Il Tribunale di Chieti ha condannato a tre anni di reclusione per bancarotta per distrazione P.M. che secondo l’accusa l’uomo, nella sua qualità di amministratore della società, avrebbe distratto dal patrimonio di una società che si occupava di consulenza contabile e gestione di immobili, arredi, attrezzature, macchine e mobili da ufficio per un valore di 31.625 euro. E avrebbe distratto la somma di 154 mila euro mediante rimborsi ai soci negli anni dal 2011 al 2014. La società venne dichiarata fallita dal Tribunale di Chieti nel luglio del 2015. P.M. è stato assolto dall’accusa di bancarotta documentale.
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