La maggior parte dell’organico Covid che opera dallo scorso settembre nella provincia dell’Aquila, “quotidianamente impegnato e fortemente esposto a rischio di contagio, esattamente come tutto il personale scolastico, non ha ancora ricevuto la dovuta retribuzione”. A denunciarlo, dopo numerose segnalazioni ricevute, e’ la Flc Cgil dell’Aquila che chiede agli Uffici Scolastici di impegnarsi “affinche’ si provveda immediatamente ad un’emissione speciale da parte del MEF per ripristinare un regolare rapporto tra lavoro e retribuzione”. “Nella nostra provincia – spiega il sindacato in una nota – l’Ufficio Scolastico competente ha stabilito di distribuire le risorse necessarie alla stipula di contratti di supplenza dopo aver avuto un’interlocuzione con le singole istituzioni scolastiche. I lavoratori e le lavoratrici hanno il diritto ad essere immediatamente pagati. Sappiamo che non vogliamo piu’ tranquillizzare persone che ci raccontano di non essere piu’ in condizione di affrontare le spese di viaggio per raggiungere la sede di servizio o, docenti che ci dicono che non possono permettersi le spese del vivere quotidiano in attesa del pagamento”.
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