L’équipe della Chirurgia generale oncologica di Chieti, diretta da Liberato Aceto, ha eseguito nei giorni scorsi, su una paziente affetta da obesità patologica, il primo intervento di bypass gastrico con la tecnica secondo Roux “Totally Robotic” utilizzando il sistema robotico “da Vinci Xi” in dotazione all’ospedale “SS. Annunziata”.
L’unità operativa esegue di routine interventi di chirurgia bariatrica con tecnica laparoscopica e ha ottenuto recentemente il riconoscimento di “centro nazionale accreditato per la chirurgia dell’obesità” da parte della Società italiana di chirurgia dell’obesità e delle malattie metaboliche (Sicob).
“Fino a poco tempo fa la chirurgia robotica era appannaggio di poche specialità. Oggi invece, grazie ai progressi tecnici e medici, è utilizzata in molteplici contesti chirurgici. La chirurgia bariatrica è uno di questi nuovi campi di applicazione, seppure con numeri ancora in crescita. La laparoscopia è infatti lo standard chirurgico di cura per le procedure bariatriche; tuttavia negli ultimi due decenni l’approccio robotico ha guadagnato un interesse crescente ed è considerato attualmente un’alternativa sicura ed efficace alla laparoscopia”, si legge in una nota della Asl Lanciano Vasto Chieti.
La dissezione e la sutura robotica danno potenziali vantaggi nel prevenire il rischio di perdite, sanguinamento e altre complicanze chirurgiche, determinando rilevanti benefici in termini di tempo operatorio, durata della degenza ospedaliera e curva di apprendimento. In particolare nella chirurgia bariatrica revisionale e nelle procedure chirurgiche complesse, l’approccio robotico potrebbe avere potenziali benefici in termini di complicanze chirurgiche e curve di apprendimento.