Abruzzo, nel 2025 quindici vittime sul lavoro: regione in zona arancione per incidenza degli infortuni mortali

Nei primi dieci mesi del 2025 in Abruzzo si registrano 15 vittime sul lavoro in occasione di lavoro, un dato che colloca la regione in zona arancione nella classificazione dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega Engineering, cioè tra le aree con un’incidenza superiore alla media nazionale ma non ancora nelle fasce di rischio più elevate. È quanto emerge dal Rapporto Ismea-Qualivita 2025 , che fotografa l’andamento nazionale degli infortuni mortali e delle denunce.

A livello italiano, da gennaio a ottobre sono state 896 le vittime complessive, di cui 657 in occasione di lavoro e 239 in itinere. Le regioni con il maggior numero di decessi risultano Lombardia, Veneto, Campania ed Emilia-Romagna, mentre l’Abruzzo condivide con l’Umbria il dato di 15 vittime.

Secondo l’Osservatorio, il settore più colpito resta quello delle Costruzioni, che a livello nazionale registra 119 decessi. A essere maggiormente esposti al rischio sono i lavoratori over 55 e gli over 65, mentre il lunedì risulta il giorno più critico per frequenza di incidenti mortali.

Sul fronte delle denunce di infortunio, il rapporto segnala un incremento dell’1,2% a livello nazionale, con il comparto manifatturiero che registra il numero più elevato di segnalazioni. Anche la componente straniera della forza lavoro continua a evidenziare un’incidenza di rischio più che doppia rispetto ai lavoratori italiani.

In Abruzzo, la collocazione in zona arancione indica un livello di rischio superiore alla media e una necessità di rafforzare le politiche di prevenzione nei luoghi di lavoro, soprattutto nei settori a maggiore esposizione e nelle fasce d’età più vulnerabili.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Chieti, il Comune attiva il Piano freddo 2024/2025 per le persone senza fissa dimora

Il Comune di Chieti ha avviato il Piano freddo 2024/2025, un intervento rivolto alle persone …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *