Avviata la fase di sperimentazione del servizio di telemedicina domiciliare, progetto seguito dal Dipartimento di assistenza territoriale della Asl di Teramo e diretto da Valerio Profeta. Nove pazienti fragili, già in carico all’Assistenza domiciliare integrata e residenti nell’Area SNAI (Strategia Nazionale Aree Interne) “Alto Aterno – Gran Sasso Laga”, vengono sottoposti a monitoraggio domiciliare tre volte a settimana, attraverso la visita dell’infermiere dell’Adi. L’infermiere è dotato di un kit, composto da tablet per la televisita, Ecg a 6 derivazioni, monitor multiparametrico e spirometro, che consentirà un perfetto monitoraggio del paziente anche al fine di prevenire la riacutizzazione delle patologie e, quindi, di evitarne o posticiparne un eventuale ricovero in ospedale. Questa prima attività sarà, nelle prossime settimane, estesa a tutti i Distretti sanitari con il coinvolgimento di 15 infermieri e a circa 60 pazienti fragili già in carico alle cure domiciliari. Entro la fine dell’anno il servizio sarà messo a regime su tutto il territorio della Asl per i pazienti fragili da monitorare a domicilio anche provenienti da reparti ospedalieri e che necessitano di essere monitorati durante la fase di riduzione della fase acuta della malattia fino a completa guarigione o stabilizzazione.
Controllate anche
Incidente nei campi del Teramano, muore 70enne
Un uomo di 70 anni, Gianni Fortuna, è morto in un incidente con il trattore …