“In uno dei peggiori momenti che l’Abruzzo sta vivendo, la regione è tenuta in ostaggio da Forza Italia che non può ottenere più di un assessorato oltre al presidente del consiglio regionale con 3 consiglieri eletti. Nel momento in cui il consiglio regionale si insediò, Forza Italia ottenne una posizione in più grazie alla confederazione con la lista udc/dc, questa confederazione ad oggi si è sciolta e la consigliera regionale eletta nelle file dell’Udc ad oggi è all’opposizione. Non si comprende quindi come mai Marsilio tenga in ostaggio una regione per garantire un assessorato in più a Forza Italia che non è supportato da numeri in consiglio, si pensi piuttosto a risolvere i tanti problemi dell’Abruzzo e si faccia in fretta, perché questa regione non può più aspettare”, lo afferma Alessandro Carbone (Referente Azione di Calenda).
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