“Per me la buona qualità delle acque di fiume e mare non è un progetto dell’ultima ora, ma una realtà su cui lavoro da tempo e che è già in cantiere grazie al mio impegno in Regione e ai fondi milionari stanziati”. Marinella Sclocco, candidata sindaca della coalizione di centrosinistra a Pescara, va dritta al punto sul tema dell’inquinamento delle acque. “E’ un argomento che i miei competitor stanno provando a strumentalizzare cavalcandolo in chiave futura, quando invece è già realtà. Sono 32 i milioni di euro stanziati in larghissima parte dalla Regione mentre io ero nell’esecutivo, di cui 12 milioni solo per il potenziamento del depuratore i cui lavori sono già partiti. E pensare che tutto era immobile da decenni. Ma con me l’aria cambia totalmente. Così come ho lavorato senza sosta in Regione Abruzzo, portando risultati tangibili, tanto più mi impegno fin da adesso con i miei concittadini a portare a termine questi lavori con un ritmo serrato. Pescara e il suo mare diventeranno un modello per tutto l’Abruzzo, un punto di attrazione turistica, oltre che un luogo da vivere per la sua gente”.
E se il potenziamento del depuratore è già in cantiere grazie ai fondi regionali, verranno costruite anche delle vasche che serviranno a contenere e a purificare in uno primo step le acque piovane, rallentandone l’affluenza nel depuratore stesso. E verrà rifatta la rete fognaria.
“Lo sdoppiamento della rete fognaria cittadina con me diventa realtà”, continua la Sclocco, “il sistema idrico integrato della nostra città ha infatti da sempre dei problemi legati proprio alla sua struttura, è arrivato il momento di mettere in atto le soluzioni per tutelare fiume e mare, e nello stesso tempo prevenire gli allagamenti di intere zone della città. I soldi ci sono, parliamo di realtà non di progetti futuri, e il mio sarà un cronoprogramma stringente. In più, in tempi stretti sposteremo il Centro Studi Cetacei attualmente ai Colli, in zona porto, in modo da rendere giustizia a questa eccellenza e trasformarla anche in un fattore di tutela e controllo delle acque. E poi, l’installazione di un maxi schermo, ben visibile ai cittadini, con la qualità delle acque del nostro mare aggiornata in tempo reale attraverso i dati di monitoraggio dell’Arta. Pescara e i pescaresi non dovranno più preoccuparsi del mare, il loro compito sarà solo quello di imparare per primi a tutelarlo e godere della sua bellezza in tranquillità”.