Economia

Ambientalisti chiedono al Mise lo stop ai permessi di ricerca entro le 12 miglia

"Dopo la sentenza della Corte costituzionale, il Mise revochi subito tutti i permessi di ricerca entro le 12 miglia". Lo chiede il coordinamento nazionale No Triv, sottolineando che "con sentenza n. 114/2017, la Corte costituzionale ha chiarito che l'espressione 'durata di vita utile del giacimento', contenuta nell'art. 6, comma 17, del Codice dell'ambiente, riguarda solo le concessioni per l'estrazione di idrocarburi liquidi e gassosi entro le 12 miglia e non anche i permessi di ricerca". "In altre parole - spiegano gli ambientalisti - tutti i permessi di ricerca, variamente denominati, che oggi insistono entro le 12 miglia marine, non sono fatti salvi dalla legge. Ragion per cui, chiediamo al Ministero dello Sviluppo Economico di conformarsi alla sentenza della Corte e di procedere a stretto giro alla revoca di tutti i permessi relativi alle 12 miglia marine, come ad esempio quelli di Ombrina Mare ed Elsa nell'off-shore abruzzese, ed il permesso di ricerca GR 15 PU, di Audax Energy, al largo delle Isole Egadi".

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Al via in Abruzzo gli incontri sulla dichiarazione precompilata

Al via lunedi' prossimo il primo degli otto incontri informativi che l'Agenzia delle Entrate terra' con i docenti e il personale amministrativo degli istituti scolastici abruzzesi per illustrare novita' e vantaggi della dichiarazione precompilata 2017. Lo fa sapere con una nota l'agenzia delle entrate abruzzese. Due ore pomeridiane nelle quali i funzionari del Fisco illustreranno in modo semplice e chiaro le modalita' operative per accedere, visualizzare, accettare o modificare la propria dichiarazione e risponderanno alle domande dei presenti su un servizio online alla portata di tutti e che permette di gestire l'adempimento in totale autonomia. Il calendario degli incontri:22/05 Giulianova - IIS "Cerulli-Crocetti"; 23/05 Avezzano - Liceo Statale Psicopedagogico e Sociale; 24/05 Lanciano - IIS "C. De Titta - E. Fermi"; 24/05 Montesilvano - ISS "Alessandrini"; 25/05 L'Aquila - IIS "A. D'Aosta"; 26/05 Teramo - IIS "Alessandrini-Marino"; 30/05 Pescara - IPIAS "Di Marzio-Michetti"; 30/05 Chieti - IIS "U. Pomilio".

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Apre al Comune di Montesilvano lo Sportello di lavoro integrato

Conto alla rovescia per l’apertura dello “Sportello di lavoro integrato”. Da giovedì 18 maggio il Comune di Montesilvano attiverà il nuovo servizio indirizzato alla cittadinanza che fornirà uno strumento concreto per supportare i montesilvanesi nella ricerca di un lavoro.

«Nell’ambito della convenzione che ci vede lavorare in sinergia con i Comuni di Giulianova, Martinsicuro, Mosciano Sant'Angelo e Alba Adriatica -  ricorda il sindaco Francesco Maragno -  abbiamo aderito all’ufficio unico di progettazione, sviluppato in collaborazione con l’ANPAL Servizi. Ora abbiamo compiuto un nuovo passo in avanti di questo progetto volto ad intercettare nuove risorse, soprattutto di natura europea. Dopo una fase di formazione specialistica, i dipendenti del nostro come degli altri Comuni aderenti, sono pronti per fornire questo utilissimo servizio alla cittadinanza».

Il servizio, realizzato con il supporto della banca dati della Borsa continua del lavoro (portale “Cliclavoro -  ANPAL”) del Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali, sarà di supporto agli utenti che potranno ricevere informazioni, assistenza nella stesura del curriculum vitae, orientamento e accompagnamento nella ricerca del lavoro  attraverso l’inserimento in un’apposita banca dati. Lo Sportello curerà anche i rapporti con le aziende, favorendo l’incontro tra domanda e offerta e svolgerà attività di consulenza sulla ricerca di finanziamenti e sull’inserimento degli utenti in progetti finanziati. Altra finalità del progetto è quella di agevolare e supportare le imprese del territorio nel processo di ricerca, selezione e inserimento delle risorse umane.

«In un momento in cui la ricerca del lavoro -  dichiara ancora il sindaco -  rappresenta purtroppo troppo spesso un ostacolo insormontabile, crediamo che un’Istituzione debba essere vicina ai propri cittadini, fornendo quegli strumenti utili a raggiungere determinati obiettivi. Con questo sportello il Comune si colloca come punto di incontro tra domanda e offerta, quel raccordo che manca talvolta tra le aziende e le persone, incentivando e valorizzando le capacità e le potenzialità degli utenti e indirizzandoli sul percorso più adatto alle proprie inclinazioni».  

Lo sportello al secondo piano di Palazzo di Città sarà aperto il martedì e il giovedì dalle 9:30 alle 13 su appuntamento. Per informazioni: 08544811/ 0854481293, mail: assistenza.m@comune.montesilvano.pe.it

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Due imprese abruzzesi tra le finaliste di ‘Woman Value Company’

Sono abruzzesi due delle 29 imprese finaliste del premio "Woman Value Company 2017", organizzato da Intesa Sanpaolo e Fondazione Bellisario e rivolto alle piccole e medie imprese che si distinguono nel campo della parita' di genere, in virtu' dell'attuazione di politiche e strategie volte a garantire pari opportunita' e riconoscimenti di carriera. L'una e' la Masciarelli Tenute Agricole Srl di San Martino sulla Marrucina, specializzata nella produzione di vini di pregio. Il suo progetto prevede il coinvolgimento delle risorse piu' giovani nella attivita' di brain storming relative alle aree prodotto/marketing/comunicazione, valorizzazione della creativita' individuale attraverso programmi di marketing finalizzati alla customer retention, attivita' di formazione volte allo sviluppo di professionalita' e competenze nel settore vitivinicolo attraverso la partecipazione delle dipendenti a corsi di degustazione e sommelier. L'altra e' la Coditech di Citta' Sant'Angelo, specializzata nell'integrazione di sistemi per la codifica e rintracciabilita' del prodotto. Con il suo progetto, in una impresa molto tecnica, il personale femminile viene coinvolto nella conoscenza dei prodotti e delle tecnologie utilizzate per i sistemi chiavi in mano

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Bcc Adriatico Teramano, 1 mln 133mila di utile nell’esercizio 2016

Bcc dell'Adriatico Teramano chiude il bilancio 2016 con un utile superiore al milione di euro. Nella cornice del Teatro Comunale di Atri, in provincia diTERAMO, si e' svolta l'assemblea annuale dei soci chiamata ad approvare il bilancio chiuso al 31 dicembre 2016 ed a scegliere l'orientamento per il futuro deliberando l'adesione al Gruppo Bancario ICCREA. Sul fronte degli impieghi, i nuovi finanziamenti concessi a famiglie ed imprese, hanno raggiunto la cifra di 91milioni 186mila euro, con un incremento del 12,77% rispetto al 2015 (la media del sistema bancario e pari a 0,7%). Per la raccolta e' stata raggiunta la cifra complessiva di 157milioni 601mila euro, con un incremento su base annua del 14,54% (la media del sistema bancario e' pari all'1,3%). Il Presidente della Bcc Adriatico Teramano, Antonino Macera, anche a nome del Consiglio di Amministrazione, nel ringraziare i soci intervenuti, ha sottolineato che "l'importante risultato e' il frutto del lavoro continuo, trasparente e competente di tutta la struttura bancaria: dalla Direzione Generale e suoi collaboratori, a tutte le risorse umane che vi operano e rafforzano la piena autonomia operativa sul territorio. Sottolineo, infine, il prestigioso traguardo raggiunto in ordine all'aver la banca "acceso" tutti e quattro i "semafori verdi", indici di sicurezza e solidita', secondo i nuovi parametri imposti dalla Banca Centrale Europea. Cio' consentira' di guardare al futuro in un'ottica di ancor piu' consolidamento nel territorio di competenza e prevedendo di servire comunita', quali le frazioni di Casoli di Atri e Mutignano di Pineto, oggi abbandonate dai servizi bancari, con bancomat intelligenti, di ultima generazione, curando nel contempo mirate relazioni consulenziali secondo il nuovo modello di fare banca". "La Banca si colloca inoltre tra i livelli piu' alti su scala nazionale in relazione agli accantonamenti prudenziali sui crediti in sofferenza, con una percentuale di copertura pari al 60% - commenta il direttore generale, Tiberio Censoni. Le partite anomale nette sono pari al 6,56%, in diminuzione del 21% rispetto all'anno 2015. Testimonianza della crescente solidita' della Banca e' il CET1 ratio (parametro solidita' banca), che sale al 15,67%, con un'eccedenza rispetto al requisito minimo richiesto dall'Organo di Vigilanza per il 2016 (SREP al 6,60%) superiore a 907 bps"

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Abruzzo Open Day Summer, presentate le manifestazioni di supporto

Raccontare l'Abruzzo autentico in sette giorni dagli sport della montagna, dell'aria e del mare alle avventure nei parchi, dall'enogastronomia allo spettacolo. Dal 27 maggio al 4 giugno e' quello che succedera' con Abruzzo Open Day Summer, una festa dell'estate dove la terra d'Abruzzo si propone in tutta la sua bellezza a turisti di tutte le provenienze e di tutte le eta'. Un format con cui il comparto turistico dimostra la sua capacita' di fare sistema con quanti concorrono quotidianamente alle molteplici eccellenze. In questo periodo si potra' soggiornare in Abruzzo a costi contenuti, usufruendo di pacchetti promozionali consultabili su www.opendayabruzzo.it. "Smart&Sports" propone trekking, rafting, equitazione e un percorso cicloturistico nei borghi piu' belli del Parco Nazionale della Majella. Con "Smart&Sea" da segnalare le iniziative Mini Crociera Sunset, "Un giorno in barca a vela" e la Maratonina del Mare a Pescara.

"Smart&Cult" e' destinato a chi vuole vivere un viaggio nel tempo: archeologia e visite guidate nei borghi. Sul fronte spettacolo ed entertainment le proposte sono molteplici; dal concerto "Pigro" in onore di Ivan Graziani al festival dedicato al "Salterello", il ballo tipico abruzzese: in programma anche il gemellaggio dell'Orchestra Popolare del Saltarello con l'Orchestra della Notte della Taranta. In "Smart&Fantasy" i bambini sono protagonisti: avventure, sport, racconti, spettacoli, giochi, magie. Tra gli eventi una speciale edizione della "Cordesca" di Sulmona, la caratteristica giostra cavalleresca dei bambini e la nomina ufficiale dei piccoli cavalieri d'Abruzzo. Con "Smart&Good" l'enogastronomia abruzzese sara' protagonista: da Cantine Aperte a "Cala Lenta" con cene sugli spettacolari trabocchi. "Smart&Wild" si concentra sui quattro Parchi, su oasi e riserve che conservano innumerevoli specie faunistiche e floristiche. In evidenza la prima edizione di "Transumanze" dove il turista potra' essere "pastore per un giorno" e vivere in prima persona l'esperienza della transumanza.

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Vino, l’agrario di Avezzano vince il primo premio per la produzione di rossi Igt

Sono arrivati i complimenti del presidente del Consiglio regionale dell'Abruzzo Giuseppe Di Pangrazio agli studenti dell'Istituto Agrario "Arrigo Serpieri" di Avezzano per aver vinto il primo premio nella categoria dei vini rossi IGT e dell'Istituto Agrario "Cosimo Ridolfi" di Scerni di Chieti per aver raggiunto il secondo posto nella categoria dei Bianchi Doc e Docg nel concorso enologico nazionale "Bacco e Minerva" svoltosi ad Avellino dal 10 al 12 maggio. "Ritengo questi riconoscimenti importanti per gli Istituti regionali - ha affermato Di Pangrazio - perché sono il risultato di un lavoro che ha trovato la giusta testimonianza in una manifestazione di livello nazionale e che grazie all'impegno profuso dai docenti e dai ragazzi dimostra ancora una volta che la nostra Regione è un comprensorio ricco di storia, cultura e passione per l'enologia. Con la partecipazione a questi concorsi, la scuola mette in pratica la sua funzione fondamentale di far vivere ai partecipanti la concretizzazione dell'azione didattica, passando dalla teoria alla pratica, facendo vivere allo studente una realtà concreta e fattiva all'interno del proprio Istituto." Così come è di fondamentale importanza formare le nuove generazioni verso quei mestieri legati alla terra - ha concluso Di Pangrazio - produrre vino significa conoscere ed amare il proprio territorio, fare vino in Abruzzo è possibile e vanno sostenute le iniziative che possono offrire ai ragazzi una opportunità di lavoro anche fuori dal mondo della scuola". 

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La Saga chiude il bilancio con un utile di 250 mila euro

Numeri positivi per la Saga (Societa' di Gestione dell'aeroporto d'Abruzzo) cosi' come confermato questa mattina dal presidente Nicola Mattoscio, in occasione dell'Assemblea dei soci di questa mattina. "Per il secondo anno consecutivo - ha spiegato Mattoscio - chiudiamo il nostro esercizio con un utile di 252mila euro e che denota non solo la buona amministrazione sotto il profilo generale, ma anche la capacita' di aver saputo rivisitare ogni elemento di costo e ricavo, e anche il consolidamento di una strategia volta al potenziamento dell'aeroporto con l'obiettivo di aumentare anche i volumi di traffico". Il presidente della Saga ha posto l'accento sull'importanza di aver recuperato un rapporto prioritario con Ryanair: "Assolutamente e' cosi'. Nell'ultimo anno e durante l'esercizio 2016, abbiamo avuto due eventi straordinari come la soppressione da parte di Alitalia del volo-navetta per Fiumicino, e le ragioni le abbiamo capite un anno dopo con la crisi della Compagnia aerea, e dall'altra parte abbiamo avuto questa vertenza - ha proseguito Nicola Mattoscio - con la Ryanair sul problema riguardante l'incremento delle tariffe aeroportuali a titolo di imposta e tassazione comunale. Tutto questo poi e' stato superato, e per questo, la partnership con Ryanair si e' cosi' consolidata e quindi abbiamo ribadito un velivolo basato sul nostro aeroporto e aggiungendo due nuove destinazioni estere come quelle su Copenhagen e Cracovia". Mattoscio ha poi aggiunto che e' stato eletto anche il nuovo collegio sindacale della Saga che sostituira' quello giunto a scadenza naturale e che il rinnovo e' arrivato in base alle nuove designazioni dei due ministeri competenti, quello dei Trasporti e del Ministero dell'Economia e delle Finanze.

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Il bilancio del centro agroalimentare ‘Valle della Pescara’ torna in utile

Un bilancio passato da una perdita di oltre un milione di euro (e una posizione debitoria di 8 milioni) del 2014 a un utile di 5mila euro a fine 2016, che certifica il superamento della fase liquidatoria e il ritorno all'attivita' ordinaria. Il centro agroalimentare "Valle della Pescara" di Cepagatti (Pescara), il cui capitale e' quasi interamente detenuto dalla Regione Abruzzo (la quota e' pari a oltre il 92%, mentre la restante parte e' divisa tra Provincia di Pescara, Comune di Cepagatti, Carichieti, Banca Popolare di Bari, societa' Sma e cooperativa Agros), e' dunque uscito dalla profonda crisi che appena due anni fa ha rischiato di portare alla chiusura definitiva della struttura. Ad annunciarlo e' stato l'assessore alle Politiche agricole Dino Pepe, che ha illustrato il percorso di risanamento insieme al presidente del consiglio di amministrazione Carlo Montanino e al presidente della Agros Piero Galasso. "Un percorso - ha sottolineato Pepe - che ha visto la fattiva collaborazione del sindaco di Cepagatti, Sirena Rapattoni, che ci ha affiancato in questo lavoro in cui il cda ha raggiunto accordi con i fornitori, gli operatori, l'erario e il sistema creditizio, uscendo da quel cortocircuito che si venuto a creare e che aveva portato alla paralisi di qualunque tipo di attivita'. Oggi possiamo affermare che il centro agroalimentare ha recuperato una reputazione di affidabilita' e fiducia sui mercati nazionali e internazionali, e il risultato concreto che dimostra questa inversione di tendenza e' rappresentato dal numero di accessi degli operatori, che hanno fatto registrare un balzo del 30 per cento". Il centro agroalimentare "Valle della Pescara", inaugurato a febbraio 2004, puo' contare su una struttura di 177 mila metri quadrati, di cui circa 34 mila coperti. Ogni giorno registra l'accesso di circa 300 produttori e duemila commercianti, all'ingrosso e al dettaglio. In un anno vengono movimentati circa un milione e mezzo di quintali di prodotti ortofrutticoli, per un volume d'affari pari a 200 milioni di euro. Del consiglio di amministrazione nominato dall'attuale governo regionale, sulla base delle competenze professionali, oltre a Montanino, fanno parte Alfonso Aielli e Alfredo Chiantini. "Ora - ha rimarcato Pepe - grazie anche a un rinnovato rapporto con gli operatori, possiamo lavorare a un serio progetto di sviluppo della struttura, che rappresenta una risorsa imprescindibile per le produzioni agroalimentari della nostra regione. Se il centro agroalimentare avesse chiuso, infatti, diversi produttori e molti dettaglianti abruzzesi avrebbero subito la stessa sorte, lasciando l'intero comparto in balia delle dinamiche della grande distribuzione organizzata, che seguono logiche diverse da quelle che invece la Regione ha il dovere istituzionale di perseguire. Oggi, invece, possiamo impegnarci in un piano di rilancio, guardando anche alle opportunita' che arrivano dai mercati emergenti dell'Europa dell'Est". (

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Positiva la dinamica dell’export dell’Abruzzo

Nel 2016 l'export dei distretti del Sud Italia ha seguito una dinamica negativa, dopo il picco di valori esportati nel 2015, chiudendo l'anno con un regresso del 3,5% (pari a 249 milioni di euro in meno di rispetto all'anno precedente) più accentuato rispetto all'andamento lievemente negativo dei distretti italiani. E' quanto contenuto nel Monitor sui distretti del Mezzogiorno elaborato da Intesa Sanpaolo-Banco di Napoli. Nel Mezzogiorno, si legge nel rapporto, conseguono buoni risultati le esportazioni di Abruzzo e Sicilia mentre arretrano lievemente in Campania e in maniera più consistente in Puglia e Sardegna. Risultano penalizzanti per la dinamica dell'area in particolare le performance registrate sui mercati esteri dalle imprese distrettuali della Puglia. In questa regione i pesanti cali di export subiti soprattutto dall'ortofrutta del barese e dalla meccatronica barese (dopo un 2015 di forte crescita) "non sono stati controbilanciati dai pur buoni risultati conseguiti dai quattro distretti del sistema moda, in particolare dalla calzetteria-abbigliamento del Salento, che evidenziano un'intonazione positiva in controtendenza rispetto alle esportazioni dei distretti italiani del comparto che seguono una dinamica lievemente negativa".

Forte regresso per i distretti della Sardegna (-11,6%) penalizzata dal consistente calo sui mercati esteri del sughero di Calangianus e del lattiero-caseario del Sassarese. Lievemente negativa la performance dell'export in Campania (-0,8%) dove i positivi contributi in particolare dell'agricoltura della Piana del Sele e della mozzarella di bufala campana non sono riusciti a compensare i cali di export subiti dall'alimentare di Avellino, dalla concia di Solofra e dall'abbigliamento del Napoletano. Positiva la dinamica dell'export dell'Abruzzo (+1,3%) dove il forte calo dell'abbigliamento sud-abruzzese viene compensato dai buoni risultati dei vini del Montepulciano d'Abruzzo e dell'abbigliamento nord-abruzzese. Buona la performance dei distretti della Sicilia (+5,7%) che ha potuto beneficiare del forte impulso dell'export dei vini e liquori della Sicilia occidentale e del buon andamento dell'ortofrutta di Catania. Nel 2016 si segnala anche l'arretramento delle esportazioni dell'olio e pasta del Barese e la flessione delle vendite estere dell'ortofrutta e conserve del Foggiano, dopo un biennio in territorio positivo, e dell'alimentare Napoletano, dopo un decennio di crescita ininterrotta. Seguono un profilo di crescita invece le conserve di Nocera (+1,9% la variazione tendenziale nel 2016, pari a 18 milioni di euro aggiuntivi).

Le conserve di Nocera rappresentano l'area distrettuale che ha conosciuto la maggior crescita in valore assoluto seguita dall'agricoltura della Piana del Sele, dalla mozzarella di bufala campana, dai vini e liquori della Sicilia occidentale e dall'ortofrutta di Catania. Sperimentano un'Inversione di tendenza positiva rispetto al 2015 la calzetteria-abbigliamento del Salento e l'abbigliamento del Barese. L'analisi dell'orientamento delle esportazioni dei distretti del Mezzogiorno contenuta nel rapporto di Intesa Sanpaolo-Banco di Napoli mostra come il calo complessivo delle vendite estere "sia stato determinato da un deterioramento della dinamica dei flussi commerciali diretti verso i principali mercati europei (in primis Germania, Regno Unito, Francia, Spagna) ed extra-europei (Stati Uniti e Giappone) e in alcuni mercati emergenti (Tunisia, Turchia) che non viene compensato dalle buone performance realizzate su alcune piazze europee (Svizzera, Paesi Bassi) e in alcuni nuovi mercati (tra cui Polonia, Cina, Libia, Albania e Federazione russa che riprende la sua corsa dopo il crollo del 2015)". La contrazione dell'export in Germania ha colpito in particolare la meccatronica barese, l'abbigliamento del Napoletano, l'alimentare di Avellino e il pomodoro Pachino, mentre sul mercato statunitense hanno subito cali soprattutto l'alimentare di Avellino, il lattiero-caseario del Sassarese e il sughero di Calangianus. L'alimentare di Avellino perde pesantemente terreno anche sul mercato britannico, sua prima destinazione commerciale. Sul mercato giapponese si assiste al forte arretramento dell'olio e pasta del Barese.

Lieve flessione per il Polo aeronautico pugliese dopo l'exploit delle esportazioni del 2014-2015, mentre si registra una crescita a due cifre per il Polo Ict dell'Aquila sostenuto dalle ottime performance dell'export in quasi tutte le principali piazze commerciali, in primis Stati Uniti, Cina, Giappone, Svizzera). Torna in territorio positivo, con una crescita a due cifre, anche il Polo farmaceutico di Napoli che chiude il quarto trimestre con un'accelerazione grazie alle ottime performance sui mercati svizzero e cinese. Bene anche il Polo aeronautico di Napoli che ha beneficiato del buon andamento delle vendite estere in Giappone, Cina, Canada e Regno Unito. Segnali incoraggianti provengono dall'analisi degli ammortizzatori sociali che offre gli elementi per completare il quadro dello stato di salute dei distretti monitorati. Il numero di ore complessive autorizzate di cassa integrazione guadagni (Cig) nel 2016 risulta in calo per le imprese del Mezzogiorno rispetto all'anno precedente (-29,9% la variazione complessiva) e su livelli notevolmente inferiori rispetto ai massimi del 2011 (9,7 milioni di ore autorizzate nel 2016 a fronte degli oltre 25 milioni del 2011).

L'analisi delle componenti nel 2016 mostra un decremento soprattutto del numero di ore di Cig straordinaria e un lieve aumento delle ore di Cig ordinaria. Il calo delle ore di Cig straordinaria è da attribuirsi al crollo del ricorso a questa componente da parte delle imprese attive all'interno dei Poli tecnologici (in particolare nel Polo Ict dell'Aquila, nel Polo aeronautico di Napoli, nel Polo farmaceutico di Napoli e nel Polo aeronautico pugliese).

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