Due provvedimenti di sospensione immediata del servizio di ristorazione sono stati notificati, da Asl e dalla Direzione territoriale del Lavoro teatina, ad una trattoria di San Vito Chietino, emessi per gravi irregolarità in materia igienico sanitaria e per violazioni, anche di natura penale, in materia di sicurezza sul lavoro. I controlli sono stati svolti dalla guardia di finanza.
Ulteriori iniziative di polizia economico-finanziaria, a carico di altri gestori, hanno consentito, alle fiamme gialle, di accertare 7 presunte omesse memorizzazioni elettroniche dei corrispettivi e, in una circostanza, di riscontrare che un bar pasticcera ha imposto un rimborso spese di gestione della transazione, a mezzo Pos, da parte dei propri clienti caricando il prezzo di vendita dei prodotti pagati elettronicamente e per tale fatto sarà segnalato il responsabile di questa ‘sgradevole abitudine’ all’Autorità garante per la concorrenza e per il mercato. Altre violazioni, rilevate dai finanzieri, vedono coinvolti 2 ristoratori ortonesi per l’omessa assunzione di lavoratori senza la preventiva instaurazione del rapporto di lavoro, ben 9 ed anche in questo caso, per i trasgressori, è stata proposta la sospensione dell’esercizio imprenditoriale all’Ispettorato territoriale del lavoro di Chieti.
Sempre ad Ortona durante i controlli è stato eseguito il sequestro di 1,25 grammi di cocaina e oltre 1 grammo di hashish.