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Vasto, rapina a mano armata in una stazione di servizio

 Rapina a mano armata ieri sera poco prima delle 22 nel bar della stazione di servizio in via del Porto a Vasto. Due persone a volto coperto e armati con una pistola hanno fatto irruzione nel locale. Dopo aver sparato un colpo in aria si sono fatti consegnare dalla donna che si trovava dietro il bancone l'incasso, poche centinaia di euro, per darsi poi alla fuga. I Carabinieri della Compagnia di Vasto stanno vagliando anche le immagini delle telecamere esterne del distributore

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Manutenzione straordinaria e pavimentazione per la Statale 650 Fondo valle Trigno

Manutenzione straordinaria e pavimentazione per la Statale 650 Fondo valle Trigno nel tratto abruzzese compreso da San Salvo a Roccavivara e precisamente dal km 78+400 al km 43+350. Intervento è previsto dal 2 agosto al 7 settembre prossimi. Ne dà notizia il responsabile dell'area compartimentale Anas Abruzzo, Antonio Marasco, che predispone per questo periodo il senso unico alternato, regolamentato da impianto semaforico, con limite di velocità di cantiere a 30 km/h e divieto di sorpasso

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Incidente stradale mortale a Roseto

Una donna di 47 anni di Pineto è morta in un incidente stradale avvenuto stamattina sulla statale 16 Adriatica a Roseto degli Abruzzi. Secondo una prima ricostruzione degli agenti della Polstrada di Teramo, diretti dal comandante Pietro Primi, lo scooter condotto dalla donna, Alessandra Muzi, è stato travolto da una Volvo che si stava immettendo sulla statale da una via laterale. 

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Pescara, asse attrezzato chiuso per Ironman

Torna l'edizione pescarese di Ironman 70.3 da domani nella città adriatica. Quest'anno, tra i 1.500 iscritti alla gara non partecipano atleti professionisti. La manifestazione comincia domani con le gare di Ironkids per i più piccoli, mentre domenica è in programma la Night run, la corsa che si svolge sulla riviera dalle 21. La gara clou domenica quando sono in programma le due gare di triathlon, la 70.3 e la 51.50, con i 1.500 atleti. Si prevedono problemi per la viabilità, proprio domenica, per permettere. Lo svolgimento della gara resteranno chiuse diverse strade del centro e di Porta Nuova e anche l'Asse attrezzato, lungo il quale sfileranno gli atleti in bicicletta, da Pescara fino all'altezza della Camera di commercio di Chieti. Per quanto riguarda la gara gli atleti inizieranno con 1,2 miglia a nuoto dalla spiaggia del centro di Pescara, poi sono in programma le 56 miglia in bicicletta. Lungo tutto il percorso "run", con 13.1 miglia, gli atleti correranno infine sul lungomare, attraversando il centro e poi al traguardo, sul mare

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Controguerra, trovato un cadavere sulle rive del fiume Tronto

 Il cadavere di uno dall'eta' apparente di circa 50 anni, e' stato rinvenuto nella tarda mattinata di oggi lungo l'argine del fiume Tronto, nel territorio del Comune di Controguerra al confine con le Marche. Il corpo era riverso bocconi a pochi metri dall'acqua ma non era bagnato e non presentava segni di violenza: era vestito ma indosso non c'erano documenti di identita'. Secondo un primo esame esterno, anche per la presenza di alcune macchie ipostatiche, la morte potrebbe risalire al giorno di Natale. A segnalare la presenza del corpo e' stato un passante cheta avvertito i carabinieri, verso mezzogiorno: sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Alba Adriatica e quelli del reparto operativo del comando provinciale di Teramo per le indagini sul caso. A una decina di metri dal cadavere, oltre ad alcuni oggetti personali e qualche moneta, sono stati rinvenuti anche i resti di un giaciglio di fortuna, il che potrebbe far ipotizzare che l'uomo fosse un senzatetto che vivesse di espedienti e che dormisse in zona.

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Maxi sequestro di articoli contraffatti nel Teramano

Maxi sequestro di 11 milioni di articoli fra giocattoli, prodotti e luminarie natalizie recanti marcatura Ce contraffatta e irregolare. Il sequestro ha riguardato complessivamente 11 milioni di articoli, tra cui circa 5 milioni di giocattoli, circa 1 milione di pezzi di luminarie ornamentali per case ed alberi di Natale, oltre 1 milione di articoli sanitari e per la casa e la parte restante costituita da altri prodotti vari. Sette persone segnalate all'autorita' giudiziaria. E' il bilancio di un'operazione messa a segno dalla Compagnia della guardia di finanza di Giulianova, coordinati dalla Procura della Repubblica di Teramo, volta al contrasto del commercio di prodotti recanti marchi contraffatti. I prodotti sequestrati, quasi tutti made in Cina, qualora immessi sul mercato avrebbero assicurato ingenti profitti al 'mercato del falso

L'operazione trae origine da una attivita' di polizia giudiziaria, eseguita nel mese di marzo scorso, che aveva portato al sequestro di giocattoli e articoli recanti il marchio 'CE' abilmente contraffatto, operato presso un esercizio commerciale, sito in un comune dell'entroterra della provincia teramana, gestito da cittadini cinesi. In particolare, taluni prodotti - che ad un primo esame sembravano in regola riportando il marchio CE sul packaging, al contrario, all'interno della confezione - manifestavano evidenti difformita' rispetto agli standard previsti dalla normativa con l'evidente scopo di aggirare norme e regolamenti a tutela della salute e della sicurezza pubblica e, quindi, tali da indurre in inganno il consumatore finale. Lo sviluppo delle indagini da parte delle Fiamme Gialle di Giulianova, coordinate dal sostituto Procuratore della Repubblica di Teramo, Stefano Giovagnoni, ha permesso di ricostruire la filiera di distribuzione e commercializzazione di questi prodotti, individuando gli importatori e i grossisti della merce sul territorio nazionale. Sono state pertanto individuate numerose aziende, operative nel Lazio, in Campania e in Lombardia che, in prossimita' delle imminenti festivita' natalizie, avrebbero rifornito il mercato nazionale, con prodotti non in regola, specialmente giocattoli e luminarie. 

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Bimbo morto dopo l’intervento chirurgico, si attende la relazione post autopsia

Occorrera' aspettare la relazione finale del medico legale, la dottoressa Gloria Manetti, per avere risposte piu' chiare sulla morte del bambino di 10 anni, originario della provincia di Pescara, deceduto sabato scorso all'ospedale Meyer di Firenze dopo due interventi neurochirurgici. L'autopsia, disposta dalla procura di Firenze dopo la presentazione di un esposto da parte dei familiari del piccolo, e' stata fatta ieri ma, secondo quanto appreso, non avrebbe dato tutte le risposte necessarie. Il bambino era stato sottoposto a un primo intervento dai sanitari del Meyer una ventina di giorni ma gli stessi medici avevano sospeso l'operazione per la scoperta di una possibile grave patologia. Poi, dopo gli accertamenti, la decisione di un nuovo intervento chirurgico che il bimbo non e' riuscito a superare

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Fratelli morti in un incidente stradale, prosciolti i tecnici della Provincia di Chieti

Il gup del Tribunale di Chieti Luca De Ninis ha disposto il non luogo a procedere perche' il fatto non sussiste nei confronti delle quattro persone indagate per cooperazione in omicidio colposo in relazione all'incidente stradale, verificatosi il 26 ottobre del 2014 lungo la variante Miglianico-Tollo Foro, sulla provinciale 33, costato la vita ai fratelli Valentina e Pierpaolo Timperio, di 23 e 27 anni di Miglianico. Per la loro morte sono finiti sotto inchiesta il dirigente del settore viabilita' della Provincia di Chieti e coordinatore della manutenzione stradale, e il responsabile del distretto, e oltre all'agente coordinatore. Secondo l'accusa pur in presenza di lavori gia' eseguiti sul tratto stradale che attraversa il fiume Foro, omisero di adeguare le barriere di sicurezza sul ponte, barriere ritenute inadeguate a contenere l'urto da collisione.

Oggi dinanzi al giudice dell'udienza preliminare sono stati sentiti due cantonieri della Provincia i quali hanno sostenuto che a giugno del 2014 su quel tratto di strada sempre a causa di un incidente, erano stati posti due segnali mobili che indicavano di tenere una velocita' di 20 e 30 chilometri orari. I difensori hanno evidenziato che non sussiste l'omicidio colposo perche' manca la causalita' della condotta, e della colpa, sia specifica che generica, quest'ultima anche alla luce dell'audizione di due cantonieri della Provincia. 

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Prostituzione, a maggio oltre 11 mila euro di sanzioni a Montesilvano

Ammontano a 11.400 euro circa le sanzioni elevate nel mese di maggio dalla Polizia Locale, frutto dell’attività di contrasto al fenomeno della prostituzione.

La sanzione per chi infrange il divieto assoluto, su tutto il territorio di Montesilvano, per i conducenti e gli occupanti di mezzi di trasporto che percorrono strade in prossimità di abitazioni, luoghi pubblici o demaniali o aperti al pubblico, di contrattare, concordare prestazioni sessuali o trattenersi, anche solo per chiedere informazioni con soggetti che esercitano attività di meretricio su strada o che per l’atteggiamento, l’abbigliamento, o le modalità comportamentali, ne manifestino l’intenzione, ammonta a 450 euro. 309 invece la sanzione per le prostitute.

«Sin dal mese di aprile -  ricorda l’assessore alla Polizia Locale, Valter Cozzi -  abbiamo intensificato l’attività di controllo dei vigili urbani in questo ambito.  Con l’estensione del turno serale grazie al progetto “Antidegrado sicurezza urbana”  la nostra Polizia Locale ha potuto concentrarsi maggiormente sull’azione di contrasto alla prostituzione. L’auspicio è che il sanzionamento possa rappresentare un deterrente nei confronti di chi, purtroppo, continua ad incentivare il fenomeno della prostituzione». Nel solo mese di maggio sono ben 15 i clienti sorpresi e sanzionati e altrettante le prostitute alle quali è stata comminata la sanzione.

Prosegue anche l’attività di affiancamento e sensibilizzazione condotta dalla Comunità Giovanni XXIII che, per mezzo di una convenzione sottoscritta con il Comune, opera delle uscite settimanali volte a sostenere anche solo spiritualmente le ragazze vittime della schiavitù della prostituzione, illustrando loro una possibilità di uscita da quella non vita per ricostruirne una fatta di legalità e lontana dalle violenze psicologiche e fisiche alle quali sono sottoposte.

 

immagine di repertorio

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Duplice omicidio di Ortona, confermate le accuse

Duplice omicidio, ma anche tentato omicidio e lesioni personali aggravate. Sono le altre accuse che emergono a carico di Francesco Marfisi, il 50enne di Ortona che giovedi' ha ucciso a coltellate la moglie Letizia Primiterra e l'amica di lei Laura Pezzella. All'uomo vengono contestate le lesioni personali nei confronti di sua figlia, incinta, circostanza quest'ultima che ha fatto scattare un'aggravante. La figlia era arrivata mentre l'uomo stava colpendo la moglie, lui ha colpito la ragazza con un fendente provocandole una ferita alla testa ed escoriazioni a un braccio. L'accusa di tentato omicidio, invece, e' riferita alla donna che ospitava la moglie Letizia in casa quando e' avvenuto l'omicidio. Marfisi avrebbe minacciato la donna, prima di salire in auto per raggiungere l'abitazione di Laura Pezzella. Dopo il secondo delitto Marfisi e' tornato nel luogo del primo ed e' sceso dall'auto con i coltelli in pugno. Ha trovato pero' sulla sua strada i carabinieri che lo hanno accerchiato e arrestato. Per il giudice, che ha applicato a Marfisi la custodia cautelare in carcere, come richiesto dal pm Ciani, vi e' un evidente e intensissimo pericolo di reiterazione del reato e devono essere valutati anche i precedenti del 50enne, per rapina e per lesioni personali, che, secondo il Gip, confermano una personalita' impulsiva e l'assenza di adeguato autocontrollo

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