Politica

Amendola: stop alla restituzione delle tasse per le imprese del cratere

 "Il protocollo proposto dal Governo all'Ue e' stato accettato. Con questo accordo abbiamo lavorato per bloccare le procedura di infrazione aperta dall'Europa e rendere, se non nullo, quasi tale l'impatto della restituzione delle tasse sospese dopo il sisma 2009 sulle aziende abruzzesi". La buona notizia per le imprese è stata fornita dal ministero per i Rapporti con l'Europa, Vincenzo Amendola, nel corso della visita all'Aquila, nella sede di Confindustria L'Aquila Abruzzo Interno. La vicenda riguarda la restituzione delle tasse sospese per 18 mesi dopo il sisma del 6 aprile 2009 e coinvolge circa 130 aziende aquilane, con un impatto di oltre 100 milioni di euro: a queste aziende lo Stato aveva richiesto le somme, con cartelle esattoriali, alla luce del fatto che l'Ue ha considerato la sospensione 'aiuti di Stato'. Le istanze sono state poi sospese con una lunga serie di proroghe. "I criteri utilizzati - ha spiegato Amendola - sono stati l'applicazione di un criterio di prossimita' per le imprese che, all'80%, hanno un'economia in una sfera di prossimita', l'applicazione retroattiva del regolamento de minimis a 200mila euro e una ridefinizione delle categorie dei danni acquisiti con il meccanismo dell'autocertificazione. Un altro criterio e' la compensazione dei crediti vantati con la pubblica amministrazione. Provvedimenti che gia' dovrebbero estendere la capacita' di fuoriuscire dalla richiesta di quasi tutte le aziende. Per le parti restanti siamo riusciti a ottenere un pagamento rateale a tre anni"

Amendola ha comunicato che "la lettera dell'Ue e' arrivata il 12 febbraio scorso. E' una bella giornata per L'Aquila e tutto il territorio. Oggi possiamo voltare pagina. Per una storia tragica come quella dell'Aquila era giusto lavorare in silenzio e portare a casa un risultato, i parlamentari hanno fatto molto per portare avanti questa discussione. Ci siamo trovati di fronte a un ostacolo abbastanza serio: la notifica del 2015 dell'Ue con parametri molto stretti. A settembre, ottobre eravamo davanti a un vero stallo, con il rischio di un'infrazione europea sulla violazione degli aiuti di Stato, il recupero delle tasse da parte delle imprese. Io preferisco non sbattere i pugni in Europa - ha concluso - ma far valere le idee". Il ministro ha incontrato i vertici di Confindustria e i rappresentanti delle associazioni datoriali del territorio

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Piano per il sud, Marsilio: il Governo ha dimenticato l’Abruzzo

Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, esprime "sconcerto e delusione" per il Piano per il Sud presentato dal ministro Giuseppe Provenzano. "Il Governo - afferma Marsilio - ha semplicemente dimenticato l'Abruzzo, una regione che da decenni soffre l'assenza dello Stato sulle politiche infrastrutturali. Ancora una volta ai proclami ed alle belle parole non fanno riscontro i fatti: il Piano per il Sud si e' rivelato la classica montagna che ha partorito il topolino. E, nel caso dell'Abruzzo, neanche quello". "All'Abruzzo - sostiene Marsilio - sono state devolute le briciole. Tra le opere declinate come principali dal Piano del Governo per il Mezzogiorno per la nostra regione, baricentrica e cerniera tra Nord e Sud e tra Est e Ovest, nel concreto si prevede il miglioramento di due strade statali, la SS16 e la SS17. L'Abruzzo ha urgente bisogno di infrastrutture, nel primario interesse strategico nazionale oltre che a sostegno dello sviluppo locale. Rattrista e rammarica il fatto che, nel Piano del Governo per il Mezzogiorno, manca completamente una visione dell'Abruzzo come Regione rappresenta lo snodo europeo verso i nuovi, promettenti mercati aperti dalla Via della Seta. Un documento, quello presentato dal Governo, totalmente da rivedere perche' strategicamente inadeguato: nel momento in cui cancella l'Abruzzo viene ad indebolirsi ed a perdere gran parte di significato".

"Vorrei ricordare al Governo - sottolinea il presidente Marsilio - che l'isolamento del Mezzogiorno lo si combatte con la connettivita' e l'Abruzzo rappresenta la regione naturale per questo. Ma affinche' l'Abruzzo svolga questa funzione di rilievo nazionale non basta certamente migliorare due strade statali, ma occorre un progetto infrastrutturale organico e credibile. Occorre quindi procedere con urgenza alla realizzazione di opere in parte gia' previste ed in parte finanziate, opere infrastrutturali alle quali l'Abruzzo non puo' rinunciare. Opere note e da tempo condivise dagli esperti e dalle associazioni di categoria, ma delle quali non troviamo alcuna evidenza nel Piano per il Sud. Il Piano Provenzano-Conte viene quindi bocciato e rispedito al mittente".

"Chiederemo al Governo - aggiunge Marsilio - un confronto immediato, perche' la nostra regione attende risposte da anni su opere pubbliche non negoziabili, funzionali a recuperare una visione solida e realistica, proiettata alle opere di collegamento con le grandi direttrici: miglioramento, velocizzazione e messa in sicurezza delle intera rete autostradale, adriatica e per Roma; reti Ten-T e intermodalita', dove l'Abruzzo deve essere necessariamente inserito sia nel corridoio 'Core' adriatico che nella revisione del Corridoio V da Ovest a Est; collegamento ferroviario Adriatico/Tirreno, con l'annosa questione del potenziamento e della velocizzazione ferrovia Pescara-Roma". E ancora: "le autostrade del mare, con il necessario potenziamento del sistema portuale abruzzese, pure funzionale ai grandi corridoi di trasporto merci; potenziamento dell'Aeroporto d'Abruzzo; Piano "Marshall" della viabilita' statale e provinciale, dove sono clamorose ed irrisolte le criticita' anche a causa della fragilita' idrogelogica della regione. Mi fermo qui - conclude Marsilio - ma l'elenco potrebbe continuare. Altro che due strade statali, l'Abruzzo ha bisogno di ben altro"

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L’Abruzzo al ‘Green Road Award’ del Cosmobike di Verona

La Regione Abruzzo parteciperà alla cerimonia del "Green Road Award" in programma domani a Verona, sabato 15 febbraio, in occasione del CosmoBike Show, il festival della bicicletta dove sono attesi ospiti importanti.” A comunicarlo è l’assessore regionale Mauro Febbo che spiega come il "Green Road Award" è il concorso che premia i luoghi d’Italia che riescono a valorizzare le proprie risorse, rendendole accessibili anche a chi viaggia in sella ad una bici.  

L’oscar italiano del cicloturismo nasce da un’idea di Ludovica Casellati, già madrina di alcune nostre iniziative turistiche, direttrice della rivista online Viagginbici.com e founder di Luxury Bike Hotels, con lo scopo di mettere in luce i migliori percorsi e i territori che sono riusciti a realizzare e valorizzare al meglio le vie verdi, con servizi in grado di consentire lo sviluppo del cicloturismo. 

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Fondi europei, Giunta e Consiglio regionale incontrano i sindaci a Montesilvano

Giunta e Consiglio regionale abruzzese incontrano i sindaci per discutere della nuova programmazione europea 21-27, nel secondo incontro de "Il futuro e' partecipato", in programma a Montesilvano, giovedi' 20 febbraio alle ore 9, al Grand Hotel Adriatico. Dopo l'appuntamento di Roseto degli Abruzzi del 16 dicembre 2019, rivolto ad un partenariato diversificato, nell'incontro del 20 il presidente della giunta e del Consiglio regionale, inquadreranno la cornice regolamentare europea entro la quale i Comuni potranno partecipare alla progettualita' e all'uso delle risorse che saranno prossimamente destinate alla nostra regione. Basandosi sui risultati della corrente programmazione 2014-2020, che ha assegnato complessivamente all'Abruzzo oltre 400 milioni di euro (Por Fesr-Fse), e attraverso le esperienze di quelle linee di azione che hanno meglio funzionato sul territorio, Ente Regione e Comuni potranno confrontarsi su sei tavoli tematici. Il programma della giornata prevedera' i saluti istituzionali del sindaco di Montesilvano, del presidente della IV commissione politiche europee, del presidente dell'Anci regionale, e del presidente dell'Aiccre. Saranno inoltre presentate le relazioni del direttore del dipartimento di presidenza della giunta regionale e del presidente del Consiglio regionale. Concludera' i lavori il presidente della giunta regionale, Marco Marsilio. Alle ore 11.30 verra' inoltre svolta la conferenza stampa sul tema: "Il contributo degli Enti locali alla nuova programmazione 2021-2027"

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Commissione d’inchiesta su Bussi, Legnini: la situazione è tuttora allarmante

Si è svolto il sopralluogo della Commissione di inchiesta “Sito di interesse Nazionale di Bussi sul Tirino - Tutela della salute dei cittadini, bonifica e reindustrializzazione” a Bussi. Durante l’incontro che ha preceduto la visita, al quale hanno partecipato i Commissari e il Presidente del Consiglio regionale, negli uffici della “Società Chimica Bussi”, il Direttore dello stabilimento ha illustrato la storia dell'impianto e delle produzioni che andranno a realizzarsi. Successivamente, sono stati visitati i siti inquinati denominati “2A”, “2B” e “Tremonti”. Al sopralluogo erano presenti alcuni amministratori locali oltre ai rappresentanti dell'Arta Abruzzo Abruzzo e del Settore Gestione Rifiuti della Regione Abruzzo

“La Commissione d’inchiesta ha effettuato un approfondito sopralluogo, visionando i siti industriali ancora attivi della società Chimica Bussi, le discariche 2A e 2B e le aree limitrofe, la discarica Tre Monti – riferisce il presidente Giovanni Legnini -  Il quadro emerso e gli ulteriori elementi di valutazione forniti dall’Arta e dagli altri soggetti istituzionali intervenuti conferma che la situazione è tuttora allarmante. Per un verso appare urgente completare le Misure di Prevenzione e sicurezza per attenuare l’esposizione al rischio dei lavoratori e dei cittadini e l’inquinamento ambientale, anche ripristinando il capping divelto. Per altro verso appare non più procrastinabile l’avvio dei lavori di bonifica, poiché i rischi per la salute e per l’ambiente sono immanenti e attuali e non possono essere sottovalutati. 

La notizia positiva è che già la prossima settimana Edison darà attuazione a quanto già aveva proposto al Ministero dell’Ambiente circa il ripristino del capping nelle aree limitrofe alla centrale Turbogas. Inoltre le misure di prevenzione che vengono adottate sotto la sorveglianza di ARTA, ASL e INAIL dalla Società Chimica Bussi appaiono per fortuna adeguate. La Commissione ha deciso di differire ad altra data il sopralluogo nei siti anch’essi gravemente inquinati di Piano d’Orta di Bolognano previsto per oggi,  a causa del protrarsi per diverse ore del sopralluogo a Bussi. 

La Commissione tornerà a riunirsi giovedì 20 febbraio, con le audizioni del sindaco di Popoli, del Direttore Generale della Giunta Regionale e le associazioni Bussi in Movimento e Bussi ci Riguarda”.

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Colletti: rinviato il declassamento degli ospedali di Penne e Popoli

"Oggi, durante la votazione in Commissione Affari Costituzionali alla Camera, e' stato approvato un mio emendamento grazie al quale viene prorogata, di un ulteriore anno, la deroga alla riorganizzazione ospedaliera prevista dal famigerato decreto Lorenzin. Cio' significa che grazie a questo gli ospedali di Penne e Popoli - cosi' come altri ospedali che si trovano nel cratere sismico del Centro Italia, potranno evitare la chiusura o il declassamento". A renderlo noto e' il parlamentare di M5S, Andrea Colletti. "Il provvedimento, infatti, consente alla Regione Abruzzo di derogare a quanto previsto dal decreto Lorenzin sulla riorganizzazione ospedaliera, in particolare per quanto riguarda le strutture che si trovano a 30 chilometri dai Comuni all'interno del cosiddetto 'cratere sismico' del Centro Italia. La deroga sara' fino al 30 aprile 2022, ora la Regione ha ancora piu' tempo per salvare l'ospedale e garantire un servizio sanitario ai cittadini dell'aerea interessata. Fino ad oggi, nonostante la Regione Abruzzo avesse gia' la possibilita' di scongiurare autonomamente il declassamento degli ospedali di Penne e Popoli, grazie sempre ad un mio emendamento, nulla e' stato fatto".

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Porto di Pescara, Sospiri: primo lotto di lavori in gara

Il presidente del Consiglio Regionale Lorenzo Sospiri è intervenuto sul fenomeno dell'insabbiamento del porto di Pescara a causa del quale alcuni pescherecci della flotta pescarese sono stati costretti a spostarsi al porto di Ortona. "Il nostro porto purtroppo sara' sempre in emergenza sino a quando non partiranno i lavori di cui si e' parlato abbondantemente, ma noi siamo pero' particolarmente fiduciosi perche' il primo lotto e' di fatto quasi in gara per cui abbiamo buone speranze per il futuro". "Nel frattempo - ha spiegato il presidente del Consiglio - dobbiamo gestire il presente che e' fatto di un porto che strutturalmente ha problemi, e cosi' quando arrivano le ondate di maltempo, questo equilibrio molto fragile tende a fibrillare e quindi noi abbiamo un appalto aperto con delle risorse gia' stanziate, ma probabilmente ci sara' bisogno di ricaricarle, ma oggi abbiamo soprattutto una difficolta' piu' di spazi dove poter allocare l'eventuale dragaggio ulteriore, e siccome ci sono state delle difficolta' nella serata di domenica per la riuscita delle barche per la settimana di pesca ho ritenuto opportuno sollecitare i vari dipartimenti e la Regione e sentito il Direttore Marittimo e il nostro sottosegretario ai Trasporti, al fine di fare il punto della situazione e per intervenire per quanto possibile per evitare il disagio che in questi giorni stanno avendo alcuni pescherecci del porto di Pescara, preferendo attraccare ad Ortona per evitare dei problemi di insabbiamento". 

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Maltempo, Mariani: danni ingenti nel Teramano

"Il forte vento che fino a ieri ha interessato la nostra provincia ha provocato gravi danni e messo a dura prova Comunita' gia' colpite da precedenti calamita' naturali. Per questo voglio rilanciare quanto gia' richiesto dal collega Dino Pepe nei giorni scorsi: la Giunta regionale valuti rapidamente se ci sono le condizioni per richiedere lo stato d'emergenza relativamente ai danni riportati dalle abitazioni private e dalle strutture pubbliche e, nello stesso tempo, se esistono le condizioni per avanzare la richiesta dello stato di calamita' per il settore agricolo". A sostenerlo e' il capogruppo Abruzzo in Comune in consiglio regionale, Sandro Mariani.

"La ricognizione puntuale circa i danni riportati dalle civili abitazioni e dall'edilizia pubblica, renderebbe possibile l'assegnazione di preziose risorse per far fronte ai bisogni delle popolazioni colpite. La Regione svolga fino in fondo il suo ruolo, dalla parte dei Sindaci e dei cittadini", ha aggiunto.

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Emergenza climatica, sì unanime alla risoluzione PD firmata da Blasioli, Paolucci e Pepe

Approvata all’unanimità nella seduta della Commissione odierna a L’Aquila la risoluzione a firma Paolucci-Blasioli- Pepe che chiede che la Regione Abruzzo attivi tutte le azioni possibili sul fronte emergenza climatica.

“Esprimo sicuramente soddisfazione per un’approvazione a cui nessuno si è tirato indietro - così il consigliere Antonio Blasioli –  ma in ogni caso veglieremo perché agli intenti seguano anche azioni. L’atto è infatti l’assunzione di consapevolezza e responsabilità politica su un tema mondiale e invita a coordinare e rafforzare le iniziative volte al contrasto del cambiamento climatico. Era essenziale che la Regione desse un segnale, aggiungendosi alle istituzioni che lo hanno già fatto. In questi mesi abbiamo partecipato con convinzione alle manifestazioni che i giovani hanno organizzato per i Friday for Future, li abbiamo ascoltati e la risoluzione nasce anche dalle le istanze dei ragazzi che ci hanno chiesto espressamente di sostenerli e che saranno gli adulti di domani.
Le Regioni hanno nelle mani un ruolo decisivo, perché, sì, la sfida è globale, ma ognuno deve concorrere per la propria parte. L’Abruzzo lo può fare tutelandosi, in quanto regione verde, quindi dando valore alla sua grande biodiversità, per esprimerla non solo a livello turistico, ma anche economico, culturale, persino sanitario e attivare sia modelli sostenibili di sviluppo, che uno sviluppo sostenibile a prescindere dai modelli di riferimento. Alcune azioni hanno in Abruzzo un solco positivo già tracciato, dalle leggi sul consumo zero di suolo agli indirizzi per la rigenerazione delle città e degli edifici, dagli impegni per la mobilità elettrica e sostenibile, all’obiettivo di un trasporto pubblico senza ipoteche per l’ambiente e, ancora, incentivi all’economia circolare e la promozione di una strategia condivisa con i territori e imprese, le associazioni, i cittadini per arrivare all’obiettivo di azzerare le emissioni negative che stanno uccidendo il pianeta.
Approvando la risoluzione, la Regione Abruzzo aumenta il numero delle istituzioni che hanno creduto nell’appello che arriva da tutto il pianeta: purtroppo non sono molte in Italia, anche per questo, a prescindere dall’appartenenza politica, era indispensabile approvare la risoluzione”.

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Pestilli responsabile regionale del dipartimento Politiche Sociali per Fratelli d’Italia

Rosa Pestilli è stata nominata responsabile regionale del dipartimento Politiche Sociali per Fratelli d'Italia in Abruzzo. “È un motivo di orgoglio per me poter dare ulteriori contributi al partito” ha detto Rosa Pestilli “ho accettato l’incarico consapevole del ruolo di responsabilità e dell’importanza che ha questo dipartimento nel quale mi impegnerò insieme al mio gruppo. Ci attiveremo fin da subito nella organizzazione dell’area tematica nelle provincie e circoli territoriali, ed elaboreremo iniziative e nuovi progetti a tutela delle famiglie abruzzesi, per il miglioramento della qualità della vita e delle condizioni economiche, e per la creazione di nuove opportunità lavorative in favore dei lavoratori e delle imprese per la crescita economica e sociale dell’Abruzzo” in raccordo tra le amministrazioni pubbliche e private ed il governo regionale”.

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