Emergenza maltempo in Provincia di Chieti, danni stimati per 17 milioni di euro

Le eccezionali precipitazioni di maggio e giugno 2023, più abbondanti del 160% rispetto alla media stagionale, hanno causato circa 17 milioni di euro di danni alla viabilità e alle infrastrutture della Provincia di Chieti. È quanto risulta dal documento che rendiconta gli interventi necessari dopo gli eventi metereologici al termine dei sopralluoghi effettuati dagli uffici del settore Viabilità.

Nel periodo maggio-giugno tutto il territorio della Provincia di Chieti è stato colpito da intense precipitazioni che hanno causato notevoli disagi nell’immediato e in alcuni casi provocato frane e smottamenti, mettendo così a rischio la sicurezza di diversi ponti e strade: sono 68 le schede redatte dal settore Viabilità al termine di una puntuale ricognizione dei danni e delle criticità presenti sulle strade provinciali riconducibili agli eventi metereologici dell’1 e 10 maggio e del 4 e 14 giugno. L’ammontare complessivo degli interventi necessari censiti è pari a 16.855.000 euro: in questo totale sono compresi i 340.000 euro già impegnati dalla Provincia di Chieti per gli interventi di massima urgenza finalizzati alla rimozione di detriti e fango sulle strade, chiusura delle buche e ripristino dei sistemi di raccolta delle acque. Gli interventi più consistenti sono stati localizzati a Lama dei Peligni-Colle delle Ciavole sulla SP 125 “Lama dei Peligni-Palena” per l’aggravamento di uno smottamento al km 1+500 (1.000.000 euro), a Bucchianico-Cervinelli sulla SP 14 “ex SS81” per il peggioramento della strada in frana per dissesto idrogeologico al km 7+100 (1.000.000 euro), a Castellarso sulla SP 99 “Palombaro-Castellarso” al km 0+400 per l’aggravamento della strada in frana per dissesto idrogeologico e pericolo di caduta massi (800.000 euro) e a Carunchio sulla SP 186 “Ponte Treste-Ponte Rio Torto” al km 0+200 per caduta massi (800.000 euro).

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Forestazione in stallo in Abruzzo per la transizione dei fondi europei

L’Abruzzo figura tra le otto regioni italiane che nel 2024 non hanno avviato nuovi interventi …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *