I militari della Guardia di Finanza di Roseto degli Abruzzi hanno concluso una complessa e articolata indagine di Polizia giudiziaria nell’ambito di attivita’ finalizzate al contrasto e alla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, dalla quale e’ emersa una sproporzione tra i redditi dichiarati e il patrimonio disponibile di due soggetti. Il Tribunale di L’Aquila – Sezione Misure di Prevenzione, constatata la pericolosita’ sociale degli stessi, ha disposto la confisca dei beni e delle disponibilita’ finanziare nonche’ l’applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno e senza allontanamento dal comune di residenza per la durata di tre anni, stabilendo inoltre il divieto di detenere armi e di associarsi abitualmente a persone che hanno subito condanne o che sono state sottoposte a misure di prevenzione. Tra i beni confiscati sono ricompresi un’unita’ immobiliare di 186 mq, due terreni pari a 6.100 mq, un autoveicolo e disponibilita’ finanziare per un valore complessivo di circa 93 mila euro.
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