I canadair sono intervenuti su uno dei 2 nuovi e grossi focolai attivi sul monte Morrone, nel Parco nazionale della Majella, sul territorio di Pratola Peligna. Dopo l’attività di spegnimento di un elicottero dei vigili del fuoco sono arrivati 2 canadair, uno dei quali dopo il getto d’acqua ha preso il volo in direzione Roma, l’altro verso Sud. Questo per arginare le fiamme. C’è vento e la situazione preoccupa, non per i centri abitati, ma per le pinete in alta quota. L’incendio è divampato la scorsa settimana, è stato contenuto e spento in 3 giorni. Le attività di monitoraggio dell’area hanno impedito, sino a questo momento, che andasse in fumo l’intero versante peligno della montagna sacra a papa Celestino V. Terzo passaggio di un canadair senza getto d’acqua, probabilmente per monitorare la direzione delle fiamme e la situazione sul focolaio in alta quota.
Tags canadair monte morrone
Controllate anche
Infortuni sul lavoro, denunce in calo in Abruzzo
Le denunce di infortunio sul lavoro presentate all’Istituto entro il terzo mese del 2024 sono …