Chieti, Filt-Cgil, Fit Cisl e Faisa Cisal inviano un esposto al Prefetto sul trasporto locale

Le organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Fit Cisl e Faisa Cisal hanno inviato un esposto al prefetto di Chieti, Mario Della Cioppa, per chiedere la messa in sicurezza di via della liberazione e via Arniense, e tornano a insistere sul mancato adeguamento delle percorrenze dei bus urbani, servizio gestito da “La Panoramica”.

In una nota, Nicola Grifone (Filt Cgil), Daniele Di Virgilio (Fit Cisl), Maurizio Pasqualone (Faisa Cisal), ricordano che il 24 novembre 2022 nella sede di Confindustria il responsabile della viabilità del Comune di Chieti si era fatto carico di verificare i tempi impiegati dagli autobus.

“E’ doveroso sottolineare che arrivare in ritardo al capolinea e ripartire rapidamente, ha un riflesso negativo per il conducente, dato che si annulla quella che sul turno di servizio risulta essere una ‘breve sosta’ utilizzata per il recupero psicofisico del conducente oltre che per bisogni fisiologici, e per ovvi motivi se scompaiono assorbite dai ritardi il turno di lavoro diventa poco funzionale – dicono i tre esponenti sindacali – Ci duole dover registrare che l’impegno assunto dal Responsabile del Comune di Chieti ad oggi si traduce in un nulla di fatto, a questo si aggiunga che sono aumentati i problemi: in via Arniense spesso si trovano auto in sosta che impediscono il passaggio costringendo il bus a bloccarsi, con evidenti ripercussioni per automobilisti in coda, il senso di responsabilità dei conducenti a svolgere un corretto servizio pubblico, a volte li porta a salire su parte del marciapiede a raso consapevoli di infrangere il Codice della Strada ed esporsi a multe oltre il rischio di collisione”.

I sindacati evidenziano anche “enorme criticità per il mercato cittadino in via della Liberazione nelle giornate del venerdì mattina fino alle 15 in quanto le installazioni del banco dei venditori ambulanti, anch’essi lavoratori, rendono millimetrico il passaggio degli autobus e generano problemi alla viabilità, ritardi sul servizio, abbassando la qualità dello stesso, proteste sia da parte dei commercianti che temono l’incolumità del loro patrimonio, nonché di coloro che restano imbottigliati nel traffico, i quali sfogano la loro ira in aggressioni verbali”. La richiesta è che siano quindi modificate le linee 3 e 3/ in modo da recuperare tempo di percorrenza al capolinea di Manoppello Scalo, l’interdizione dell’area riservata al mercato fino alle 15 e la messa in sicurezza di via Arniense, via dei Vestini e piazza Matteotti “nulla di più di quanto si faccia nelle altre città dove si vuol far funzionare il servizio pubblico – concludono i rappresentanti sindacali- offrendo qualità all’utenza in sicurezza sia per gli addetti ai lavori che per la collettività”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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