Ex amministratori pubblici pagano a rate il danno erariale ed evitano il pignoramento

Dopo la condanna per danno erariale inflitta dalla Corte dei Conti, alcuni ex amministratori e funzionari del Comune di Rapino hanno evitato il pignoramento dei beni chiedendo di pagare a rate. La vicenda prese le mosse nel 2010 quando gli ex amministratori avevano rinnovato gli affitti all’allora gestore degli impianti da sci della Maielletta, società Mammarosa Funivie, per quarant’anni e senza evidenza pubblica – si legge in una nota del Comune – alienando il diritto della comunità di programmare lo sviluppo turistico della montagna. Il Procuratore Generale della Corte dei Conti aveva accertato il danno erariale e chiesto una condanna superiore a 161 mila euro. La giustizia contabile si era definitivamente pronunciata nel 2016 condannando gli ex amministratori e il tecnico al risarcimento forfettario di 25.000 euro. A quel punto la Giunta comunale si è attivata per ottenere il risarcimento. ma, visto l’esito infruttuoso delle diffide a risarcire il danno erariale, ha deliberato di conferire all’avvocato Manuel De Monte l’incarico di attivare tutte le procedure esecutive necessarie per recuperare i crediti vantati. Di fronte a tale iniziativa i cinque ex amministratori e funzionari hanno avanzato la proposta, accolta dall’amministrazione comunale, di poter corrispondere in venti rate la somma di 4.549,43 ciascuno più interessi legali, al cui pagamento erano stati condannati definitivamente dalla Corte dei Conti.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Pescara, arrestato con droga e una pistola rubata

Un giovane pescarese è stato fermato e arrestato dai baschi verdi della guardia di finanza …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *