Sisma Abruzzo 2009, Chiola: occorre stabilizzazione del personale precario in servizio presso i comuni del cratere

Considerata l’importanza e l’urgenza di dare attuazione alle disposizioni in materia di stabilizzazione del personale in servizio presso gli Uffici per la Ricostruzione, il Tavolo di Coordinamento delle Aree Omogenee sollecita da diversi mesi una soluzione condivisa con la Regione Abruzzo che dia una risposta efficace alla necessità di non disperdere il qualificato contingente USRC e possa evitare l’interruzione della ricostruzione post-sisma in essere.

“È assolutamente necessario – commenta il Sindaco di Cugnoli Lanfranco Chiola, Rappresentante dell’Area Omogenea n. 5, ed attuale Coordinatore del Tavolo di Coordinamento delle Aree Omogenee, non perdere questa importantissima occasione ed opportunità prevista dalla normativa in materia, al fine di non disperdere la qualità, la continuità ed il know-how acquisito dal Personale USRC interessato ai processi di ricostruzione”.

È stato deciso, pertanto, di collaborare con la Regione Abruzzo, Ente di dimensioni adeguate per l’organizzazione di tutto il Personale in servizio alle attuali sedi di esercizio; purtroppo dopo una manifestazione di disponibilità iniziale espressa dall’Assessore Regionale delegato, dott. Liris, siamo di fronte ad un periodo di pericolosa stasi.

Per addivenire ad una soluzione quanto mai necessaria ed urgente, il Sindaco Coordinatore Lanfranco Chiola – in accordo con tutti i rappresentanti delle Aree Omogenee – ha convocato il Tavolo di Coordinamento, invitando alla riunione il Presidente della Regione Abruzzo e l’assessore Regionale di competenza.

“Considerata l’importanza della materia in parola, per le dirette conseguente e ripercussioni sull’intero processo della ricostruzione post-sisma del nostro territorio – conclude il Sindaco di Cugnoli Lanfranco Chiola – è essenziale risolvere la questione in tempi celeri”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Arnesi da scasso in auto, due denunciati a Pescara

Due uomini di 51 e 34 anni della provincia di Foggia sono stati denunciati, in …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *