderne le dinamiche e le evoluzioni successive ed insegnare a non compiere gli stessi errori.
Questa opera di ricerca è un prezioso lavoro gratuito reso con riconoscenza a tutta la comunità abruzzese, a quella di Roccamontepiano e della provincia teatina.
“L’intero patrimonio di informazioni, tutte con riscontri documentali, provengono dagli Archivi storici di più istituzioni presenti in Abruzzo che ringrazio per il lavoro costante nel custodire le fonti e quindi l’identità stessa della nostra civiltà..
Con gratitudine e infinita riconoscenza, verso il Prof. Subranni, cercheremo di onorare la sua memoria condividendo con tutti il lavoro di ricostruzione della memoria collettiva di nostra terra cercando di metter a frutto ciò che lui, grazie alla sua passione, è riustito a ricomporre a beneficio di ciascuno” dichiara il Sindaco Adamo Carulli. 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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