Vigili del fuoco di Chieti di nuovo sul sito della Mag.Ma., , sotto sequestro dal 5 ottobre, dopo l’incendio dello scorso 30 settembre, spento dopo alcuni giorni di lavoro. Verosimilmente continuano a bruciare sotto le macerie i rifiuti aggrediti dalle fiamme il 30 settembre, dando vita alle cosiddette ‘fumaiole’ sulle quali i Vigili sono tornati a gettare acqua nebulizzata. Anche venerdì scorso, durante un’ispezione della Squadra Mobile della Questura di Chieti e della Polizia Scientifica, insieme a ispettori del Servizio prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro della Asl, si era riacceso un piccolo focolaio da cui si è sprigionato fumo.
L’ispezione di venerdì era inserita nell’ambito dell’inchiesta aperta dalla Procura della Repubblica di Chieti, delegata alla Mobile, per accertare le cause all’origine del rogo. Con tutta probabilità sarà necessaria una consulenza per accertare l’origine del rogo, al momento si esclude quella dolosa.