I militari del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Alba Adriatica coadiuvati dai militari di Civitella del Tronto e di Sant’Egidio alla Vibrata, da unità cinofile antidroga per la ricerca di armi e da un velivolo del 5° Nucleo elicotteri carabinieri di Pescara hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per spaccio di sostanze stupefacenti ed estorsione, a Civitella del Tronto.
In manette è finito un 39enne ritenuto responsabile dei reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed estorsione. L’operazione s’inserisce in un ampio dispositivo di contrasto alla criminalità, fortemente voluto e promosso dal Comandante provinciale dei Carabinieri di Teramo, Pasquale Saccone, che ha assunto la direzione strategica e il coordinamento operativo delle indagini, garantendo un’azione sinergica e puntuale su tutto il territorio.
Il provvedimento restrittivo trae origine da una denuncia, presentata a giugno da un imprenditore 48enne del posto, ai carabinieri di Civitella del Tronto. Quest’ultimo ha riferito di aver acquistato a credito, nei mesi precedenti, della cocaina dall’indagato, senza riuscire a saldare il debito a causa di difficoltà economiche. L’uomo sarebbe stato ripetutamente minacciato di morte, insieme ad alcuni suoi familiari, per ottenere il pagamento della sostanza stupefacente. Le indagini, svolte dai carabinieri della Compagnia di Alba Adriatica, avrebbero confermato pienamente la veridicità delle dichiarazioni rese dalla vittima. L’esito investigativo è stato condiviso dalla locale Procura della Repubblica e, successivamente, accolto dal gip che ha disposto l’applicazione della misura cautelare. L’indagato è stato associato alla Casa circondariale Castrogno di Teramo.