Avezzano, muore carbonizzato nell’edificio abbandonato

Un uomo è morto carbonizzato all’interno dei locali dismessi delle ex Poste di via Mazzarino ad Avezzano, mentre un secondo uomo è stato salvato dai vigili del fuoco e trasferito all’ospedale di Avezzano per un’intossicazione da fumo. La vittima non è stata ancora identificata. Il corpo, trovato completamente bruciato, era irriconoscibile.

L’incendio è divampato poco prima delle 19.40. A notare per primi la colonna di fumo sono stati i carabinieri della compagnia di Avezzano, impegnati in un normale servizio di controllo. Avvicinandosi allo stabile, da tempo abbandonato, i militari hanno visto le fiamme propagarsi rapidamente all’interno dell’edificio e hanno immediatamente allertato i vigili del fuoco che sono intervenuti con due squadre e sono riusciti a salvare un uomo di origine rumena, in evidente difficoltà respiratoria. Soccorso dal 118, è stato trasferito d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale di Avezzano, dove è tuttora ricoverato. Le sue condizioni non sarebbero gravi.

La scoperta più drammatica è arrivata circa un’ora dopo, quando i vigili del fuoco, una volta penetrati nei locali, hanno rinvenuto il corpo senza vita di un uomo completamente carbonizzato. La salma è stata trasferita in obitorio e resta a disposizione dell’autorità giudiziaria.

La Procura di Avezzano ha aperto un fascicolo. Secondo una prima ricostruzione, all’interno della struttura – da tempo rifugio di persone senza fissa dimora – sarebbe stato acceso un fuoco per combattere il freddo di questi giorni. Le fiamme avrebbero coinvolto materiali altamente infiammabili presenti nello stabile, come pannelli di polistirolo, sprigionando fumi tossici. L’uomo deceduto potrebbe essere morto per soffocamento da monossido di carbonio prima di essere raggiunto dalle fiamme.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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