“Ennesima giornata di criticità nella casa circondariale di Pescara, dove un detenuto ha dato improvvisamente in escandescenza ed ha aggredito 2 poliziotti con uno sgabello di legno, tanto che uno ha subìto la frattura di alcune dita”. Lo ha denunciato Donato Capece, segretario generale del Sindacato autonomo polizia penitenziaria (Sappe) sottolineando che è quasi diventato ordinario denunciare quel che accade tra le sbarre e nel carcere abruzzese.
Il segretario generale del Sindacato ricorda che “il Sappe denuncia da tempo che le carceri sono diventate un colabrodo per le precise responsabilità di ha creduto di allargare a dismisura le maglie del trattamento a discapito della sicurezza interna ed in danno delle donne e degli uomini della polizia penitenziaria”, ha concluso Capece, segretario generale del Sappe.