Ortona, Cianchetti (Associazione ISA): Disfunzioni e carenze nella Breast Unit EUSOMA

“Dopo lunghe riflessioni e disattese risposte da parte della ASL Lanciano Vasto Chieti
l’Associazione ISA ha deciso di uscire allo scoperto nell’interesse delle tante pazienti che
vengono assistite, e di quelle che aspirano ad esserlo, dalla Breast Unit certificata EUSOMA
dell’ospedale “Bernabeo” di Ortona. ll nostro non vuole essere un j’accuse polemico, senza
se e senza ma, bensì uno spunto di riflessione ed una sponda di collaborazione da parte
della nostra Associazione che si è sempre dimostrata propositiva per la soluzione di
problematiche di interesse sociale”. Lo afferma in una nota il Prof. Cianchetti, Presidente Associazione ISA Aps.
“Situazione attuale della Breast Unit della ASL Lanciano Vasto Chieti. L’Associazione ISA ha raccolto, e fatte proprie, le segnalazioni giunte dall’unica Breast Unit certificata EUSOMA in Abruzzo, una delle tre presenti nel Sud ltalia, problematiche che da
tempo rallentano o addirittura bloccano il normale svolgersi delle attività o la loro
programmazione, situazioni ampiamente e tempestivamente comunicate alle Direzioni
Generale e Sanitaria della ASL. Criticità nel percorso senologico dell’ospedale di Ortona:
Radiolosia Senolosica. Follow up ed esami di stadiazione del percorso senologico: la risoluzione dei ritardi,
nonostante il reperimento e l’entrata in servizio di un radiologo dedicato, continua e non
riesce a garantire le mammografie di controllo alle donne operate nella Breast Unit. E’ stata
individuata, corne problema fondamentale, la carenza di tecnici di Radiologia, comune a
tutte le Radiologie e alla Diagnostica Senologica dedicata di Ortona. Essendo attiva una
graduatoria si è pensato che fosse possibile disporre immediatamente di questa, ma da
novembre 2A2! ad oggi i tecnici non sono ancora stati chiamati in servizio.
-*Screening mammografico: senza avere messo in atto misure correttive il ritardo
accumulato dal programma di Screening, durante la pandemia, diverrà quasi irrecuperabile
portando anche all’inevitabile allungamento delle liste d’attesa aziendali per effettuare una
mammografia clinica.
– Anestesisti: da giugna2O2l a tutt’ggi solo 4 rispetto ai 13 previsti dalla pianta organica;
gli anestesisti che sostituiscono a rotazione raramente hanno esperienza specifica su
tecniche anestesiologiche mirate alle pazienti senologiche;
-*Chirurgo plastico: il precedente professionista è andato via da alcuni mesi e ad oggi non
è stata ancora definita la collaborazione in convenzione a scadenza con un chirurgo esterno
per n. 3 sedute al mese; Disfunzioni e carenze della Breast Unit EUSOMA di Ortona
-Ambulatorio di Medicina integrata: che prende in carico le pazienti oncologiche
dell’intero percorso senologico della Breast Unit e che serve un vasto territorio, ancora oggi
vive nell’incertezza del rinnovo della convenzione con il Dipartimento di Medicina e Scienze
dell’invecchiamento dell’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti – Pescara per
quanto attiene all’Attività Motoria Adattata; tutto ciò nonostante l’Abruzzo, seconda
regione italiana dopo la Toscana, preveda dal 03.9.2021 la presenza della Medicina
integrata nel proprio PDTA oncologico della mammella;
– infermieri: pochi, non in numero adeguato e rapportato al numero delle pazienti assistite;
– Case manager: il Coordinatore del percorso senologico, assolutamente da potenziare;
-Personale amministrativo: richiesto negli anni e mai assegnato. Attualmente la
problematica è imminente per la Chirurgia Senologica poiché la persona che, da oltre dieci
anni, ne gestisce la Segreteria è prossima al pensionamento;
– Apparecchiature: da gennaio 2021 ad oggi l’attività ambulatoriale della Chirurgia
Senologica ha risentito pesantemente della perdita del secondo ecografo. Infatti dal 16
gennaio 2O21si è guastato definitivamente uno dei due ecografi in dotazione utilizzati per
l’attività assistenziale delle pazienti oncologiche. ln origine la Chirurgia Senologica aveva
una dotazione di tre ecografi, il primo acquisito nel 1998 con fondi universitari, posto fuori
uso anni fa e mai sostituito nonostante le richieste del precedente Direttore dell’Unità; il
secondo, dato in dotazione dalla ASL nel 2009, si è rotto ed è stato dichiarato fuori uso il
16.1.2021,, e da questa data la Chirurgia Senologica lavora con l’unico ecografo rimasto
donato dall’Associazione G.A.l.A. anni fa.
Queste sono solo alcune delle problematiche che abbiamo rilevato e che gravano sulla
Breast Unit compromettendo la sua funzionalità riconosciuta a livello internazionale;
segnaliamo altresì che le situazioni contrassegnate con l’asterisco equivalgono
specificatamente al mantenimento degli indicatori richiesti da EUSOMA per la conferma
del la prestigiosa certificazione.
Ci chiediamo se la ASL Lanciano Vasto Chieti voglia far perdere alla Breast Unit la
certificazione EUSOMA acquisita nel 2015 e oggi fortemente messa in discussione se non
verranno risolte le criticità segnalate. Problemi che, al di là di importanti riconoscimenti e
certificazioni, intaccano il sacrosanto diritto alla salute delle donne,
Poiché i tempi della burocrazia non corrispondono alle necessità della salute, è la stessa
burocrazia che deve cambiare. ll governo locale deve farsi parte attiva nel verificare che ciò
avvenga; basta tavoli, cabine di regia, parole, promesse…vogliamo fatti, concretezza e,
soprattutto, la comprensione da parte di tutti i soggetti interessati che ogni qualvolta
proclamano “Faremo nei giusti tempi”…i giusti tempi siano quelli che preservano e
salvaguardano la salute delle donne”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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