Politica

Marsilio: 6 milioni di euro per imprese, professionisti e partite Iva

Contributi a fondo perduto per 5 milioni di euro ai nuclei famigliari in particolare disagio da emergenza Covid e altri 6 milioni di euro per imprese, professionisti e partite Iva. Sono i Decreti attuativi della Giunta regionale della Legge Cura Abruzzo approvata dal Consiglio la settimana scorsa, presentati oggi nel corso di una conferenza stampa dal Governatore della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, dal Presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri alla presenza di assessori e consiglieri regionali. Tra martedi' e giovedi' il Decreto potrebbe gia' essere pubblicato, il tempo necessario all'Ufficio tecnico informatico della Regione di elaborare un modello telematico "sufficientemente funzionale e semplice da utilizzare" per raccogliere le domande sul bando. "Verra' individuato un ordine di priorita' - ha detto Marsilio - per le famiglie che non dovranno produrre alcuna documentazione. Occorrera' fare una autocertificazione in cui bisognera' attestare di non avere liquidita' superiore a 2 mila euro e di non percepire altre provvidenze, come la cassa integrazione, il bonus partita Iva o reddito di cittadinanza ad esclusione degli assegni di invalidita' o di accompagnamento e il minimo contributo (variabile tra i 100 ed i 150 euro) dei Comuni sempre alle famiglie in difficolta'. Marsilio ha aggiunto tranquillizzando i richiedenti il contributo a fondo perduto che "non c'e' un 'click day', non ci sara' bisogno di affollarsi al primo minuto rischiando di mandare in tilt tutto il sistema, perche' verranno raccolte tutte le domande e divise per le categorie di priorita' a partire da chi ha in carico un disabile non autosufficiente, le famiglie che hanno a carico tre o piu' persone. Solo dopo stabiliremo qual e' l'importo preciso che verra' dato alle singole categorie, sapendo che non riusciremo a soddisfare fino all'ultima categoria, andremo avanti fino a esaurimento delle risorse e poi se del caso, faremo valutazione politica e finanziaria". Per quanto riguarda le imprese tramite domanda allo Sportello viene previsto il rimborso del 40 per cento delle spese di investimento fino a un massimo di 5 mila euro.

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Scuola, Fioretti dice no ad eventuali tagli

"Voglio ribadire con forza che la previsione di una riduzione dell'organico dei docenti per il prossimo anno scolastico avrebbe ripercussioni gravissime sul sistema d'istruzione della Regione Abruzzo". Lo afferma l'assessore all'Istruzione, Piero Fioretti, in una lettera inviata al ministro dell'Istruzione, Lucia Azzolina, sulla possibile riduzione di organico del personale docente gia' dal prossimo anno. La lettera dell'assessore Fioretti segue la riunione che tutti gli assessori regionali hanno avuto in sede di Conferenza delle Regione, nel corso della quale e' emersa la linea comune di opposizione di tutte le regioni.

"Una azione inaccettabile e priva di proporzionalita' - scrive l'assessore -, un drastico taglio che, specie in questa particolare fase di incertezza sanitaria ed epidemiologica che stiamo vivendo, potrebbe contribuire a destabilizzare ulteriormente le comunita' locali". Al passaggio nazionale segue poi la situazione regionale che, a detta dell'assessore Fioretti, richiede un'attenzione particolare.

"In questa particolare fase emergenziale - conclude nella lettera l'assessore Piero Fioretti -, in cui si attivano risorse per ogni settore, non e' pensabile ammortizzare le attuali difficolta' sulla comunita' scolastica, con un evidente aumento dei disagi verso alunni, famiglie e docenti, mettendo in difficolta' le comunita' piu' vulnerabili, gia' martoriate, dei piccoli e micro comuni". 

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Angelosante: su sanità privata polemiche strumentali

 “Apprezzo e condivido la nota dell’assessore Verí sull’ordinanza regionale che prevede il coinvolgimento degli operatori privati nella gestione dell’emergenza Covid 19, perché stronca le polemiche strumentali lanciate da chi non ha letto, o ha letto in malafede, il provvedimento”. Lo afferma il consigliere regionale Simone Angelosante (Lega). “L’assessore – spiega Angelosante – spiega infatti che l’intervento delle strutture private non comporterà alcun aumento di costi per la Regione e soprattutto che i privati entreranno in gioco solo se il sistema pubblico dovesse averne bisogno in caso di peggioramento della pandemia. E comunque solo dopo che tutti i posti pubblici disponibili, anche quelli solo potenzialmente utilizzabili, dovessero essere occupati”. L’esponente della maggioranza rimarca la circostanza della necessità di predisporre un documento che preveda una precisa disciplina in caso di necessità. “Appare chiaro – conclude Angelosante – la pretestuosità e l’infondatezza delle accuse, rivolte al centrodestra regionale, di voler favorire in qualche modo le strutture private, adombrando fantomatici scenari oscuri o complotti di sorta a danno del pubblico. La Regione, infatti, non ha fatto altro che applicare una direttiva del governo nazionale a guida PD-M5S”.

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Con Abrex si incrementano i buoni spesa a Farindola

La Moneta Sociale d'Abruzzo Abrex, al servizio delle persone piu' bisognose, anche a Farindola, uno dei comuni della zona rossa dell'area vestina nell'emergenza Covid 19. Il fondo per l'acquisto di beni di prima necessita' per le famiglie e' stato infatti aumentato del 25% grazie al contributo di privati. L'Amministrazione Comunale di Farindola si e' cosi' attivata inserendosi pienamente in questo ambito gestionale emergenziale ed, alla ricerca di fondi che potessero aumentare il plafond messo a disposizione dal Governo, e ha avviato una sinergia con l'Associazione Abruzzo4MED, riuscendo cosi' ad aumentare del ben 25% i fondi per i buoni spesa, permettendo cioe' il passaggio da 12mila a 15mila euro. Farindola, con questa operazione comunitaria, cooperativa si e' configurata come la prima realta' in Abruzzo ad aver autonomamente implementato il fondo di sostegno alle famiglie in difficolta' mediante la Moneta Sociale d'Abruzzo, una moneta locale ideata da Abrex srl: la nota StartUp abruzzese fondata sulla logica del "quello che hai per quello che ti serve", ovvero la conversione delle proprie eccedenze in cio' che puo' essere utile praticamente senza alcun costo.

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Verì: dal coinvolgimento dei privati nessun aumento di spesa

"Il coinvolgimento degli operatori privati nella gestione dell'emergenza legata al Covid 19 e' stabilita dai decreti del governo nazionale, non comporta alcun aumento di spesa per le casse regionali e, contemporaneamente, ci consentira' una ancora migliore gestione della presa in carico dei pazienti nel caso la situazione dovesse malauguratamente peggiorare. In ogni caso i privati entreranno in campo solo nel momento in cui dovessero essere esauriti i posti letto negli ospedali pubblici dedicati ai positivi al virus". Lo ha detto in una nota l'assessore regionale abruzzese alla Salute, Nicoletta Veri', che ha aggiunto: "Ai privati e' concesso di accogliere pazienti nei limiti del budget gia' loro assegnato per l'anno in corso, senza alcun aggravio per la Regione. Nel contratto, inoltre, vengono stabiliti con precisione i setting assistenziali legati all'emergenza". La Veri' ha poi rimarcato che il governo regionale ha predisposto tutti gli strumenti per adeguarsi a quanto previsto dal decreto 18 del Governo nazionale, che stabilisce i criteri di implementazione dell'assistenza sanitaria nelle varie Regioni: "Come ho detto piu' volte nelle ultime settimane abbiamo il dovere di non farci trovare impreparati nel caso la pandemia dovesse improvvisamente peggiorare, perche' purtroppo nessuno puo' sapere quale sara' la futura evoluzione. La Regione ha messo precauzionalmente in campo tutti gli strumenti non solo per garantire l'assistenza ai pazienti Covid, ma sta ponendo le basi anche per una ripresa graduale dell'assistenza sanitaria per le altre patologie, che in questo momento di emergenza e' stata in parte rinviata, fatte salve le urgenze"

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Verì: il coinvolgimento della sanità privata non aumenterà la spesa

"Il coinvolgimento degli operatori privati nella gestione dell'emergenza legata al Covid 19 e' stabilita dai decreti del governo nazionale, non comporta alcun aumento di spesa per le casse regionali e, contemporaneamente, ci consentira' una ancora migliore gestione della presa in carico dei pazienti nel caso la situazione dovesse malauguratamente peggiorare. In ogni caso i privati entreranno in campo solo nel momento in cui dovessero essere esauriti i posti letto negli ospedali pubblici dedicati ai positivi al virus". Lo ha detto in una nota l'assessore regionale abruzzese alla Salute, Nicoletta Veri', che ha aggiunto: "Ai privati e' concesso di accogliere pazienti nei limiti del budget gia' loro assegnato per l'anno in corso, senza alcun aggravio per la Regione. Nel contratto, inoltre, vengono stabiliti con precisione i setting assistenziali legati all'emergenza". La Veri' ha poi rimarcato che il governo regionale ha predisposto tutti gli strumenti per adeguarsi a quanto previsto dal decreto 18 del Governo nazionale, che stabilisce i criteri di implementazione dell'assistenza sanitaria nelle varie Regioni: "Come ho detto piu' volte nelle ultime settimane abbiamo il dovere di non farci trovare impreparati nel caso la pandemia dovesse improvvisamente peggiorare, perche' purtroppo nessuno puo' sapere quale sara' la futura evoluzione. La Regione ha messo precauzionalmente in campo tutti gli strumenti non solo per garantire l'assistenza ai pazienti Covid, ma sta ponendo le basi anche per una ripresa graduale dell'assistenza sanitaria per le altre patologie, che in questo momento di emergenza e' stata in parte rinviata, fatte salve le urgenze"

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D’Alfonso: ecco la premialità fiscale

“Approvato il mio emendamento che instituisce anche in Italia in principio di premialita’ fiscale. L’art 71, emendamento D'Alfonso. Per la prima volta la correttezza tributaria entra in rubrica nell’Ordinamento italiano: il primo metro di premialita’ fiscale.  Nasce il bollino blue del realizzatore del dettato dell’art 53 della Carta Costituzionale”. Lo afferma il Senatore Luciano D'Alfonso alla luce della lavorazione del testo Cura Italia che insieme al Sen. Emiliano Fenu aggiunge:

"Stiamo lavorando ad una iniziativa innovativa per la cosiddetta Premialita’ Fiscale, cogliendo la fondamentale occasione del DL 18 del 2020 imposto dal Corona Virus. Infatti troviamo un interessante
Art. 71 del decreto legge 17 marzo 2020 n.18 recante:
(Menzione per la rinuncia alle sospensioni)

  1. Con decreto del Ministero dell’economia e delle finanze sono previste forme di menzione per i contribuenti i quali, non avvalendosi di una o più tra le sospensioni di versamenti previste dal presente titolo e dall’articolo 37, effettuino dei versamenti sospesi e ne diano comunicazione al Ministero dell’economia e delle finanze.

Articolo 71 del decreto legge: menzione di encomio per coloro che pagano le imposte nonostante la sospensione dei versamenti. Si potrebbe provare a premiare tali contribuenti con una riduzione delle imposte per il 2021: …
Un primo passo di premialita’…
*Sempre sull’Art 71, al comma 1, aggiungere in fine, il seguente periodo: “Con il medesimo decreto il ministro dell’Economia e delle finanze definisce le modalità con le quali l’Agenzia delle Entrate rilascia l’attestazione della menzione, che può essere utilizzata dai contribuenti a fini commerciali e di pubblicità; la stessa attestazione della menzione, ove ricorrano le condizioni, rappresenta un titolo di privilegio nella partecipazione a bandi pubblici per appalti di servizi o forniture di beni.”
RELAZIONE
In un momento di sostegno allo sforzo dello Stato di recuperare risorse per contrastare la crisi, appare giusto iniziare a dare un riconoscimento ai contribuenti che rispettano fino in fondo il patto sociale.
In prospettiva, occorrerà definire un meccanismo automatico di riduzione delle imposte per i contribuenti che riceveranno il “bollino blu” dal Fisco di contribuenti onesti.
Al momento occorre calcolare i costi, ma nel prossimo decreto si potrebbe iniziare".

 

 

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Coronavirus, alla Rsa di Giulianova 22 posti letto per i pazienti Covid-19 meno gravi

Il capogruppo Lega e consigliere regionale, Pietro Quaresimale, torna sulla situazione sanitaria nel teramano e in particolare sul potenziamento delle strutture dedicate al contenimento del Covid-19. “La previsione dell’utilizzo della Rsa di Giulianova come presidio per la cura dei malati di Coronavirus dimostra la capacità di questo territorio di mettere in atto buone prassi anche in condizioni di estrema emergenza”. “Entro qualche giorno – dichiara Quaresimale – la struttura di Bivio Bellocchio sarà pronta ad ospitare 22 posti letto per i pazienti Covid-19 meno gravi. Il personale sanitario e quello ausiliario saranno forniti dall’associazione temporanea di imprese che si è aggiudicata la gestione della Rsa, in totale una quindicina di unità. I medici invece li fornirà la Asl”. “Lunedì 6 aprile – precisa il capogruppo – i tecnici della Asl hanno fatto un sopralluogo nello stabile per verificarne la validità strutturale e l’idoneità alla conversione in reparto Covid-19 e i vertici dell'azienda sanitaria hanno confermato l’apertura nei prossimi giorni. La struttura della Rsa, pronta da tempo ma mai aperta per problemi burocratici, finalmente sarà operativa per fronteggiare l’emergenza sanitaria. In condizioni normali, infatti, la residenza dovrebbe accogliere pazienti malati di Alzheimer per un totale a regime di 44 posti”. “Di sicuro, un terzo presidio teramano dedicato all’emergenza – spiega infine Quaresimale – insieme a quelli di Teramo e Atri, consentirà di gestire con maggior tempestività e sicurezza i malati. L’Asl di Teramo ha in carico 530 pazienti positivi (dati dell’8 aprile) e non si può essere impreparati davanti a nuove esigenze, ecco perché individuare nuovi posti letto è essenziale in questo momento”

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Febbo: 554 milioni di euro in ricerca, sviluppo, tecnologia ed occupazione

"Dopo un anno di lavoro finalmente oggi la Regione Abruzzo ha uno specifico e concreto capitolo di bilancio pari a circa 16 milioni di euro completamente finalizzato a cofinanziare i Accordi di Sviluppo e Contratti di innovazione di ben 34 aziende abruzzesi generando un investimento complessivo di 554 milioni di euro in ricerca, sviluppo, tecnologia ed occupazione". Questa la notizia data dall'assessore regionale alle Attività Produttive Mauro Febbo durante la conferenza stampa e spiega quanto segue: "I Progetti presentati ed approvati dal Ministero dello Sviluppo Economico sono finanziati da Invitalia al 20% e cofinanziati dalla Regione Abruzzo al 3% e riguardano attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale finalizzati alla realizzazione di nuovi prodotti, processi e servizi tramite lo sviluppo di una o più delle tecnologie aziendali. Al mio insediamento - sottolinea Febbo - vi era in bilancio regionale un capitolo dedicato agli Accordi di Programma vincolato alla vendita di un immobile di proprietà della Regione sito nella zona di Avezzano. Questo Governo regionale, che da sempre crede nello sviluppo delle imprese capaci di produrre ed investire, ha inteso portare da subito avanti un'azione mirata a trovare le risorse necessarie e sbloccare gli investimenti delle aziende e industrie bloccate dal 2017. Infatti nel mese di luglio scorso abbiamo adottato una delibera di giunta (n. 426) con cui si sono riprogrammate risorse del PAR FSC 2007 – 2013 a favore del Patto per il Sud – Abruzzo FSC 2014 – 2020, attivando nuove risorse proprio per cofinanziare i Contratti di Sviluppo e gli Accordi di Innovazione (Ricerca) per tutti i progetti (relativi agli anni 2017/18/19) già oggetto di finanziamento da parte del MISE. A queste risorse trovate vanno aggiunte ulteriori 5,5 milioni di euro circa derivanti dalle economie dei progetti finanziati dalla Società FIRA ed approvato con un emendamento di variazione di bilancio proprio nella recente legge 'Cura Abruzzo', per arrivare ad un totale di circa 16 milioni di euro, ossia la quota necessaria per cofinanziare ed avviare i 30 progetti delle diverse aziende, industrie e agroindustria”.

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Chieti, ordinanza per l’uso obbligatorio delle mascherine

 Il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, ha firmato oggi l'ordinanza che obbliga i cittadini a indossare mascherine o altri sistemi di protezione della bocca e del naso, come sciarpe, foulard o simili, se ci si reca in uffici pubblici, uffici postali, istituti di credito, esercizi commerciali, farmacie e parafarmacie e in ogni altro luogo chiuso in cui e' previsto l'accesso generalizzato di persone. Il provvedimento e' stato adottato anche in vista delle imminenti festivita' pasquali "durante le quali - si legge in una nota del Comune - e' prevedibile una maggiore presenza di persone negli uffici e nelle attivita' commerciali, per non vanificare le azioni e le misure adottate sinora per il contenimento del Coronavirus e fronteggiare adeguatamente possibili situazioni di pregiudizio per la collettivita'". In base all'ordinanza i responsabili degli uffici e i titolari degli esercizi commerciali dovranno garantire, altresi', le misure per il contenimento del contagio da Covid 19 e in particolare la distanza interpersonale di almeno un metro, l'accesso nei locali a un solo componente del nucleo familiare, salvo comprovati motivi di assistenza. La sanzione amministrativa prevista in caso di violazione va da 400 a 3.000 euro

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