Cronaca

Addio al senatore Germano De Cinque

Germano De Cinque, nato a Casoli, ex parlamentare iscritto alla Democrazia Cristiana, notaio e prima ancora avvocato, e' morto nella tarda mattinata dopo aver accusato un malore mentre faceva il bagno al mare. L'intervento del bagnino e, subito dopo, dei soccorritori del 118 non sono bastati a salvare la vita a De Cinque. Aveva 83 anni. 

"Esprimo profondo dispiacere per la morte del notaio ed ex senatore, Germano De Cinque. Un uomo politico di grande spessore e un signore di altri tempi, un uomo che ha dato lustro all'Abruzzo, permettendogli di crescere economicamente e uscire dall'isolamento. Le mie più sentite condoglianze alla famiglia, per la triste perdita." Così in una nota il Senatore Nazario Pagano, coordinatore di Forza Italia in Abruzzo.  

“È morto un galantuomo della politica e della democrazia, uomo di fede ed autentico paziente punto di riferimento “ Ricorda così l’On. Camillo D’Alessandro la figura del compianto Germano De Cinque, alla Camera dei Deputati. “ Oggi l’Abruzzo piange due volte, al ricordo di Sergio Marchionne e, ad un non esatto dalla sua morte, la scomparsa di Germano De Cinque”

 

"Rimango allibito nell’apprendere la scomparsa del Senatore De Cinque", dice Fabrizio Di Stefano, "Una figura presente ed importante già nella mia infanzia, in quanto suo padre e mio nonno furono commilitoni. Le nostre famiglie da sempre unite, mi hanno dato l’opportunità di avere ricordi nitidi della sua persona. Un politico d’altri tempi, sempre garbato e gentile. I suoi toni non erano mai sopra le righe, d’animo buono, legato alle sue radici, così come alla famiglia e alla sua amata figlia Marianna.E’ stata inoltre per Chieti, una figura di riferimento. Ha saputo conciliare, in maniera esemplare, politica e professione, con impegno e dedizione senza mai trascurare né l’una né l’altra parte. Oggi, l’Abruzzo perde una persona perbene, un grande rappresentante delle istituzioni; ed'io smarrisco una guida e riferimento fondamentale della mia infanzia"

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I carabinieri del Nas scoprono deposito abusivo di farmaci

Scoperto dai Carabinieri del Nas di Pescara, nella Marsica, un deposito abusivo di medicinali, all'interno del quale sono stati rinvenute 3000 confezioni di farmaci umani. Il gestore della struttura e' stato denunciato. Il deposito e' stato scoperto grazie a un'attivita' info-investigativa dei militari per la tutela della salute. I farmaci sono stati trasferiti all'interno di locali idonei e autorizzati. 

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Pesce congelato spacciato per fresco, denunciato ristoratore a Pescara

Deteneva prodotti ittici congelati senza che la qualita' degli stessi venisse indicata sul menu', facendo cosi' credere ai consumatori che gli alimenti erano freschi. Nei guai, a Pescara, dopo un blitz dei Carabinieri del Nas, il ristorante di uno stabilimento balneare. Al termine dell'ispezione, il commerciante e' stato denunciato dai militari per la tutela della salute per il reato di tentata frode in commercio

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Lanciano, agente aggredito in carcere

Una nuova aggressione a un agente della polizia penitenziaria si sarebbe verificata nel supercarcere di Lanciano. A denunciare l'episodio sono i sindacati Sappe, Uil-PA, Sinappe, Cnpp, Cisl. Ieri pomeriggio il caso ha visto coinvolto un detenuto nordafricano che trovato in possesso di un mini cellulare e' stato punito disciplinarmente, poi ha scatenato l'inferno nel reparto nuovi giunti. Prima ha distrutto la sua cella poi ha dato fuoco ad alcune suppellettili col fumo che ha invaso l'intera sezione mettendo in pericolo tutti. Quando gli agenti sono accorsi per spegnere l'incendio e salvare l'africano, il detenuto si e' scagliato contro il primo poliziotto che si e' trovato di fronte e lo ha colpito con violenza al volto col piede del tavolo in legno precedentemente divelto. Il poliziotto ha avuto una prognosi di 15 giorni. Un secondo agente e' invece rimasto intossicato dal denso fumo che aveva invaso il corridoio e ha avuto tre giorni di prognosi

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Montesilvano, bimba di 4 anni salvata in mare dai bagnini

Una bambina di quattro anni e' stata ricoverata in ospedale a Pescara  dopo essere stata soccorsa per un principio di annegamento nello specchio di mare antistante lo stabilimento 'La Rosa dei Venti' di Montesilvano. Una volta scattato l'allarme, la bimba e' stata raggiunta dai bagnini e tirata fuori dall'acqua in preda ad una sindrome da annegamento dopo aver bevuto acqua, e subito stabilizzata dai sanitari del 118 prima di essere trasportata al "Santo Spirito". Dopo le prime cure in pronto soccorso le sue condizioni sono sensibilmente migliorate. La piccola e' stata trasferita nel reparto di Pediatria in osservazione. 

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Auto contro pullman, grave una ragazza 23enne

Una ragazza di 23 anni di Colonnella e' rimasta seriamente ferita in un incidente stradale avvenuto intorno alle tre di notte lungo la sopraelevata di San Benedetto del Tronto. La giovane era alla guida di una Renault Clio quando e' andata a sbattere contro un pullman che proveniva in senso opposto. Sul bus c'erano 31 persone oltre l'autista, nessuna delle quali e' rimasta ferita. Gravi invece le condizioni della giovane che e' stata estratta dalle lamiere dai vigili del fuoco, soccorsa dai sanitari del 118 e poi trasferita all'ospedale regionale di Torrette ad Ancona. 

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Lanciano, trasferimento provvisorio per il mercat di Lanciano

Sara' provvisoriamente trasferito nel parcheggio di via per Frisa la vendita dei prodotti ortofrutticoli dopo il sequestro preventivo dello storico mercato coperto di piazza Garibaldi a Lanciano, deciso sabato 20 luglio dal Nas di Pescara per gravi carenze igienico sanitarie e con sequestro di un quintale di merce carenti di tracciabilita' e distrutti. La Giunta comunale di Lanciano, su proposta del settore Commercio e Attivita' Produttive, ha deciso il trasferimento in via temporanea, e fino al 31 ottobre, a partire da domani, nell'area del parcheggio di via per Frisa. Il mercato si terra' il mercoledi' e sabato dalle 6 alle 14 con l'obbligo di lasciare libera l'area da ogni attrezzatura e dotazione utilizzate per le vendite da parte degli operatori. 

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Acqua di Canistro, Consiglio di Stato boccia il ricorso della Regione Abruzzo

 

Il Consiglio di Stato, con un'ordinanza del 5 luglio, ha rigettato il ricorso della Regione Abruzzo, volto ad annullare la sentenza del Tar del dicembre del 2018, ed è stata condannata ha condannato a risarcire la societa' di imbottigliamento di acqua minerale, per i danni subiti in seguito alla decisione avvenuta ad agosto 2017, adottata perche' la portata dell'acqua sarebbe stata troppo esigua. La Regione avrebbe revocato illegittimamente la concessione della sorgente Fiuggino. Ora per il Consiglio di Stato, la Regione dovra' quantificare la somma ed erogarla, se non lo fara' sara' nominato un commissario ad acta.

La societa' dell'imprenditore molisano Camillo Colella ha gia' presentato una perizia al Tar e alla Regione, che parlerebbe di oltre 3,5 milioni di euro, a causa dell'interruzione dell'attivita' per 91 giorni, dal 25 agosto all'11 novembre del 2017, dello sfruttamento della sorgente. Lo ha reso noto la Santa Croce che opera a livello nazionale. 

La sentenza del Tar doveva essere attuata entro 60 giorni, a partire dalla notifica della sentenza avvenuta, il 4 gennaio scorso, ovvero entro il 5 marzo scorso: ma la Regione non lo ha fatto, tanto che i legali della Santa Croce, gli avvocati Claudio Di Tonno del foro di Pescara, e Matteo Di Tonno del foro di Bologna hanno inviato il 3 maggio un sollecito. "Ritenuto che nelle more della decisione di merito - si legge nel dispositivo - non sussistono i presupposti per accogliere l'istanza cautelare, atteso che non essendo stata neppure determinata la misura del risarcimento, non appare ravvisabile un pregiudizio effettivamente connotato dal carattere del irreparabilita' in relazione agli effetti della sentenza impugnata". Il Consiglio di Stato, presieduto dal magistrato Giuseppe Severini, ha insomma confermato quanto stabilito dal Tar, che ha condannato la Regione a fare una proposta di risarcimento alla Santa Croce

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Sanità: Cgil, Cisl e Uil consegnano a Sospiri 17mila firme per ridurre tempi liste d’attesa

Cambiare e rilanciare la sanità pubblica, riducendo i tempi delle liste di attesa, eliminando il superticket, potenziando la medicina territoriale, prevedendo un piano di assunzioni nelle strutture pubbliche  e predisponendo protocolli per la sanità di genere. Cgil, Cisl e Uil illustrano le priorità della sanità abruzzese. L'occasione è l'incontro con il presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, a cui sono state consegnate le oltre 17mila firme raccolte dai sindacati negli ultimi mesi con l'obiettivo di risolvere l'annosa questione dei tempi delle liste d'attesa.

L'incontro, che si è svolto oggi nella sede del Consiglio regionale all'Aquila, è stata preceduta da un presidio delle categorie pensionati dei tre sindacati davanti all'Emiciclo, cui hanno preso parte alcune centinaia di persone. Sono 17.040, in particolare, le firme raccolte da Cgil, Cisl e Uil insieme a Fp Cgil e Spi Cgil.

Sospiri, al termine dell'incontro con i sindacati, si è impegnato a sensibilizzare la Giunta e il Consiglio regionale sui temi in questione e a promuovere un tavolo permanente con i sindacati finalizzato a verificare il raggiungimento dei risultati e, più in generale, a monitorare la situazione della sanità abruzzese.

Poco prima le tre sigle hanno incontrato anche l'assessore regionale alla Sanità, Nicoletta Verì, che ha annunciato di voler chiedere al tavolo di monitoraggio ministeriale l'eliminazione del superticket ed ha garantito il suo impegno per la riduzione dei tempi delle liste d'attesa. Anche l'assessore si è impegnato per un confronto costante con le parti sociali.

"Quello delle liste d'attesa - sottolineano i segretari regionali della Cgil, della Fp Cgil e dello Spi Cgil, Carmine Ranieri, Paola Puglielli e Antonio Iovito -  è un problema che riguarda tutte le Asl abruzzesi. I cittadini devono vedere riconosciuto il loro diritto alla salute: i tempi biblici necessari per eseguire le prestazioni li portano a rivolgersi alle strutture private a pagamento, a pagare attraverso l'intramoenia o, peggio, a rinunciare alle cure. Sono anni che la situazione rimane invariata o peggiora. Su questi temi non si può più tergiversare".

"Accogliamo favorevolmente l'impegno e la sensibilità del presidente Sospiri e dell'assessore Verì. Parteciperemo ai tavoli promossi dai due esponenti politici. Lo faremo con uno spirito collaborativo e propositivo, ma saremo lì anche per vigilare e per verificare, affinché la soluzione non più rinviabile ad un problema gravissimo che riguarda tutti gli abruzzesi non tardi ad arrivare", concludono Ranieri, Puglielli e Iovito.
 
 

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