“La dialisi è un servizio a vocazione territoriale e non ospedaliera ed è in quell’ambito che va ricollocato. A Lanciano la Asl è alla ricerca di una nuova ubicazione della futura dialisi fuori dall’ospedale, e a tal proposito i nostri uffici stanno verificando l’idoneità, in termini di superficie disponibile, dell’immobile ex Eca, accanto alla futura Casa di Comunità in via Spaventa, che verrà acquisita dal Comune martedì prossimo con la stipula dell’atto notarile”. Lo dice il direttore generale della Asl, Thomas Schael, intervenendo a proposito dell’ipotizzato trasferimento ad Atessa della Dialisi.
“La dialisi a Lanciano non è mai stata messa in discussione. Mai. Non andrà sicuramente nel nuovo ospedale, così come sarà per Vasto”- dice ancora Schael. Quella di una allocazione temporanea ad Atessa era solo una delle ipotesi che si stavano vagliando per trovare una soluzione idonea, dopo che siamo costretti ad abbandonare il sogno del Mario Negri Sud. Le abbiamo provate tutte per arrivare a un accordo ragionevole con la Provincia, che invece ha rilanciato con richieste economiche non sostenibili per la Asl”.