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“Porteremo all’attenzione del prefetto di Pescara il caso inerente la bomba ecologica della discarica di strada Colle Pizzuto, una superficie di proprietà di privati che, nonostante le ordinanze sindacali e della Asl, continuano a non bonificare il terreno né tantomeno a recintarlo per impedire l’abbandono dei rifiuti”. Lo ha detto il presidente della commissione Degrado urbano e Polizia locale, Armando Foschi, sottolineando che “La situazione in strada Colle Pizzuto continua ad avere contorni drammatici, oltre a profilarsi una condizione di inquinamento ambientale meritevole di indagine – ha aggiunto – I cittadini della zona si rivolgono al Comune disperati per quella enorme discarica di pattume che ogni giorno cresce dinanzi alle loro abitazioni. Una discarica in cui c’è di tutto: dai tubi di metallo alla plastica, lavatrici, frigoriferi e divani, sanitari dismessi, con lavandini e servizi vari, mobilio di vario genere, pneumatici distrutti e, infine, quintali di materiali inerti frutto di ristrutturazioni e manutenzioni e bidoni contenenti olii di ogni genere – ha continuato Foschi – È purtroppo evidente che in maniera praticamente sistematica ci sono soggetti che in maniera criminale scaricano i propri rifiuti in quell’area dov’è stata divelta in più punti la rete di recinzione, senza alcuno scrupolo in merito al danno reale che stanno arrecando al territorio né tantomeno alcuna preoccupazione per la salute di chi vive su quella collina – ha concluso – E senza pensare che proprio al di sotto di quella scarpata corre ‘Fosso Vallelunga’ che assorbe tutto quell’inquinamento e trascina a valle i rifiuti che puntualmente rotolano dalla scarpata ostruendo la foce dello stesso Vallelunga”.
