Acerbo (Rifondazione Comunista): urgente organizzare trasporto pazienti covid

“Con spirito costruttivo segnalo a organi d’informazione, all’assessore regionale e alla direzione dell’Asl di Pescara una problematica che andrebbe urgentemente affrontata.  Ci sono pazienti covid deospedalizzati ma ancora positivi che devono tornare in ospedale per visite di controllo. Se sono autonomi prendono automobile e vanno da soli a fare la visita”. Lo afferma Maurizio Acerbo, Segretario di Rifondazione Comunista.
“Ma se sono anziani o senza patente hanno bisogno di essere accompagnati ma parenti o amici non possono portarli perché rischierebbero contagio. Ne so qualcosa perché quando ero positivo in isolamento domiciliare non trovai un’autombulanza che facesse il servizio.  Ora ho saputo che ci sono ambulanze disponibili ma che la Croce Rossa chiede 150 euro per il trasporto dei pazienti covid. Mi sembra una cifra spropositata e non alla portata di tutti.  Credo che sia dovere della Asl organizzare un servizio di trasporto evitando che i pazienti vengano tartassati. Presumo che il problema ci sia in tutto l’Abruzzo e credo che vadano trovate soluzioni”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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